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Articoli filtrati per data: Febbraio 2016

Mercoledì, 24 Febbraio 2016 00:00

Ricetta Colombacci in umido

Colombacci in umidoIngredienti (per 2 persone):
2 colombacci;
olio di oliva;
mezza costa di sedano;
mezza carota;
mezza cipolla;
1 rametto rosmarino;
6 foglie salvia;
1 filetto d’acciuga;
4 capperi;
50 g di lardo a fette grandi;
brodo vegetale;
mezzo bicchiere di vino bianco;
Pubblicato in Ricette
Mercoledì, 24 Febbraio 2016 00:00

Fauna Italiana

Fauna Italiana, immagine da WikipediaL'Italia è il paese con la maggior biodiversità di tutta l'Europa. Infatti con le oltre 57.000 specie presenti sul territorio possiede più di un terzo dell'intera fauna europea.
Il tutto grazie ad una diversità climatica unica e un insieme di habitat straordinari che si presentano nel nostro paese.
Dal mare, con oltre 8 mila chilometri di coste, alle alte cime degli Appennini e delle Alpi assieme alla variegata struttura geologica del territorio in Italia si passa rapidamente da un ecosistema ad un altro completamente differente. Questi aspetti rendono anche enorme la varietà botanica presente con oltre 9.000 specie (circa metà di tutte quelle in Europa).

La fauna italiana è per l'86% terrestre e il 14% acquatica. Gli insetti rappresentano circa i due terzi dell'intera fauna.

Allo stato selvatico sono presenti oltre 120 specie di Mammiferi, 473 di Uccelli, 58 di Rettili, 38 di Anfibi e 568 di Pesci che possono beneficiare delle tantissimi aeree protette presenti nel nostro paese e che rappresentano circa il 10% di tutto il territorio italiano.
Pubblicato in Natura
Lunedì, 22 Febbraio 2016 00:00

Il Colombaccio

ColombaccioDall'aspetto paffutello il Colombaccio è la specie più grande e diffusa di piccione in Europa. Nidifica, infatti, in tutti i paesi della vecchia Europa anche se solo raramente in Islanda. E' presente anche nel Nord Africa e Asia centro-occidentale. Nel periodo autunnale migra dai paesi nordici verso l'Europa centro/meridionale e viceversa nel periodo primaverile. Predilige le aree boschive, ma non è difficile vederlo anche in città nei parchi o nei giardini.

Con i suoi ben 40-42 cm di lunghezza per un peso massimo di circa 570g è sostanzialmente più grande del classico piccione che siamo abituati a vedere in città. Arriva ad avere circa 80cm di apertura alare ed è caratterizzato da un piumaggio sul petto rosa-grigio chiaro e dalla schiena e testa di color bluastri. La coda e le punte delle ali sono più scure. Sul collo è caratterizzato da una macchia bianca. I sessi sono simili e si distingue dai comuni colombi, oltre che per la grandezza, per la coda più allungata, dal becco più grande e scuro e dalle strisce bianche trasversali sulla parte superiore delle ali visibili in volo.
Pubblicato in Natura
Incendio nella forestaGli aborigeni australiani, così come l'uomo nel passato, cacciavano col fuoco per stanare le prede e spingerle dove desideravano. Un recente studio in Australia ha individuato comportamenti simili in alcuni rapaci come il Nibbio ed alcuni Falchi. Essi, in presenza di incendi non scappano impauriti, ma si appostano al limite del fuoco e aspettano che la preda in fuga lasci il folto della vegetazione e diventi una facile cattura.

Sin qui sembrerebbe nulla di eccezionale, tuttavia proprio il Nibbio nero o il falco marrone causerebbero gli stessi incendi.
Sembrerebbe, infatti, che gli stessi rapaci si procurino rametti incandescenti presi da focolari che deliberatamente lasciano cadere sull'erba secca causando gli incendi.
Col fuoco i rapaci stanerebbero topi, rane e altri piccoli animali che si nascondo nel folto della vegetazione.

Nibbio in volo Queste le conclusioni è arrivato un noto avvocato australiano, Gosford, per oltre trent'anni ha vissuto nel Nord dell'Australia è ha raccolto dati con l'aiuto dei vigili del fuoco e delle testimonianze del fuoco.
A dar ragione ai risultati ottenuti anche la tradizione aborigena con la cerimonia del Yabadurrwa in cui una persona simula un uccello che trasporta un ramo ardente.

Si cercano adesso conferme cercando di riprendere con un video il rapace pronto ad appiccare un incendio.
Con le nuove ipotesi si aprono nuovi scenari come quello che gli aborigeni abbiano imparato a cacciare col fuoco osservando gli uccelli..

Dopo l'uomo ed i fulmini anche gli uccelli sono in grado di causare incendi.
Pubblicato in Natura
Giovedì, 18 Febbraio 2016 00:00

Rio Ammunition polveri da sparo serie PSB e CSB

Rio Ammunition cartucce dal 1896 È oltre un secolo che l'UEE Cartucheria Deportiva produce polveri da sparo, all'inizio per la marina spagnola, e l'esperienza e la tradizione accumulata nel tempo assieme ad un costante progresso tecnologico dei processi produttivi hanno portato, oggi, la RIO Ammunition fra i principali produttori al mondo di cartucce.

