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Domenica, 28 Marzo 2021 18:41

La pomice causa della moria di uccelli marini del 2013

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Sono serviti 8 anni per scoprire le cause della strage che uccise milioni di uccelli sulle coste dell'Australia

Puffinus tenuirostris SE Tasmania ©Di JJ Harrison
Uno studio pubblicato sulla rivista "Marine Ecology Progress Series" riporta le cause dell'incredibile fenomeno che abbiamo assistito nel 2013 sulle coste dell'Oceania dove milioni di uccelli marini, per lo più Berte codacorta, siano incredibilmente morti senza apparente motivo.
Quello che hanno assistito i primi soccorritori fu terribile. Tantissimi uccelli morti sulle spiagge e quelli ancora in vita in condizioni così gravi che nonostante gli aiuti presto morirono.

L'Università della Tasmania ed il Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation (CSIRO) hanno condotto diverse analisi ed autopsie sui corpi degli uccelli.
L'ipotesi di qualche danno ambientale nell'area era alta e non si escludeva che gli uccelli fossero stati avvelenati dalla plastica o altri prodotti non alimentari ingeriti dai volatili.


La Dott.ssa Lauren Roman ha rilevato che il 96,7% degli esemplari esaminati avevano ingerito pietra pomice, a volte in grande quantità, circa 12-41 ore prima della morte.

Ma perchè e come gli uccelli avevano ingerito della pietra pomice?

Lo studio mette in causa il fenomeno del Blob con il quale è stata soprannominata l'incredibile ondata di caldo marina durata tre anni e che ha drasticamente interrotto e sconvolto le catene alimentari. Il Blob ha causato molte morti di massa fra gli uccelli marini artici. Non si esclude, pertanto, che non ci sia una stretta correlazione con la moria del 2013 sulle coste australiane.

La scarsità di pesce nel Mare di Bering (A largo dell'Alaska) ha messo in crisi le Berte e molti altri uccelli marini.
Gli animali, quindi, hanno iniziato la loro lunga migrazione già non in forze e sono arrivate nell'area australe già denutriti e senza forze. Non è possibile quantificare quanti volatili siano morti in alto mare durante la migrazione.

Ma cosa centra la pomice? Qualche mese prima dell'arrivo dei migratori, nel 2013, era avvenuta un'eruzione sottomarina che ha liberato tanta pietra pomici nel mare che ha galleggiato per mesi.
Gli uccelli essendo in difficoltà col procacciarsi il cibo ed affamati, hanno cominciato a mangiare le pietre pomici sino a peggiorare le loro condizioni e morire. Alcuni esemplari avevano anche 30 piccole pietre pomici nello stomaco.
Una moria enorme che ha messo in evidenza come sia delicato l'equilibrio naturale e come gli attuali cambiamenti climatici possono mettere in crisi un intero ecosistema e la fauna selvatica...

demk

Cresciuto con una passione enorme per la caccia e la natura ha cominciato ad avvicinarsi alla ricarica ed al mondo venatorio grazie al padre. Sempre in cerca di nuovi accorgimenti e prodotti ha pensato bene di creare una community incentrata attorno alla caccia dove apprendere nuove tecniche e scambiarsi opinioni. I suoi carnieri sono spesso vuoti, ma ogni uscita gli regala un'emozione e spesso si perde fra le nuvole ammirando paesaggi straordinari o valutando le condizioni meteo.

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