La cugina acquisita ed originaria di Firenze ci raccontava sempre che un tempo, soprattuto dopo la guerra, la caccia era forma di sostentamento e rappresentava una delle poche possibilità di aver della carne. I Colombacci ed i piccioni selvatici erano, quindi, momento di festa e venivano cucinati, quando c'erano le possibilita, la domenica.
La fatica delle massaie di un tempo serviva a rendere unici ed indimenticambili i momenti di ritrovo a tavola delle famiglie.
In ricordo di quei racconti o pensato bene di emulare la ricetta con la quale la cugina di Firenze preparava con tanto amore e dedizione i colombacci. Spero che gli amici fiorentina mi scuseranno se sbaglierò ed eventualmente mi consiglieranno come migliorare...
Ingredienti per 2 persone:
- 2 Colombacci
- 250g di macinato di manzo
- Brodo
- 2 cipolle bianche
- 2 carote
- concentrato di pomodoro
- olio extra vergine di oliva
- rosmarino
- maggiorana
- origano
- salvia
- sale e pepe
Preparazione

A questo punto mettiamo in un ampia pentola i colombacci senza nulla e lasciamo cuocere leggermente per eliminare l'acqua. Non appena cominciano a dorarsi da tutte le parti li leviamo. Prepariamo, adesso, un soffritto di cipolla, carota, macinato ed il concentrato di pomodoro.
Aggiungiamo i colombacci con le frattaglie messe da parte e le spezie tagliuzzate.
Non resta che portare pazienza e continuare con la cottura a fuoco medio rigirando di tanto in tanto ed aggiungendo un po' di brodo per volta.
Ecco qui l'unica variante alla ricetta originale, ma che da buon calabrese è un ingrediente immancabile in ogni ricetta...
A metà cottura, circa, aggiungiamo del peperoncino tagliato a pezzettini.
Puoi preparare dei buonissimi crostini o condirci la pasta.
Leggi tutto...