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Articoli filtrati per data: Agosto 2013

Martedì, 20 Agosto 2013 00:26

Capriolo (Capreolus capreolus)




Il capriolo è un ungulato che vive in Europa e Asia dai palchi corti. In Italia è presente in maniera frammentata sulle Alpe e sugli Appenini e pian piano si sta diffondendo anche nei boschi della pianura padana.

Il capriolo arriva ad una lunghezza massima di circa 130cm con un'altezza alla spalla che può variare fra i 60 ed i 75cm con un peso che varia fra i 10 ed i 27Kg. Possiede corna corta in genere con 3 punte per lato nei soggetti adulti. Il corpo è di un colore tra il rosso ed il marrone, mente il muso verso il grigio; è molto veloce e grazioso.

I caprioli tendono a riunirsi in branco ad esclusione dei maschi che vivono quasi tutta la loro vita solitari e scontrandosi fra di loro per la conquista del territorio e delle femmine lì presenti.

Il capriolo è un ruminante e si ciba del sottobosco o del foraggio dei campi.

Si caccia d'appostamento o in forma vagante utilizzando fucili con canne rigate o a palla. Il periodo varia dal 1° Ottobre al 30 Novembre.
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Martedì, 20 Agosto 2013 00:22

Canapiglia (Anas strepera)


La Canapiglia (Anas strepera) è una specie di anatra dalle dimensioni molto simili al germano. Specie migratrice e stanziale, diffusa in Eurasia e Nordamerica. In Italia nidifica molto raramente, ma sverna abitualmente. Vive in zone umide d'acqua dolce e salmastra e ricche di vegetazione emergente.


La Canapiglia è lunga circa 50cm con un'apertura alare che può raggiungere i 90cm. Pesa dai 500g sino al 1,3Kg.

È caratterizzata da uno specchio alare bianco e nero. Il maschio è grigio scuro fittamente striato, la femmina bruna macchiata di nero, simile al giovane. Il becco del maschio è scuro, più chiaro quello della femmina, le zampe sono giallo arancio.

In volo si riconosce dal Germano per via dell'addome bianco e della ali più a punta. Possiede un volo veloce con rapidi sbattimenti d'ala.

Si ciba di vegetali, invertebrati e piccoli vertebrati, come anfibi e pesci.

Il canto è simile al germano:



La caccia alla Canapiglia avviene da appostamento e più raramente vagante con l'ausilio o non del cane. Da appostamento si utilizzano cartucce magnum da 40 ai 50g del numero 6 o 5 ed i tiri sono abbastanza lontani. Vagante si adottono cartucce del 7 o 6 e la difficoltà del tiro è per la distanza e la rapidità con cui sale verticalmente la Canapiglia. Si adottano cartucce no toxic.
Pratichi la caccia alla Canapiglia? Se si che cartucce spari e in quali condizioni?

Scopri di più sulle Anatre e le cartucce più adatte da utilizzare
Foto Anatre
Video Anatre"

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Martedì, 20 Agosto 2013 00:14

Camoscio (Rupicapra)

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Martedì, 20 Agosto 2013 00:14

Camoscio (Rupicapra)

Il Camoscio (Rupicapra) appartiene alla famiglia dei Bovidae, grandi mammiferi erbivori muniti di corna. Si può trovare nelle zone alpine e appeniniche dove abita nelle foreste di conifere o latifoglie più fitte.


Il Camoscio ha lunghezza corporea di 100-130 cm ed un'altezza di 70-90 cm. Pesa anche 45-50Kg.

È caratterizzato da una testa allungata e proporzionatamente piccola rispetto al corpo. Possiede delle corna, color ebano, sono semplici e uncinate all'estremità e sono presenti in entrambi i sessi. Gola e muso sono bianchi.

Il Camoscio riesce a muoversi in modo agile anche su terreni fortemente innevati e scoscesi. Possiedi possenti e dure unghie in grado di intaccare il ghiaccio ed una membrana interdigitale che gli permette maggior presa nei pendii scoscesi.

