Le specie più colpite sono rapaci, cicogne, gabbiani e anatre selvatiche, le cui traiettorie di volo si sovrappongono frequentemente con gli impianti eolici. Fonte: BirdLife International
Oltre al rischio di impatto diretto, le turbine eoliche possono influenzare la fauna in altri modi:
- Perdita di habitat: la costruzione di impianti può ridurre le aree di sosta e riproduzione degli uccelli.
- Effetto barriera: alcune specie evitano le zone con molte turbine, allungando il loro tragitto e aumentando il dispendio energetico.
- Interferenze acustiche: il rumore generato dalle pale eoliche può disturbare la comunicazione e il comportamento degli uccelli.
Considerando questi ultimi effetti è difficilmente realmente valutare l'impatto delle pale eoliche sulla popolazione di uccelli. Sicuramente gli studi dimostrano che c'è un reale problema ed anche in forte aumento.
Specie più colpite
Le specie più vulnerabili sono quelle che volano a quote compatibili con le turbine e che si spostano lungo le rotte migratorie:
- Rapaci (aquile, falchi, avvoltoi) – Volano a medie altitudini e spesso sfruttano le correnti ascensionali vicino alle montagne e alle coste, dove vengono costruiti molti impianti eolici.
- Uccelli marini (gabbiani, sule, sterne, albatros) – Le pale eoliche offshore interferiscono con le loro rotte di volo e di pesca.
- Migratori di lungo raggio (gru, cicogne, rondini, oche selvatiche) – Seguono percorsi stabili nel tempo e sono particolarmente a rischio quando le turbine si trovano su corridoi migratori consolidati.
Soluzioni per ridurre gli l'impatto
Per ridurre questi impatti, diverse strategie sono in fase di sperimentazione:
- Mappatura delle rotte migratorie – Identificare le principali rotte degli uccelli e evitare di costruire impianti eolici in zone critiche.
- Spegnimento stagionale delle pale – In periodi di intensa migrazione, alcune turbine possono essere spente per ridurre il rischio di collisione.
- Colorazione delle pale – Dipingere una pala di nero ha dimostrato di ridurre le collisioni perché rende il movimento più visibile agli uccelli.
- Radar e sistemi di monitoraggio – Sensori possono rilevare grandi stormi in avvicinamento e fermare temporaneamente le pale.
- Progettazione innovativa – Esistono prototipi di turbine senza pale (ad esempio il modello Vortex Bladeless), che potrebbero ridurre il rischio per gli uccelli.
Bisogna comprendere anche i costi e/o le perdite che un eventuale gestore debba tenere per mitigare e mette in atto i sistemi per la protezione degli animali
Come interviene in merito la legislazione?
In alcuni paesi, la pianificazione dei parchi eolici prevede valutazioni di impatto ambientale per proteggere le specie migratorie. Tuttavia, non esistono normative universali e la loro applicazione varia notevolmente tra le nazioni.
Siamo ancora un pò carenti in tal senso.
Cosa c'è da aspettarsi?
Le energie rinnovabili sono cruciali per un futuro sostenibile, ma devono essere integrate con strategie di tutela ambientale. La ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica possono aiutare a bilanciare la produzione di energia e la conservazione della biodiversità.
E tu cosa ne pensi? Hai visto un parco eolico nelle tue zone? Ti è capitato di avvicinarti e osservare come interferisce sull'habitat?
Leggi tutto...