ma di quale sidna parli? Io avevo quelle vecchie commerciali in grammi 33 piombo 9 nella scatola marrone e bossolo verde scuro ed andavano molto molto bene.
Poi la sidna è andata sparendo non si è più trovata per un periodo e sono passato ad altro.

Vero concordo che le cartucce può capitare a volte che non vanno più spessi siamo noi a scarseggiare il tiro e dare la colpa alla munizione...

Ciao a tutti, qualcuno si ricorda del cartuccia caricata da F.lli beni con la palla gualandi?!
Che carica utilizzava?
Che polvere?
Esistono ancora in commercio?

Ciao tommifalco caricava in bossolo t 5 fiocchi con 616 2 grammi di Tecna palla gualandi chiusa a 58 esatti oggi con la Tecna attuale replicabile con 2.10 gr di Tecna chiusa sempre a 58

Drago84 ha scritto: Confermo avevo trovato la stessa carica.. non so se sono ancora in commercio ma posso assicurarti che la dose di drago va molto bene..con l’abbassamento delle temperature puoi portare la polvere a 2.15..

salve a tutti, argomento molto interessante quello delle munizioni che a volte vanno e altre no...
ho letto i vostri commenti e ho notato che molti si rifanno alle aNTICHE DICERIE DEI VECCHI CACCIATORI..
Bene vediamo adesso di capire meglio il fenomeno e trattarlo in maniera più scientifica.
Dunque siamo a caccia spariamo ad un tordo e vediamo che spiuma, e va via...magari osservandolo notiamo che va a posarsi a terra a centinaia di metri di distanza, è stato colpito ma non ucciso cosa è successo?
Qualcuno ha detto il piombo arriva freddo, e non ha forza di penetrazione....
questa antica leggenda diffusa dai vecchi cacciatori non ha fondamento scientifico ne senso logico, i pallini sfregando nella canna e con l'impatto con l'aria, si surriscaldano a prescindere da come sia la cartuccia... quindi arrivano sempre caldi...
quanto alla velocità, mettiamo anche che con le variazioni climatiche la cartuccia sia piu lenta.... si ma una cartuccia da 400 m/s di v1 di quanto puo scendere questa velocità a causa del freddo o dell'umidità? Voglio essere drastico... diciamo che le pressioni di partenza erano basse e quindi collassino, scenderà di 20 m/s... quindi siamo a 380 m/s.... pensate che non siano ugualmente letali i pallini a quella velocità?
ovviamente si, basti pensare alle silenziate che pur viaggiando sotto i 300 m/s ammazzano ugualmente..., e la polvere nera allora? QUELLA lanciava i pallini a 250 m/s... eppure era letale.... no amici miei non mancano ne forza ne velocità... quello che manca è la densità di rosata...
e quale è la causa? semplice i tempi di combustione della cartuccia.
Se andate a vedere i tc di una cartuccia che non va probabilmente lo troverete piu alto del normale, la combustione non avviene nei tempi giusti, e la distribuzione dei pallini sarà molto irregolare...
Ragazzi quando spennate è perchè i pallini sfiorano l'uccello senza colpirlo in pieno. e al posto dei famosi 5 pallini a bersaglio ne arrivano 1 o 2 in punti magari non vitali, e gli altri gli passano vicino strappandogli le penne.... ed ecco perchè va via e cade dopo magari 200 mt..
Inoltre puo capitaRE CHE UN PALLINO TROPPO VELOCE passi da parte a parte l'animale, senza per questo scaricare tutta la sua energia cinetica sul bersaglio, questo comporta la cosiddetta passata, animale colpito che va a morire lontano per l'emorraggia.
Ecco perche certe cartucce troppo veloci a volte non sono particolarmente utili a caccia, e perchè il pallino in ferro indeformabile fa solo feriti.
Se invece il pallino è di piombo piu tenero, e a contatto con l'animale si deforma e scarica la sua energia all'impatto, determina il collasso cardiocircolatorio che comporta la morte immediata dell'animale. ecco perchè per caccia si usano preferibilmente pallini con percentuale di antimonio (2%) piu bassa di quelli da tiro(5%).
Se invece il pallino è piu lento, impattando troverà piu resistenza e tenderà piu facilmente a scaricare la sua energia residua.
Per finire, è impossibile trovare un assetto che vada sempre, perchè le leggi della fisica comportano che i tempi di combustione siano influenzati dalle condizioni ambientali, e quindi variando quelle i dosaggi sballano e bisogna trovare nuovi equilibri.
Ps sono daccordo con l'amico che diceva che la s4 è cambiata, sono convinto che l'hanno resa piu sensibile di prima ai cambiamenti climatici, nonostante mi dicono che i valori di banco in condizioni controllate sono sempre uguali.

Il discorso del colore del sangue non mi torna molto, di solito il colore è dovuto al fatto che sia sangue arterioso o venoso, e non dalla velocità del pallino..
Semmai direi che se una ferita emette sangue vuol dire che non è stata cicatrizzata dal calore, quindi penserei ad un pallino freddo.. sbaglio??