Si ciba di erba e predilige le piante erbacee e in particolare le graminacee e il tasso. Mangia anche muschi e licheni.

Il verso del camoscio:



La caccia al camoscio viene effettuata di selezione e non è semplice avvicinarlo senza allarmarlo e fallo scappare immediatamente. I tiri sono davvero lunghi, si adottano carabine a canna rigata di diverso calibro con ottica montata. Ci vuole molta esperienza e precisione, il camoscio incassa bene i colpi e in caso di ferimenti è molto probabile perdere la preda condannandola ad una quasi certa futura morte.

Pratichi la caccia al Camoscio? Se si che calibro e ottica usi? Che palla scegli?

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Venerdì, 16 Agosto 2013 18:08

Alzavola (Anas crecca)



L'Alzavola (Anas crecca) è diffusa nel centro Europa e nidificante e svernante in Italia. Appartiene alla famiglia delle Anatre ed è la più piccola fra quelle presenti in Europa. Vive negli acquitrini ricchi di canneti o nelle località costiere.

L'Alzavola è lunga circa 36cm con un'apertura alare che può raggiungere i 70cm. Pesa circa 300-370g, la femmina è leggermente più piccola del maschio.

La colorazione del maschio è variegata dal verde al marroncino che circonda l'occhio al rossiccio nel resto della testa. Il petto è bianco sporco maculato di macchie nere. Le ali, marrone scuro e grigie, presentano uno specchio verde. La femmina è quasi totalmente bruna, eccetto lo specchio alare verde che è comune al piumaggio del maschio.

Il volo dell'Alzavola è rapido ed irregolare, in genere vola a bassa quota e tende a formare grandi gruppi.

Si nutre di piccoli insetti, molluschi e sementi.

Il canto dell'Alzavola è un quit, quit ripetuto molte volte solamente dal maschio:


Mp3 tratto da hobbyuccelli.it


La caccia all'alzavola si pratica con appostamenti fissi lungo i fiumi, o in barca esplorando le pianure acquitrinose sparse fra la macchia navigando lungo le sponde. Spesso si attende la sera aspettandola quando dal mare o dai laghi rientra sulla terra nelle zone di pastura. I tiri avvengono, in genere, sulle medio/lunghe distanze. Il n°7 e 6 sono fra i più utilizzati con grammature che possono variare dai 36 ai 40g o adottando cartucce magnum anche ai 50g. L'importante è utilizzare, come prescrive la legge, cartucce notoxic nelle zona paludose.

Pratichi la caccia all'Alzavola? Se si che cartucce spari e in quali condizioni?


Cartucce consigliate per Anatre
Video Anatre
Foto Anatre

Specie cacciabili in Italia
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Video CacciaAllodoleChe il Marocco sia negli ultimi anni una delle mete preferite dei cacciatori Italiani in cerca di emozioni all'estero ormai non ci sono più dubbi. 
 
L'incremento dell'agricoltura e delle oasi in questo paese ha reso il Marocco un habitat perfetto per centinaia di specie di uccelli. Pensate vi sono così tanti uccelli che in Marocco vengono assoldati dei veri e propri spaventapasseri umani che facendo rumore tengono lontano gli animali dai campi lavorati. 
Una delle cacce che sta prendendo piede in questi meravigliosi territori è la battuta all'Allodola, uccello snobbato dai cacciatori locali... 
 
Questo stupendo video tratta dalla rete mostra le bellezze del territorio, l'incredibile tradizione e mentalità che magari non ci aspetteremo da un paese considerato da alcuni sciocchi "arretrato" e ci guida alla caccia Allodola d'appostamento....
 

