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Articoli filtrati per data: Luglio 2016

Associazioni Venatorie Oggi 29 giugno si è costituita la Fenaveri l'associazione che d'ora in poi rappresenterà gran parte del mondo venatorio italiano a livello nazionale ed internazionale.
La confederazione viene unirsi la Federazione Italia della Caccia (Fidc), Enalcaccia, Arcicaccia e Anuu Migratoristi sotto un unico stemma ed un unico scopo. Le quattro associazioni rappresentano più dei due terzi del cacciatori italiano ed insieme si apprestano a dialogare per un progetto solido e capace di ottenere più facilmente gli obiettivi prefissati.

Inizialmente la presidenza sarà ricoperta da FederCaccia, la vicepresidenza vicaria da Enalcaccia e la vicepresidenza dalle altre due associazioni.
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Strofa di cinghiale con il suo piccolo Anticipare ed estendere la durata della caccia al cinghiale è questo quello che chiedono i sindaci di otto comuni i cui territori ricadono parzialmente all'interno del Parco Nazionale del Pollino.
Insostenibile la situazione nei comuni di Aieta, Tortora, Santa Domenica Talao, Orsomarso, Verbicaro, Grisolia, Maierà e Buonvicino dove ogni anno i danni derivanti dal cinghiale sono in aumento. La popolazione di cinghiale, sempre più numerosa sul Pollino sta migrando verso le terre basse e a ridosso dei centri abitati.
Oltre ai danni all'agricoltura aumentano i rischi di incidenti stradali notturni dove i cinghiali col manto scuro diventano un terribile pericolo per la viabilità.
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L'uccello indicatore del MieleDa sempre l'uomo ha cercato di instaurare collaborazioni con gli animali per svolgere le sue attività. Gli esempi più lampanti sono nella caccia dove l'uomo da secoli sfrutta i cani per la cerca ed il riporto o utilizza i nobili falchi.
In Mozambico avviene però qualcosa di straordinario che porta l'uomo quasi a comunicare con l'indicatore golanera (Indicator indicator) un uccello africano piccolo, circa 20cm, di certo non addomesticato che collabora alla caccia al miele.
Già nel XVI secolo un missionario portoghese aveva riportato la notizia che però fu considerata come "sciocchezza" e non aveva più avuto seguito.
Un recente studio condotto dalla biologa dell’evoluzione Claire Spottiswoode e pubblicato su Science dimostra come l'uomo e l'indicatore golanera abbiamo, nel corso del tempo, instaurato una specie di comunicazione che li porta a collaborare per ottenere l'ambito premio.
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Tiratore in postazione Entri in armeria a comprare le cartucce e l'armiere : "Buongiorno mi farebbe vedere porto d'armi e la ricevuta del versamento delle concessioni governative?..grazie". Abituiamoci a queste situazioni perchè adesso se non paghi l'annuale concessione governativa non puoi usare e acquistare armi e munizioni.

In pratica il cacciatore che con la licenza di porto fucile per un anno non paga la tassa governativa (può farlo se non può o non vuole praticare la caccia) non potrà, per quell'anno, far uso delle sue armi e/o comprarne di nuove. Non può, quindi, neanche praticare il tiro sportivo.

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Colibri Quando parliamo di record sugli uccelli il primo pensiero "vola" sicuramente agli imponenti albatros o alle eleganti aquile tuttavia esiste una specie di uccello che colleziona soggettivamente record su record.
Sto parlando del Colibrì l'uccello più piccolo al mondo con alcune specie che raggiungono appena i 5 cm di lunghezza per un peso di soli 1,6 grammi.
Piccolo però significa anche complesso ed il Colibrì è un uccello straordinario dalle caratteristiche uniche e dalla rara bellezza. Quando vola ha l'agilità di un elicottero e le sue minute ali compiono anche 70-80 battiti al secondo.
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Mercoledì, 20 Luglio 2016 22:20

Calabria alla ricerca del calendario venatorio

Alla ricerca del Calendario Venatorio Calabrese Ogni anno puntualmente i cacciatori calabresi arrivano a luglio e sperano di aver notizie del calendario venatorio. Proprio in questi periodi le domande più frequenti sui gruppi facebook o su google sono “Calendario Venatorio Calabria”. Eppure nulla, nessuno sa niente non esistono proposte tutto tace.

Noi cacciatori calabresi siamo semplicemente costretti a.. non farci nulla. Se chiedi alle associazioni, nessuno sa risponderti, ma sanno esattamente le date degli eventi e delle gare da loro organizzate.