Attualmente la produzione di polvere è concentrata a Galdakao, nel nord della Spagna, dove sorge un moderno impianto di produzione altamente automatizzato che realizza l'ampia offerta di polveri messa a punto dalla RIO per coprire tutte le esigenze del mercato, per ogni caccia o calibro. Dal 12 al .410 la serie di polveri senza fumo PSB e CSB offrono un buon ventaglio di scelta per il tiratore.

Pubblicato in Caricamenti fai da te
Martedì, 16 Febbraio 2016 00:00

Caricamento cal 12 PSB+1

Caricamento Psb+1 33g La PSB1 cambia nome in PSB+1 ed è reperibile in Italia importata dalla Maxam.
Attratti dalla nuova PSB+1, che ci hanno detto più progressiva rispetto alla vecchia, ci siamo cimentati nella ricarica di una cartuccia da utilizzare per la migratoria da settembre sino all'inverno.
Non avendo molta dimestichezza con questa nuova polvere siamo partiti dalla dose riportata sulla scatola e dalle vecchie ricariche della PSB1.

Alla fine non si nota una differenza sostanziale con la vecchia PSB1 e, per fortuna, le caratteristiche di costanza nelle prestazioni riscontrate in passato ci sono anche adesso.

Abbiamo provato diversi assetti, spesso con scarsi risultati soprattutto col caldo della preapertura e il freddo intenso dell'inverno.

Polvere PSB+1 Alla fine abbiamo tirato fuori una 33g tutto caccia per insediare per lo più Merli e Tordi sulle medie distanze tipiche del passo.
Vediamo in dettaglio i componenti:

Pubblicato in Caricamenti fai da te
Il corteggiamento degli uccelli Ogni anno la festa di San Valentino arriva a febbraio per tingerlo di tanti cuori rossi, ma nessuno ha ben chiaro il perché si sia deciso di festeggiare proprio il 14.
Fra le tante ipotesi una degli anni passati in cui si credeva che proprio dal 14 febbraio gli uccelli iniziassero l'accoppiamento con i loro magici e a volte misteriosi rituali.

Come dargli torto del resto? Proprio in questi giorni di metà febbraio, col freddo rigido alle porte e le giornate in miglioramento gli uccelli cominciano ad animarsi a svolazzare qua e là a cantare più forte che mai.

In tutto il regno animale, gli uccelli, sono sicuramente fra i più romantici dove ogni specie ha la sua particolarità.
Alcuni uccelli sono fedelissimi formando vere e proprie coppie a vita, altri lottano per formare e tenere il proprio harem.
Pubblicato in Natura
A caccia con fucili ad Avancarica sulle AnatreSui social scorrono spesso video di tutti i tipi e ci sono, spesso, anche molti filmati di caccia alcuni dei quali straordinari. Abbiamo pensato di inserire qui altre video di caccia agli acquatici. Video spettacolari che ritraggono scene a noi familiari e che suscitano in noi ricordi ed emozioni uniche. Paesaggi straordinari, sequenze da brivido cani spettacolari, ma soprattutto anatre in abbondanza.

Il migliore che abbiamo selezionato ci porta nella selvaggia Sitka, in Alaska, dove con passione si effettua la caccia alle oche ed alle anatre.
Caccia davvero d'altri tempi con l'uso di armi ad avancarica o sovrapposti che fanno sembrare magiche quelle sequenze per gli amanti della caccia...
Pubblicato in Video
Corvus corax Diversi studi hanno dimostrato che i corvidi sono fra gli uccelli più intelligenti che ci siano. Le ultime ricerche dell'Università di Vienna e dell'Università del Texas attestano anche che essi siano dotati della teoria della mente, ovvero la capacità di prevedere lo stato mentale di altri animali.
Gli studi si sono basati su un gruppo di Corvus corax chiusi in delle stanze con una piccola apertura dalla quale veniva trasmesso il verso di un altro corvo. Tutti i soggetti sotto esame hanno cominciato a nascondere il cibo in maniera tale che non poteva essere visto dall'apertura.
I risultati ottenuti attestano che i corvi possono arrivare, sui dati ricavati dall'esperienza, a prevenire i comportamenti dei loro simili.
Anche in natura le Ghiandaie, sempre appartenenti alla famiglia dei corvidi, nascondo il cibo facendo attenzione che nessun altro simile le osservi.
I comportamenti che hanno i corvidi sono di un notevole passo avanti rispetto agli altri uccelli.

Le ultime ricerche dimostrano che la mente degli animali siano molto spesso più complesse di quanto tradizionalmente gli viene attribuito.
Pubblicato in Natura
Bambino che sistema gli stampi per le anatreSul MattinoPadova.gelocal.it parla la deputata padovana del Pd Gessica Rostellato in merito alla nuova proposta sulla legge venatoria presentata in parlamento.
Tra le novità il divieto di portare minori durante le battute di caccia.
A sostenerlo la stessa deputata che dichiara "Se fosse stata in vigore la nuova legge sulla caccia non sarebbe successa questa tragedia" riferendosi all'ultima tragedia dove un ragazzo di 14 anni ha perso la vita a causa di un colpo accidentale partito dal fucile del padre a caccia.

Rostellato ricorda che nella stagione di caccia 2014-15 hanno perso la vita 22 persone e 66 sono rimaste ferite mentre nel 2015-16 i morti sono 16 e fra questi non ci sono solo cacciatori ma anche persone del tutto estranee all’attività venatoria.
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