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Mercoledì, 21 Ottobre 2020 20:51

Compleanno da incorniciare a caccia

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La felicità olio su tela

Santo con Tordo Colombaccio e quagliaCaccio col mio carissimo amico Santo ormai da tantissimi anni eppure ogni anno, puntale peggio passato il 15 ottobre, inizia ad assillarmi per organizzare la battuta del 21 ottobre, giorno del suo compleanno.
Come dice lui ottobre è il mese più bello dell'anno e lui è nato proprio nel centro del passo dei tordi in Calabria, non poteva amar se non quest'ultimo selvatico.
Ed, infatti, Santo è svogliato a caccia, sembra quasi esser forzato ad uscire, ma al primo zip si infiamma e comincia, letteralmente, a correre subito dietro ai Tordi sino al termine della stagione.

Anche quest'anno ci siamo organizzati per andare a caccia. Il 21 ottobre è mercoledì giornata di lavoro, ma ciò non ci fa desistere più di tanto, monitoriamo il tempo e cerchiamo di capire dove possiamo andare vicino. Alle 9 tutti e due dobbiamo essere sul posto di lavoro e pertanto dobbiamo cercare di far quadrare tutti i tempi alla perfezione.
Domenica, 05 Aprile 2020 16:39

Andare a caccia di tordi con doppietta a cani esterni

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Il desiderio di un giorno? Tornare indietro nel tempo...

Gerardo caccia doppiettaMi sono appassionato di caccia per lo più grazie ai racconti degli anziani che mi parlavano sempre di una caccia di un altro sapore dall'attuale, dove le armi semiautomatiche non esistevano e la caccia non era definita come un semplice sport, ma era sostentamento e mezzo per procurarsi il cibo.

Una caccia fatta di povertà e stenti dove nessun bossolo veniva maldestramente abbandonato a terra, ma anzi veniva ricaricato più e più volte sino a quando proprio il cartone cominciava a sbriciolarsi.

Altri tempi dove a compensare le inefficienze di fucili e cartucce c'era la pazienza e l'intelligenza assieme a tanta abbondanza di selvaggina.
Ci si avvicinava il più possibile al selvatico per portare il tiro ad un margine di errore minimo se non nullo.
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