Non sapendo che fare cominci a guardare il calendario (quello annuale a parete) e vedere luglio finire senza novità. Cominci a chiederti che faccio? “Rinnovo o non rinnovo? …. ma chi me lo fa fare soldi buttati”, ma alla fine cali la testa e paghi. Rinnovi a prescindere non puoi vivere senza la caccia anche se sarà un solo giorno.
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Valle d'Aosta

L'Assessore all’agricoltura e risorse naturali, Renzo Testolin, in attuazione della legge regionale 27 agosto 1994, n. 64 “Norme per la tutela e la gestione della fauna selvatica e per la disciplina dell’attività venatoria” e, in particolare, dell’art. 31, sottopone all’attenzione della Giunta regionale il calendario venatorio per la stagione 2016-2017.

Fa presente che il calendario venatorio 2016-2017 presenta alcune novità rispetto al calendario della precedente stagione venatoria, le cui principali sono di seguito riportate: - all’art. 1 sono state eliminate le date relative alla validità dei Carnet de chasse in quanto è sufficiente fare riferimento allo schema presente all’art. 3; - in seguito all’analisi degli abbattimenti del camoscio dell’ultima stagione di caccia, è stato constatato che vi è un prelievo generalizzato più alto a carico della classe III rispetto alle classi II e IV;  pertanto, al fine di distribuire in maniera migliore gli abbattimenti, è stato introdotto, all’art. 7 - camoscio, un correttivo in tal senso  - all’art. 7 - cinghiale, nella modalità di caccia vagante, è stato ridotto il numero di cani eventualmente utilizzabili, da 4 a 2  - le unità di gestione del camoscio e del capriolo che ricomprendono la valle di Champorcher sono state sdoppiate, al fine di ottenere un prelievo delle due specie più rispondente ai dati dei censimenti.

Calendario Venatorio Valle d'Aosta 2016/2017
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Mercoledì, 13 Luglio 2016 21:18

Il cacciatore di Tortore

Campo girasoli Due guardie venatorie arrivano su un campo di girasoli il giorno prima dell'apertura. Il loro intento è aspettare e controllare che tutti i cacciatori che arriveranno svolgano le loro attività nel pieno rispetto della legge.
Dopo un poco arriva Gerardo giovane cacciatore con tutta la sua attrezzatura.
Gerardo: - "Buon giorno! Che splendida mattinata, non trovate? Che posto meraviglioso qui è il paradiso delle tortore". Le guardie rispondono al saluto - "Salve ha ragione è proprio una bellissima mattinata".
Gerardo - "Se non vi dispiace vado a prepararmi l'appostamento e se vi va passate a prendervi un caffè dopo che ho il thermos pieno". Le guardie ringraziano. Gerardo si scruta attorno scegli uno spazio libero vicino ai margini del campo di girasole con vicino due alberi di pino e comincia a montare il suo appostamento fatto con un piccola impalcatura, un telo mimetico e rami.
Pubblicato in Aforismi
Sicilia Reso finalmente pubblico il nuovo calendario venatorio che regolamenta la prossima stagione di caccia.
Si partirà con cinque giorni di preapertura esclusivamente in appostamento temporaneo. I giorni di preapertura previsti sono 1, 3, 4, 11, 12 settembre.. Le tortore potranno essere cacciate in preapertura solo nei giorni 1, 3 e 4 settembre, mentre la caccia al colombaccio sarà consentita nei giorni 1, 3, 4 ,11 e 12 settembre.
Il 18 settembre, invece, ci sarà l’apertura generale della caccia e sarà possibile sparare oltre che alla tortora e al colombaccio, anche al coniglio selvatico, quaglia, volpe, gazza e ghiandaia..
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RicaricareMi ripeto spesso quando parlo di ricarica e caricamento di munizioni da sè, ma è sempre bene tenere mente... La ricarica è una vera arte che pretende la sua attenzione e la sua esperienza. Con le armi da fuoco non si scherza mai tanto meno con polveri da sparo ed assetti. Avendo le possibilità bisognerebbe sempre, soprattutto agli inizi, informarsi, studiare e se possibile far testare sempre le cartucce realizzate in un banco di prova.
Di sicuro è bene filtrare attentamente tutti i consigli che riceviamo, soprattutto se ci rivolgiamo a diverse persone o un forum o social. Insomma mai scherzare col fuoco e essere sempre consapevoli con cosa si ha che fare.

I nostri nonni ricaricavano in casa le cartucce che sparavano perchè non avevano altre possibilità. Le cartucce commerciali erano ancora rare e la povertà portava le persone ad arrangiarsi con quello che si poteva.

Pubblicato in Caricamenti fai da te
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