In teoria, quindi, sembrerebbe una palla infallibile, non ci è restato che testarla in pratica.

La fortuna è stata dalla mia e, nonostante le poche uscite, gli incontri sono stati discreti. Fra questi c'è stata una clamorosa padella che forse ti racconterò un'altra volta, ma tutti i tiri si sono svolti nel fitto del bosco, ad una distanza media di 25 metri. Nessuno dei cinghiali colpiti ha fatto più di un metro di troppo.
La maggior parte degli incontri è stata di media stazza, ma fra essi c'è stata anche la sorpresa di un simpaticissimo solengo di 135kg.
Correva come un dannato facendo tremare la terra circostante e facendo un gran baccano.
Appena l'ho sentito ho imbracciato e da lì a poco la sagoma nera è apparsa.
Un colpo, non semplice dato il punto molto fitto in cui è apparso e la velocità con cui andava, ma è bastato uno solo a vederlo crollare e trascinarsi a terra per circa dieci metri prima di fermarsi inerme.

La palla, come progettata, appena colpito l'animale ha cominciato ad avanzare nella carne affungandosi sempre più e strasferendo ottimalmente l'energia cinetica.
Un colpo sicuramente fortunato, ma non puoi immaginare l'emozione che mi ha dato questo bel solengo.
Porterò sempre con me il ricordo di questo bell'esemplare immortalato con il quale mi ci siamo fatti anche un bel selfie come puoi vedere.
Attendo con ansia le tue prove e le tue opinioni su questo proiettile e ci risente nella prossima avventura sperando di poterti raccontare nuovi test e nuove prove pratiche a caccia....
Ah, quasi dimenticavo, nei miei test, ad accompagnarmi nei boschi, c'è la pratica e originalissima giberna della bottega Incantesimi di cuoio in caldo cuoio ed elegante rifinutura. La consiglio a tutti gli amanti del rigato o per originali regali

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