 



Allodola e cartucce
Video Allodole
Foto Allodole
Tutti i video!
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Venerdì, 16 Agosto 2013 12:58

Le specie protette nel nostro paese

Per chi si appresta a prendere la licenze di caccia o anche per i cacciatori più esperti ricordiamo le specie protette nel nostro paese:


    
                    Lupo                          Sciacallo Dorato
   
                     Orso                              Martora
   
                Puzzola                                Lontra
   
                 Lince                          Gatto selvatico
   
             Cervo sardo               Camoscio d'Abruzzo
   
        Marangone minore         Marangone dal ciuffo
   
                  Pellicano                          Tarabuso
   
                  Cicogna                           Spatola
   
              Fenicottero                       Mignattaio
   
             Fistione turco                Cigno selvatico
   
                Volpoca                    Gobbo Rugginoso
   
                     Gru                                 Otarda
   
            Gallina prataiola               Pollo sultano
   
                Avocetta                      Piviere Tortolino
   
         Cavaliere d'Italia              Pernice di mare
   
                 Occhione                           Picchio
   
          Gabbiano corso              Gabbiano roseo
   
        Gabbiano corallino          Ghiandaia di mare
   
          Sterna zampenere          Sterna maggiore
   
                    Rapaci                   Gracchio corallino
   
                 Cetacei                         Foca monaca
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Venerdì, 16 Agosto 2013 11:27

V Raduno Pre-Apertura Giovani Cacciatori

giovani-cacciatoriL'associazione Giovani Cacciatori nata da un gruppo di ragazzi di Reggio Calabria a sostegno della caccia e delle attività di monitoraggio dell'habitat naturali come una risorsa collettiva da difendere e proteggere.

 

Come negli ultimi anni, anche  nel 2013 l'Associazione in collaborazione col comune di Santo Stefano in Aspromonte,  l'Associazione culturale Aspromonte, il CLUB ITALIA 28/.410 piccoli calibri e l' armeria Casa del Cacciatore di Antonino Martino sponsor ufficiale, rinnovano il tradizionale incontro estivo prima dell'apertura della stagione venatoria organizzando per il 18 Agosto il "V° Raduno Pre-Apertura Giovani Cacciatori".

 

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Venerdì, 16 Agosto 2013 00:00

Allodola (Alauda arvensis)

Allodola L'Allodola (Alauda arvensis) è una specie molto diffusa in Italia in forma migratoria. Si sposta dal nord est Europa verso il sud all'inizio dell'inverno e vi ritorna in primavera. Vive in località aperta come steppi, prati e campi più o meno lavorati. Le prime arrivano nel nostro paese già a fine settembre, ma si tratta solo di esemplari sporadici o piccoli branchetti, nulla a che vedere col passo vero e proprio che ha il suo vero e proprio inizio attorno alla prima decade di Ottobre ed il suo centro per la fine del mese, inizio di Novembre.
Esistono due principali rotte che seguono le Allodole. La prima parte dal nord Europa attraverso la Gran Bretagna, Germania e parzialmente la Francia e arrivano da noi oltrepassando le Alpi e l'altra, in genere più agevolata e massiccia, che vede le Allodole raggiungere il nostro bel paese dall'Europa dell'Est sorvolando la penisola balcanica ed in particolare Romania e Jugoslavia.
Nei giorni più favorevoli si assiste ad un vero e proprio "fiume" di stormi di Allodole che si susseguono uno dopo l'altro e sicuramente, assieme al Fringuello, questo volatile è uno dei maggiori migratori, come numero di esemplari, che transitano in Italia. A differenza del Fringuello, l'Allodola tende però a non sostare proseguendo il suo lungo viaggio verso le coste Africane.

Allodola nei prati Questo piccolo migratorio è lungo circa 16-19,5 cm con un'apertura alare che può raggiungere i 32-37 cm. Pesa circa 33-48 g. È caratterizzato da un piumaggio di colore marrone leggermente striato di nero nella parte superiore, più chiaro in quella inferiore.
Possiede un piccolo ciuffo erettile che mostra solo se allarmata. Presenta larghe striature sul petto. In volo mostra una coda corta e larghe ali corte. La coda e la parte posteriore delle ali sono bordate di bianco. I sessi sono simili e difficilmente distinguibili.

