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Lunedì, 11 Giugno 2018 21:16

Gli uccelli rapaci come il Nibbio sarebbero in grado di appiccare incendi

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L'uomo non è l'unico piromane del pianeta

Incendio Nibbio Estate è mare, caldo e lunghe giornate, ma è anche voli incessanti di canadair, cenere e fumo con i tantissimi incendi che colpiscono il nostro bel paese.
Di questi quasi sempre c'è lo zampino dell'uomo che un po' per stupidità e spesso per tornaconto personale appicca degli incendi mandando in fumo ettari ed ettari di territorio.

Un recente studio australiano ha però scoperto che l'uomo non è l'unico piromane del pianeta. Lo studio che ha visto collaborare assieme ricercatori statunitensi ed australiani, pubblicato sulla rivista Journal of Ethnobiology, ha documentato un fenomeno straordinario ed impensabile che l'evoluzione ci ha regalato.
Come sostenuto dagli aborigeni gli studiosi hanno documentato e scoperto che alcune specie di Nibbio bruno (Milvus migrans ), Nibbio fischiatore ( Haliastur sphenurus ) e il Falco bruno ( Falco berigora) sarebbero capaci di propagare intenzionalmente gli incendi per stanare le loro prede.
Mentre tutti gli animali scappano dalle fiamme questi uccelli ne approfittano per cacciare sia in maniera individuale che in gruppo.
Gli uccelli sarebbero in grado di raccogliere, col becco o con gli artigli, bastoncini ancora ardenti e trasportarli in zone non ancora incendiate per cercare di stanare potenziali razzie.

Uno degli autori dello studio è stato Dick Eussen, ranger aborigeno e vigile del fuoco, che ha raccontato, durante un'intervista al National Post, di aver avvistato mentre era in mezzo ad un'operazione antincendio, un nibbio fischiatore sorvolare sopra di lui con un ramoscello infuocato e lasciarlo cadere più avanti, a circa 20metri, innescando un nuovo focolare.

Lo studio ha poi confermato e censito altri rapaci intenti ad appiccare incendi confermando leggende locali delle tribù aborigene.

Gli studiosi hanno dichiarato che sono già noti comportamenti che coinvolgono diverse specie di uccelli predatori delle aride praterie, come quelle della Spagna centrale, mentre approfittano degli incendi per catturare roditori o cavallette in fuga ai lati degli incendi. In altri casi, vengono attratti dalle fiamme dove aspettano il loro passare per poi cibarsi delle carogne rimaste.

L'azione intenzionale di diffondere le fiamme suggerisce come questi animali abbiano appreso le potenzialità del fuoco e lo utilizzano a loro vantaggio così come noi umani abbiamo appresso millenni fa...

demk

Cresciuto con una passione enorme per la caccia e la natura ha cominciato ad avvicinarsi alla ricarica ed al mondo venatorio grazie al padre. Sempre in cerca di nuovi accorgimenti e prodotti ha pensato bene di creare una community incentrata attorno alla caccia dove apprendere nuove tecniche e scambiarsi opinioni. I suoi carnieri sono spesso vuoti, ma ogni uscita gli regala un'emozione e spesso si perde fra le nuvole ammirando paesaggi straordinari o valutando le condizioni meteo.

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