Abbiamo già visto in passato come scegliere la cartuccia più adatta a noi, e dato il periodo di caccia chiusa ho pensato di darti qualche consiglio su come valutare e preferire alcune cartucce per il tiro.
Nel 1965 si avviò, in America, una serie di ricerche scientifiche sul problema dell'avvelenamento da piombo negli uccelli acquatici.
Pervenuti all'età di tre mesi, si comincia ad ammaestrare i giovani furetti alla caccia al coniglio; Anzitutto si comincia a portarli fuori dai locali d'allevamento a piccole distanze, si mettono a terra per un momento, si passano spesso da una mano all'altra con fare sempre carezzevole, e poi si riportano al loro posto.
Nel precedente articolo, furetto antica tradizione siciliana, abbiamo visto come il furetto sia un animale addomesticato dall'uomo e che da solo non può sopravvivere.
Il furetto è un animale conosciuto ed è allevato per lo scopo di adoperarlo alla caccia del coniglio selvatico.Intanto come è stato detto è una chiusura che ha delle caratteristiche peculiari, che possono renderla particolarmente interessanti, vediamo di esaminarle ad una ad una dettagliatamente.:
In questi anni penso di aver sentito dire la qualunque nel campo della ricarica o delle cartucce. Soprattutto sul web nei vari forum o social trovi consigli senza alcun fondamento che ti lasciano un po' basito.
Già nell'800 si sperimentavano differenti tipologie di chiusure per le cartucce per armi ad anima liscia. Quasi tutte sono state poi abbandonate col tempo per la "classica" chiusura a tonda che, con i materiali dell'epoca, permette di ottenere le migliori rese balistiche.
Gli strozzatori rimovibili arrivano nel mercato alla fine degli anni '70 con la serie di fucili Winchester 101. Questi hanno un po' rivoluzionato i fucili ad anima liscia rendendoli molto più versatili e concedendo ai vari tiratori di usufruire di un'arma sola per tutte le varie attività.
Esistono due modi per poter sparare. Uno più intuitivo è chiudere un occhio e concentrarsi sul mirino ed il bersaglio l'altro è tenere gli occhi aperti in ogni istante.
Un caro lettore ci ha posto un'interessante domanda chiedendoci come mai quasi tutte le cartucce del calibro 20 sono gialle.
La caccia di selezione, in italia, è generalmente svolta agli ungulati (cinghiali, caprioli, daini, cervo, camoscio e muflone) ed è un'importante utilità per la gestione della fauna sul territorio.
Siamo un po' tutti attratti dal passato, da quel bellissimo mondo in cui ogni particolare era ben curato e si produceva per far durare le cose. La caccia non è da meno con armi finemente lavorate a mano o vecchie latte e componentistiche. Col tempo e con la diminuzione dei cacciatori non è poi così raro trovare vecchie attrezzature o materiale da ricarica. Fra questi non è raro trovarea degli ottimi bossoli in cartone, bellissimi anche da vedere, che montano i vecchi inneschi 6,45 SUR della fiocchi.
Con una circolare del 31 agosto il Ministero rivede l'ex art. 43 T.U.L.P.S. Torniamo a parlare di un argomento abbastanza delicato che aveva visto il Ministero degli Interni attuare politiche rigide e ostative applicate durante il rilascio delle licenze di porto d'armi.
Con settembre alle porte i cuori di noi cacciatori si infiammano e, per chi ha la fortuna di praticare la pre-apertura a settembre, sicuramente la Tortora è la prediletta fra gli appassionati.
Ti sei mai chiesto quanto costa ricaricare? Non sempre è facile trovare tutti i componenti necessari per ricaricare e quando li troviamo magari siamo disposti anche a pagarli a peso d'oro. Infine cliccando su calcola verrà visualizzato l'importo.
Si fa spesso confusione quando si parla di armi da fuoco e categoria di appartenenza. Eppure l'Unione Europea ha chiarito in grandi linee come raggruppare le armi e quali siano le principali cateristiche di ogni tipologia. Esistono 4 principali categorie dove per ognuna sono indicate la numerazione e a seconda della tipologia. Ecco le varie categorie:
Mi ripeto spesso quando parlo di ricarica e caricamento di munizioni da sè, ma è sempre bene tenere mente... La ricarica è una vera arte che pretende la sua attenzione e la sua esperienza. Con le armi da fuoco non si scherza mai tanto meno con polveri da sparo ed assetti. Avendo le possibilità bisognerebbe sempre, soprattutto agli inizi, informarsi, studiare e se possibile far testare sempre le cartucce realizzate in un banco di prova.
Di sicuro è bene filtrare attentamente tutti i consigli che riceviamo, soprattutto se ci rivolgiamo a diverse persone o un forum o social. Insomma mai scherzare col fuoco e essere sempre consapevoli con cosa si ha che fare.
I nostri nonni ricaricavano in casa le cartucce che sparavano perchè non avevano altre possibilità. Le cartucce commerciali erano ancora rare e la povertà portava le persone ad arrangiarsi con quello che si poteva.
Chiunque si sia avvicinato al tiro al volo, sia a caccia che al tiro, si è imbattuto col concetto dell'anticipo. Quando spariamo il bersaglio in movimento bisogna considerare che il proiettile, o la dose di pallini, non arriva all'istante sul nostro obiettivo, ma impiega qualche frazione di secondo. Se, ad esempio, mirassimo correttamente il bersaglio in movimento non è detto che lo colpiamo, poiché esso nello stesso frangente di tempo ha percorso una distanza tale da non venir centrato neanche con una rosata ampia di pallini.
La caccia da palco, o torretta, nasce dall'esigenza del cacciatore di cacciare il Colombaccio nelle zone di passo, dove il colombaccio passa solo durante la migrazione o durante gli spostamenti dalle zone di ricovero a quelle di pastura.
La torretta
I volantini vengono addestrati sin dalla nascita e cioè da appena escono dal nido ed accennano i primi voli.
Anche l'addestramento delle racchette richiede molto tempo i colombi vengono anch'essi messi nella racchetta da giovanissimi e ci stanno per molte ore facendoli saltare ogni tanto per fargli capire come atterrare sul piattino della racchetta.
Cacciare il Colombaccio
Caccia in torretta
Il Colombaccio scheda dettagliata
Cartucce consigliate per il ColombaccioRacconti di caccia al ColombaccioVideo Caccia Colombacci
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