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Sabato, 17 Settembre 2016 19:30

Addio alle giraffe, le loro code diventano la dote delle spose congolesi

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Giraffe La crudeltà dei bracconieri non ha limiti come la stupidità umana.
Mentre in Italia si cerca in tutti i modi di chiudere o comunque limitare la caccia, soprattutto alle specie migratrici, dall'altra parte dell'emisfero si sta rischiando di assistere alla fine dei grandi mammiferi.

Gli elefanti vengono uccisi per le loro zanne, i rinoceronti per le loro corna dalle indubbie proprietà afrodisiache, le tigri e i leopardi per le pellicce e i coccodrilli per la pelle. Il tutto alimentato da un mercato illegale che fattura miliardi di dollari ogni anno.

L'ultima brutalità umana ha preso di mira le giraffe simboli assieme alle zebre e leoni della savana africana.

Un vero e proprio sterminio che ha interessato, in particolare, la giraffa del Kordofan una sottospecie caratterizzata da piccole maculature irregolari.
Ne sono rimaste appena 2000 esemplari, ma ai bracconieri senza scrupoli poco importa.
La popolazione di giraffe negli ultimi 15 anni si è quasi dimezzata passando da 140.000 esemplari a circa 80.000. Le instabilità di alcuni governi africani non aiuta la protezione degli animali e i bracconieri per il dio denaro compiono stragi indisturbati.

Le peggiori mattanze stanno avvenendo nei territori della Repubblica democratica del Congo dove le giraffe vengono uccise per il loro cervello. Secondo alcune credenze locali il cervello della giraffa avrebbe proprietà mediche magiche fra le quali curare l'AIDS.

Le giraffe del Kordofan vengono uccise per motivi ancora più futili ed insulsi. L'obiettivo dei bracconieri sono le code che i congolesi usano come dote da donare ai padri delle spose.
I lunghi peli neri della coda vengono utilizzati per creare fruste, corde e bracciali.

Raccolta le code, le carcasse delle giraffe vengono abbandonate a marcire nella savana e saziare gli animali spazzini.
Una vera barbaria che se non interrotta al più presto poterà le giraffe a diventare un bel ricordo per i nostri figli e le generazioni che verranno...



demk

Cresciuto con una passione enorme per la caccia e la natura ha cominciato ad avvicinarsi alla ricarica ed al mondo venatorio grazie al padre. Sempre in cerca di nuovi accorgimenti e prodotti ha pensato bene di creare una community incentrata attorno alla caccia dove apprendere nuove tecniche e scambiarsi opinioni. I suoi carnieri sono spesso vuoti, ma ogni uscita gli regala un'emozione e spesso si perde fra le nuvole ammirando paesaggi straordinari o valutando le condizioni meteo.

Commenti   

# BlackHunter 2017-05-07 11:46
ignoranza pura

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