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Sabato, 27 Agosto 2016 00:53

Vecchia polvere SIEM

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SIEM Sicuramente in molti ricorderanno la vecchia e cara SIEM una polvere a ciambelline che rappresentava una valida alternativa economica alla DN. In molti la definivano, appunto, "la DN dei poveri" per via delle similarità, non soltanto per le forme, ma anche per le prestazioni. Nonostante ciò la SIEM è una polvere che rende bene quasi sempre e in alcuni assetti dava il meglio di se con il caldo e le temperature miti.
In sostanza la SIEM è una balistite attenuta al 30% di nitroglicerina che si presenta sotto forma di ciambelline color rosso scuro.
Forse è meglio dire si presentava poichè la tintura di questa polvere avveniva con aniline (olio incolore che imbrunisce, usato anche nelle tintorie) che col passare del tempo è soggetto ad una "trasudazione" che attenua il colore. Addirittura il colore può essersi trasferito sulla scatola, sul bossolo in cartone o sul cartoncino soprapolvere. Il colore della SIEM, oggigiorno, si aggira più ad un rosa pallido o suo sfumature.

Il segno distintivo è sicuramente la forma a ciambelline che ritroviamo solo nella DN che però è di color nero.

In passato era rituale anche mischiare, in pari quantità o in percentuali segrete e misteriose, la SIEM e la DN alla ricerca di una dose che facesse la differenza.

Per conoscere meglio la SIEM vediamo un po' di storia che si porta dietro.... Esistono due principali tipi di SIEM.
La prima produzione viene dal lontano 1926 della S.G.E.M. (Società Generale di Esplosivi e Munizioni) nello stabilimento di Pallerone ad Aulla (Massa-Carrara).
Successivamente la SIEM venne prodotta dalla Soc. It. Dinamite Nobel (successivamente assorbita dalla società Montecatini) che nel 1941 sposto la produzione ad Avigliana.
Nel 1961 gli stabilimenti di Avigliana furono distrutti da un grave incidente in cui perse la vita un operaio e la produzione della SIEM fu trasferita ad Orbetello. Qui la produzione non durò molto perchè nel 1966 la Società Montecatini chiuse le attività e cessò la fabbricazione della SIEM.

Le differenze sostanziali fra i due tipi (S.G.E.M e Montecatini) sono il colore che nella prima era leggermente più opaco e nel grado di progressività del propellente che risultava leggermente più vivace rispetto alla seconda versione.
Esiste anche una versione di SIEM, che non ho mai visto, granulare con nitrocellulosa completamente gelatinizzata dal colore e dosi simile a quella base.

Attenzione! prima di cimentarsi con la ricarica di vecchie polveri valutare sempre attentamente lo stato di conservazione della stessa e le dosi da praticare


La SIEM si caricava ovviamente in bossoli di cartone con inneschi 6,45 a tre fori e le principali dosi di allora erano:

produzione S.G.E.M.produzione Montecatini
Cal12 1.60-1.80 X 31-35Cal12 1.70-1.80 X 33-35
Cal16 1.30-150 X 27-29Cal16 1.40-1.50 X 28-30
Cal20 1.10-1.25 X 24-26Cal20 1.20-1.30X 22-24


Essendo ancora in possesso di SIEM ho provato a realizzare alcuni assetti usando componenti moderni e, al tempo stesso, tradizionali. Dopo diverse prove su sagoma e test al tiro la miglior dose da usare nel periodo estivo è stata:

Polvere: SIEM Montecatini: 1,75g;

Bossolo: cartone T3;

Innesco: NSI U686 (medio-alta potenza);

Borraggio: couvette plastica da 5mm+ borra in feltro da 12mm;

Piombo: 33g del n°3 ;

Orlatura: tonda su cartoncino con bobina specifica per cartone;

Altezza cartuccia Finita: 58mm.

Nota bene, una volta messa la polvere nel bossolo, pressarla bene con un calcaborre. La polvere risulta abbastanza voluminosa e con un basso grado di scorrevolezza. Inoltre il caricamento può considerarsi pericoloso se la polvere non è ben tenuta data anche l’anzianità do essa.

Conosci la SIEM? Condividi con me le tue conoscenze o le tue esperienze commentando questo articolo o scrivendo sul forum.
Gerardo

Amante del Big Game, sempre aggiornato sulle slug commerciali di tutti i generi e sulla ricarica nel campo della canna liscia. Il suo punto forte é il cinghiale sia con arma liscia che rigata. Aspirante cacciatore col cane da ferma. Dal grosso fagiano al rapido beccaccino. Si cimenta nella ricarica di cartucce dispersanti o long range, infatti a lui non piace seguire lo standard cercando sempre il top per i suoi assetti. In particolar per l' astuta volpe o la veloce lepre.

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