Questo piccolo selvatico è molto apprezzato anche in cucina grazie alla sua carne delicata e saporita.
Il consumo del tordo come alimento affonda affonda le sue radici nelle tradizioni culinarie italiane e mediterranee ed è strettamente legato alla caccia e alla stagionalità.
In tempi antichi, quando la caccia rappresentava ancora sostentamento, il tordo, assieme ad altri piccoli uccelli risultavano dei veri e propri boccocini succulenti.
Era un alimento immancabile sulle tavole più ricercate e nobili che potevano permettersi il "lusso" di aquistarlo dai cacciatori.
Ti presento una ricetta tipica del nord che esalta i sapori dolci e delicati della carne del tordo, rendendolo, apprezzabile anche da chi è un po' restio a consumare selvaggina.
Questo perchè potrai evitare ai tuoi commensali di dover spolpare il selvatico che sarà già pulito e privo di qualsiasi ossicino permettendo questo piatto di essere consumato anche dai più piccolo senza particolari riguardi.
Parliamo del risotto ai tordi una vera prelibatezza per esaltare i tuoi pranzi invernali e sorprendere i tuoi amici anche non cacciatori.
Per farlo non ti resta che sperare di aver una buona giornata di caccia o di aver un buon amico cacciatori da cui attingere i selvatici.
La pulizia dei tordi
I tordi vanno spennati ed eviscerati. Eliminiamo eventuali residui di penne fiammeggiandoli sul fornello.
Laviamo ben bene sotto l'acqua corrente ed infine asciughiamoli e tamponiamobili ben bene con della carta assorbente
Cottura dei tordi
Per prima cosa, sciogliamo il burro in una padella.
Aggiungiamo i tordi e qualche fogliolina di salvia. La salvia si sposa benissimo con il burro e la carne, ma, se preferisci un sapore più intenso, puoi optare per il rosmarino.
Facciamo rosolare i tordi su entrambi i lati, quindi abbassiamo la fiamma, copriamo con un coperchio e lasciamoli cuocere a fuoco lento. Aggiungiamo di tanto in tanto del brodo vegetale tiepido. Mi raccomando rigiriamo il tutto o rischiamo di bruciar tutto!
Aggiungi anche un po' di spezie a tuo piacimento. Io ho usato un dado fatto in casa ed una leggera spruzzata di curcuma.
Regolati con la forchetta per la cottura dei tordi, ci vorranno circa un'oretta e mezza o due.
A questo punto lascia raffreddare conserva la riduzione ottenuta. Spolpa i tordi conservendone qualcuno sano per le guarnizioni.
Preparazione del risotto
Prendiamo un alto tegame, facciamo sciogliere un po' di burro. Versiamo del riso e facciamolo tostare mescolando rapidamente.
Quando il burro sarà assorbito e il riso avrà assunto un colore bianco perla possiamo procedere a sfumarlo con mezzo bicchiere di vino rosso.
Rigira e copri col coperchio per circa 2 minuti a fiamma non troppo vivace
Proseghiamo la cottura aggiugendo un pò di brodo tipiedo. Dobbiamo mescolare sempre energicamente ed aggiungere poco per volta altro brodo.
Dopo circa 10 minuti mantecchiamo con un po' di formaggella o burro.
Aggiungi i tordi spolpati ed un pò della loro riduzione.
Tira la cottura sin quando il riso non avrà completato la sua cottura (l'assaggio è d'oggligo).
Impiattamento
Esci il risotto su un piatto fondo. Aggiungi un cucchiaio della riduzione della cottura dei tordi.
Guarnisci con qualche fogliolina piccola di salvia e posiziona al centro un tordo
Servi e preparati a togliere i piatti completamente ripuliti!
Video ricetta
Fammi sapere come ti sembra o se mi suggerisci qualche piccola variazione, buon appetito!
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