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Domenica, 16 Ottobre 2016 19:44

Esplode inconsciamente un colpo di carabina e sfonda la finestra di una scuola a 400metri

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QuesturadiTerniLa bidella dell'ISS Allievi-San Gallo di Terni si accorge di un proiettile e a terra e scopre la finestra bucata lanciando l'allarme che ha terrorizzato tutti. Le indagini dei carabinieri hanno portato all'individuare la zona in cui è stato esploso il colpo e da lì a poco all'autore.

Un cacciatore, se così si può chiamare, pensionato di 60 anni davvero incosciente che, per mostrare la sua carabina Browning calibro 308 ad un'amica, ha esploso un colpo verso l'alto incurante della traiettoria. Il colpo ha così compiuto la sua parabola percorrendo circa 400 metri in linea d'aria bucando il vetro di una finestra al secondo piano della scuola sino a colpire il muro scalfendolo e cadendo a terra.

L'umo incurante del suo gesto ha poi riposto l'arma e si è diretto verso la battuta di caccia dove gli amici lo aspettavano.

Un gesto scellerato che poteva finir male e dalle enormi conseguenze mediatiche che, ancora una volta, ha fatto puntare il dito sul mondo venatorio e sulla paura delle armi.

Il 60enne molto probabilmente non conosceva le potenzialità della sua arma che son state descritte dall'ispettore capo Marco Baiardelli che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

«Questo arnese è in grado di abbattere animali di oltre 100 chilogrammi a distanza di 100 o 200 metri. In questo caso ha impattato contro una superficie dura e a distanza di circa 400 metri, ma diversamente tutt’altro sarebbe stato l’effetto. Parliamo di un’arma letale, a tiro opportunamente angolato p in grado di uccidere a distanza di due chilometri».


Il pensionato è stato denunciato e prontamente sequestrate tutte le armi e le munizioni in suo possesso.
Un gesto davvero imprudente e che mai ci aspetteremo da chi sa maneggiare le armi.

L'uomo ha dimostrato di non conoscere neanche l'abc delle armi.
Come ben sanno tutti i cacciatori sanno è importante sparare avendo una linea di tiro libera e ben consapevoli di dove il colpo potrebbe finire. Pertanto è importante conoscere le potenzialità della propria arma. Un tiro imprudente verso l'alto, come quello compiuto, ha creato un moto parabolico pericoloso rendendo quasi impossibile capire dove sarebbe potuta finire l'ogiva. Da non ripetere mai!

Notizie Umbria



demk

Cresciuto con una passione enorme per la caccia e la natura ha cominciato ad avvicinarsi alla ricarica ed al mondo venatorio grazie al padre. Sempre in cerca di nuovi accorgimenti e prodotti ha pensato bene di creare una community incentrata attorno alla caccia dove apprendere nuove tecniche e scambiarsi opinioni. I suoi carnieri sono spesso vuoti, ma ogni uscita gli regala un'emozione e spesso si perde fra le nuvole ammirando paesaggi straordinari o valutando le condizioni meteo.

Commenti   

# BlackHunter 2016-10-17 00:09
incosciente! Meno male non è successo nulla sicuro è passato dal liscio al rigato e gli sembrava di sparare a piombini

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