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Ridotte le durate delle licenze uso caccia o sportivo da 6 a 5 anni con obbligo di avvisare i familiari conviventi di essere in possesso di armi

Armi decretoProprio in extremis il governo Gentiloni, ha varato un decreto che aggiunge ulteriori restrizioni sull'acquisizione e la detenzione delle armi andando a modificare la direttiva 91/477/CEE del Consiglio ed attuando le direttive (UE) 2017/853.
Il resoconto della riunione del 17 maggio 2018 è disponibile col comunicato n°83 sul sito del governo.

Il decreto prevede il sistema di tracciabilità online delle armi e delle munizioni che consentirà la creazione di una piattaforma informatica condivisa con i vari paesi membri dell'Unione Europea. Quest'ultima garantirà maggiore controllo e monitoraggio delle armi presenti sul territorio.
Fra le altre novità anche l'inserimento di una nuova classificazione fra le categorie delle armi da caccia con l'introduzione del termine "arma camuffata" che racchiude tutte le armi fabbricate o modificate in maniera tale da assumere caratteristiche esteriori di un altro oggetto. Quest'ultima sono assolutamente vietate.
Giovedì, 10 Maggio 2018 23:39

Proposta Calendario Venatorio Lazio 2018/2019

Scritto da
Pointer TedescoIn questi giorni la Regione Lazio dovrebbe esprimersi in merito al Calendario Venatorio 2018/2019. Nel frattempo è già disponibile una bozza che ripercorre quasi interamente le indicazioni dello scorso anno. Se confermato, rispetto allo scorso anno, il Tordo Sassello, Tordo Bottaccio e Cesena potranno essere cacciati per tutto il mese di gennaio e non sino al 20.
Le giornate di preapertura dovrebbero essere 2 nelle giornate 1 e 2 settembre 2018 durante le quali sarà concesso l'esercizio venatorio esclusivamente da appostamento fisso o temporaneo senza l'ausilio del cane. Le specie concesse in preapertura sono cinque, Cornacchia Grigio, Gazza, Merlo, Ghiandaia e Tortora con il limite a 20 capi complessivi a giornata di cui non più di cinque capi per Merlo e Tortora.

"Vogliamo correggere l'immagine di un mondo venatorio unanimemente contrario"

Progetto Parco Nazionale del Locarnese. Village of Berzona in the community of Isorno, Onsernone Valley Fonte WikipediaIl prossimo 10 giugno, i cittadini dei comuni svizzeri coinvolti dall'iniziativa sarà chiamata ad esprimersi, in sede di votazione, sulla creazione del Parco Nazionale del Locarnese. Quest'ultimo si estenderà sulla sponda destra della Maggia e nelle valli Onsernone e Centovalli, comprendendo i Comuni di Ascona, Losone, Brissago, Ronco s/Ascona, Terre di Pedemonte, Centovalli, Onsernone e Bosco Gurin.

Fra chi appoggia la creazione del Parco anche venti cacciatori impegnati attivamente alla promozione dell'instaurazione dell'area protetta. L'impegno dei cacciatori intende dimostrare come sia falsa l'idea, largamente diffuso, che il mondo venatorio sia contrario al sostegno del territorio.

Cacciatore vince ricorso di contestazione sulla mancata immediata annotazione dei capi abbattuti

appostamento fisso di caccia Nei giorni scorsi avevamo visto come la Regione Toscana si sia impegnata a chiarire quando esattamente deve avvenire l'annotazione sul tesserino dei capi abbattuti.
Arriva la prima conseguenza della mozione con l'assoluzione di un cacciatore assistito dalla associazione Federcaccia.
L'uomo aveva contestato, mesi fa, un verbale di due guardie ambientali volentarie in cui gli contestavano la mancata annotazione dei capi di selvaggina migratoria abbattuti come previsto dalla legge nazionale 157/92.

Il cacciatore, da parte sua, aveva spiegato alle guardie che senza un esame ravvicinato poteva annotare male il tesserino rischiando di falsare i dati sulla fauna prelevata.
Langhirano ParmaIl 24 aprile la Giunta regionale ha revocato le precedenti disposizioni sull'uso di munizioni di piombo per i piani di controllo ed abbattimento di ungulati nonché la commercializzazione delle carni di quest'ultimi.
A volere la determina è stato il PD con portavoce il consigliere regionale Gianluigi Molinari che si è battuto per eliminare il precedente divieto.

Se da una parte i proiettili monolitici, ovvero privi di piombo, eliminano il rischio di saturnismo queste palle rischiano di prolungare l'agonia degli animali in maniera atroce.
Essendo praticamente indeformabili, in più, le munizioni atossiche sono molto pericolosi per le persone che si trovano nella zona di caccia che possono essere colpiti da rimbalzi accidentali