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Mercoledì, 22 Agosto 2018 23:01

FIDC Umbria contesta le promozioni attive con le tessere assicurative

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Basta regali e frivolezze, impegno e tutela dei soci

FedercacciaUmbria No Promozioni TessereOgni anno per poter praticare le proprie attività ogni cacciatore deve assicurarsi, per legge, per la responsabilità civile verso terzi derivante dall'uso delle armi o degli arnesi utili all'attività venatoria.
Le associazioni venatorie propongono delle polizze assicurative, per i propri tesserati, ed i costi variano a seconda dei massimali e delle varie coperture.
Peccato che negli ultimi anni si è accesa una e vera e proprio battaglia a suon di tessere che si infiamma nei giorni precedenti l'apertura della stagione di caccia.
Come si sa, le polizze assicurative, sono dei veri e propri contratti composti da tante postille e frasi e/o parole in linguaggio avvocatesco che ormai siamo abituati a leggere in maniera forse un po' troppo superficiale.
Quale polizza scegliere pertanto?
Bisogna anche sottolineare che, per fortuna, negli ultimi anni le varie polizze assicurative per la caccia si sono "standardizzate" e diventate di più semplice lettura. Stiamo sempre attenti a leggere i massimali ed i tipi di coperture offerte. Tuttavia a parità di prezzo cosa ci porta a scegliere una o l'altra?
Le varie associazioni venatorie si sono inventate il meccanismo dell'omaggio, tranquillo il suo costo è sicuramente coperto da quello che paghiamo, per convincere i più indecisi.

Ovviamente si creano i casi limite in cui alcuni cacciatori basano la scelta della tessera a partire dall'omaggio.
La Federcaccia Umbria, dopo l'ultima trovata di un'associazione concorrente una tessera omaggio su cinque fatte è uscita fuori fornendo una riflessione molto utile che forse noi tutti dobbiamo porci.

L'assicurazione è un dato di fatto, se vogliamo andare a caccia dobbiamo sottoscriverla, ma un pacco di cartucce, un coltello, una cartucciera o qualsiasi altro omaggio, ci fanno davvero differenza?

Federcaccia Umbria ha deciso di dire basta e non attuerà alcuna promozione al di fuori di quelle già proposte in questi anni sull'acquisto di una tessera assicurativa.
Ferdercaccia Umbria continua affermando che la sua priorità è la tutela dei soci ed i fondi raccolti saranno utilizzati per questo. Le risorse vanno spese nei ricorsi e nel concentrare gli sforzi per difendere le forme di cacce oggi più colpite dalle azioni degli ambientalisti come la preapertura, il prelievo della Tortora e/o dell'Allodola senza trascurare anche Beccaccia e Turdidi.

Testo integrale dichiarazioni Federcaccia Umbria:

Chi sottoscrive una tessera con una AAVV - QUALSIASI AAVV - dovrebbe ricordare che in realtà compra due "prodotti": da un lato una copertura assicurativa che oltre ad essere obbligo di legge lo deve tutelare nel caso di malaugurati incidenti che purtroppo possono sempre accadere. Dall'altro con una percentuale - sempre minore e sempre più piccola - sostiene struttura, iniziative e lavoro concreto dell'associazione scelta, oltre a sostenerne la politica venatoria intrapresa e dimostrare con la sua scelta di abbracciare le stesse idee. Se la scelta si fa solo in base al colore del cappellino dato in omaggio, poi non ci lamentiamo però di quello che si ottiene in campo venatorio. Federcaccia Umbra. Caccia alle tessere con promozioni assurde: non siamo un'agenzia di telemarketing FIdC regionale soddisfatta del tesseramento e fiduciosa per il futuro. In bocca al lupo a tutti i cacciatori Apprendiamo della singolare iniziativa, tipicamente da campagna di tesseramento, intrapresa da un'associazione venatoria - non nuova a simili alzate di ingegno - che, per ogni cinque nuove tessere assicurative, ne concede una in omaggio. Questa trovata estiva ci impone alcune riflessioni, da condividere con la base dei nostri associati. Innanzitutto, se è vero che la profonda crisi economica rende interessanti anche 50 euro - il valore di una tessera associativa di base con la suddetta associazione - va anche detto che questa cifra è da ripartirsi fra cinque nuove tessere associative, dunque dieci euro a testa. Tutto serve, senza dubbio: ma siamo sicuri che un pacchetto di cartucce regalato o una spruzzata di benzina nella propria auto prima di andare a caccia - due esempi pratici del reale valore della "promozione" - valgano realmente un cambio associativo? Se per qualcuno ciò è sufficiente, si accomodi pure. Per parte nostra, noi la caccia alle tessere non la facciamo né intendiamo farla. Preferiamo tutelare i nostri soci, e tutti i cacciatori, nelle interlocuzioni con le Regioni sulla stesura dei calendari venatori, sui tavoli istituzionali facendo politica venatoria attiva, curando i ricorsi, facendoci sentire in tema di regolamento degli Atc o per la caccia al cinghiale, o ancora sulle proposte di modifica della legge regionale numero 14 del 1994 che regola la gestione della caccia in Umbria. E ancora: preferiamo interpretare il nostro ruolo attraverso tutte quelle iniziative concrete a difesa delle più svariate forme di caccia, aggredite ormai con una certa regolarità come la preapertura alla tortora, la caccia all'allodola o agli acquatici, i tentativi di limitare i periodi cacciabili per la beccaccia o per i turdidi e molto altro ancora. Tutte battaglie, queste, che è stato possibile combattere - e in molti casi vincere - grazie all'impegno di Federcaccia nazionale e del coinvolgimento reale della scienza, attraverso l'istituzione dell'impagabile Ufficio Avifauna Migratoria Nazionale, che con i suoi dati inoppugnabili sulle rotte migratorie e i periodi di passo pre e post riproduttivo ha saputo far luce sulle ombre ideologiche che qualcuno, da più parti, provava e prova tuttora a gettare sui calendari venatori italiani. Tutto questo, per noi, è fare politica venatoria. A ciò servono le tessere di Federcaccia, oltre che - ovviamente - a garantire lo svolgimento dell'attività venatoria nella più ampia copertura assicurativa. Non possiamo e non vogliamo barattare la nostra identità con dieci euro per la colazione. Crediamo che i cacciatori non si lasceranno convincere da iniziative simili, che tra l'altro premiano soltanto i nuovi tesserati rispetto a chi dimostra fedeltà alla stessa associazione di cui sopra. Noi non siamo compagnie telefoniche né agenzie di telemarketing, per fortuna. In bocca al lupo a tutti per la stagione che è alle porte.
Perugia, 20 agosto 2018 - Ufficio Stampa Federcaccia Umbra

Umbria

BlackHunter

Adoro il vento di bora che soffia sul viso la mattina e sentire lo zirlo prima di vedere la freccia.
Adoro il ruomore nei rami fitti della beccaccia che si invola e adoro la mia squadra di cinghialai number 1

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