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Eolico ed i problemi green di cui poco si parla...

L’energia eolica rappresenta una delle soluzioni più efficaci per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e mitigare il cambiamento climatico. Tuttavia, come spesso accade, c'è un lato della medaglia che tendiamo a ignorare: sebbene i benefici siano indiscutibili, esistono anche impatti negativi che sollevano dubbi sul fatto che questa tecnologia sia realmente a impatto zero ⚠️.

L’espansione dei parchi eolici solleva preoccupazioni sulla loro interazione con l’ambiente, in particolare quando vengono installati lungo le rotte migratorie degli uccelli.

Ogni anno, milioni di uccelli attraversano il cielo seguendo percorsi migratori millenari. La presenza di pale eoliche lungo queste rotte può rappresentare un grave rischio a causa delle collisioni.

Gli uccelli, infatti, possono non vedere le pale in movimento, specialmente di notte o in condizioni di scarsa visibilità andando a sbatterci contro o a causa delle tubolenze create perdere la stabilità e sbattere violentemente a terra

Secondo uno studio di BirdLife International, in Europa si stima che fino a 500.000 uccelli l’anno possano morire a causa delle collisioni con le turbine eoliche.

Domenica, 28 Marzo 2021 18:41

La pomice causa della moria di uccelli marini del 2013

Scritto da

Sono serviti 8 anni per scoprire le cause della strage che uccise milioni di uccelli sulle coste dell'Australia

Puffinus tenuirostris SE Tasmania ©Di JJ Harrison
Uno studio pubblicato sulla rivista "Marine Ecology Progress Series" riporta le cause dell'incredibile fenomeno che abbiamo assistito nel 2013 sulle coste dell'Oceania dove milioni di uccelli marini, per lo più Berte codacorta, siano incredibilmente morti senza apparente motivo.
Quello che hanno assistito i primi soccorritori fu terribile. Tantissimi uccelli morti sulle spiagge e quelli ancora in vita in condizioni così gravi che nonostante gli aiuti presto morirono.

L'Università della Tasmania ed il Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation (CSIRO) hanno condotto diverse analisi ed autopsie sui corpi degli uccelli.
L'ipotesi di qualche danno ambientale nell'area era alta e non si escludeva che gli uccelli fossero stati avvelenati dalla plastica o altri prodotti non alimentari ingeriti dai volatili.
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