Il volo dell'Allodola è possente e ondulato, alternato da battiti d'ala a chiusure d'ala improvvise. Ama portarsi in volo a qualche centinaio di metri di altezza per poi ritornare verso terra ad ali chiuse, riaprendole solo a poca distanza dal suolo. Terragnola, cammina e saltella agilmente tenendo il corpo in posizione orizzontale. Si posa su sassi, muretti e sulla bassa vegetazione, mai sugli alberi e non ama molto posarsi neanche sui campi bagnati o nell'erba ricca di rugiada.
Si ciba principalmente di semi arricchendo la sua dieta, durante il periodo riproduttivo, con dei piccoli insetti.
Il canto dell'Allodola è molto acuto e sostenuto a lungo in volo difficilmente confondibile con altri.

La caccia all'Allodola viene praticata sia in forma vagante che tramite appostamento fissi o mobili. La prima, in genere, è molto produttiva e divertente, ma richiede prontezza di riflessi e buon orecchio. Basta "avventurarsi" nei prati ed aspettare che le allodole si mostrino partendo all'improvviso, magari alle nostre spalle, facendosi notare per via del canto. In queste occasioni è anche utile saper usar bene il richiamo a bocca per ingannare l'Allodola, partita magari lontana, e farla tornare a posarsi o vicino o meglio ancora sorvolarci portandosi a buon tiro. Più impegnativa nelle giornate ventose o "sfreccia" a zig zag radente al volo ed impegnandoci non poco.
La seconda modalità di caccia prevede la realizzazione di un buon nascondiglio temporaneo realizzato con felci, rami, o telo mimetico posizionati al centro di un bel campo arato o un prato dove aspettare le Allodole. Per attirarle è possibile usare richiami a bocca, o vivi, zimberli, civetta o giostre.
La Civetta, una volte venivano usa viva, è uno stampo che riproduce il rapace, posto solitamente su un palo a metà altezza, che una volta avvistato dalle Allodole le attira magicamente a se (ancora non è chiaro il motivo).
La giostra consiste in degli stampi o allodole essiccate legate che ruotando (non a velocità eccessiva) porta in inganno l'Allodola facendole pensare a suoi simili in discesa su un campo in pastura.
I tiri, in genere, non sono molto impegnativi, ma l'Allodola trae spesso in inganno per le sue dimensioni con le ali molto grandi e, soprattutto a stagione inoltrata, possono essere anche se non sembra distanti. Il n°10 è il piombo più utilizzato e le grammature variano in genere fra i 30g e i 34g.

Guarda le cartucce consigliate per l'Allodola
Racconti di cacce ad Allodole
Video Allodole

Le specie cacciabili in Italia

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Venerdì, 16 Agosto 2013 00:00

Specie cacciabili in Italia

Per chi si appresta a prendere la licenza di caccia, ma anche per i cacciatori più esperti ricordiamo le specie cacciabili nel nostro paese: (clicca sulle immagini per saperne di più)

Allodola
Alzavola
Beccaccia
Beccaccino
Camoscio
Canapiglia
Capriolo
Cervo
Cesena
Cinghiale
Codone
Colombaccio
Coniglio selvatico
Cornacchia grigia
Cornacchia nera
Coturnice
Fagiano
Fischione
Folaga
Gallinella d'acqua
Gallo forcello
Gazza ladra
Germano reale
Ghiandaia
Lepre alpina
Lepre comune
Marzaiola
Merlo
Mestolone
Minilepre
Moretta
Moriglione
Muflone
Pavoncella
Pernice bianca
Pernice rossa
Porciglione
Quaglia
Starna


tordo bottaccio
tordo sassello
Tortora
Volpe


Dosi consigliate Elenco cartucce testate Cacciapedia Specie protette in Italia

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