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Il Codone è diffuso nel nord dell'Europa, nel nord dell'Asia, in gran parte del Canada, in Alaska e nella parte centrale degli Stati Uniti. Durante il periodo invernale migra verso le zone più a sud. Predilige zone aperte come paludi, lagune e fiumi. 

Il Codone arriva ad una lunghezza massima di 75cm con un peso molto variabile sino al 1,3Kg con un'apertura alare di circa 90cm. Il maschio è di color grigio dal petto bianco con una striscia bianca su ambe due i lati del collo. La lunga coda grigia ha al centro due tipiche penne di color verde. La femmina più minuta è marrone variagata di nero con sfumature rossicce. Il becco è grigio tendente al celestino. 

Il volo è molo elegante, lento dallo battito frequente delle ali. Durante il volo è ben distinguibile la parte posteriore più chiara. 

Si ciba di piante acquatiche, piccoli molluschi e insetti. Mangia anche semi che trova nelle campagne come grano, riso e orzo.

Il verso del codone








La caccia al Codone viene effettuata da appostamento o vagante utilizzando fucili ben strozzati e spesso magnum con numerazioni di piombo del 5 o del 6.
Pratichi la caccia al Codone? Se si che cartucce spari e in quali condizioni?


Anatre novità e cartucce più adatte
Foto Anatre
Video Anatre

Specie cacciabili in Italia
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Il Cinghiale è un mammifero molto diffuso in tutto il mondo ed una preda molto ambita per le sue carni. Originario dell'Eurasia e del Nordafrica è stato poi diffuso praticamente ovunque dall'uomo. E' un assiduo frequentatore dei boschi in particolare nelle zone ricche di querce, ma frequenta anche le zona aperte e paludose.

Il Cinghiale può raggiungere 1,80m di lunghezza per un peso medio di 80-100kg, dipende molto dall'habitat e dalla disponibilità di cibo. In Russia non è raro trovare esemplari anziani di due quintali o anche più.. 

Si ciba praticamente di tutto, è onnivoro, mangia soprattutto vegetali, ghiande, tuberi e funghi, ma anche piccoli animali e carne provenienti da carcasse.

Si caccia in squadre di minimo quindici e massimo trenta cacciatori. La tecnica utilizzato per lo più è la "battuta" in cui le persone armate di pistole a salve o oggetti rumorosi per stanare assieme ai cani le prede e spingerle verso gli appostamenti dove ad attenderli sono posizionati i cacciatori. Si utilizzano fucili a canna liscia armati di cartucce a palla o le carabine semi automatiche, le  carabine express, i basculanti misti o due o più canne e le carabine con funzionamento a leva e a pompa.

Il tiro è imprevedibile dipende dalla zona di battuta  e dagli appostamenti, nonchè dalla fortuna del singolo cacciatore.

Il verso del cinghiale è il grunito.



Pratichi la caccia al Cinghiale? Se si che cartucce spari e in quali condizioni?

Cinghiale novità e cartucce
Foto Cinghiali
Video Cinghiali

Le specie cacciabili in Italia
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La Cesena (Turdus pilaris) è presente nel nord Europa e nell'Asia settentrionale. In Italia dipende dalla rigidità dell'inverno poichè si sposta nel nostro paese soltanto in inverno inoltrato.


È caratterizzata da un piumaggio sul capo grigio, sul dorso bruno rossastro, sul groppone grigio, sulla coda e ali nerastre, petto e fianchi giallo sono ocra striati di nero, ventre e sottoala bianchi. Frequenta foreste rade di conifere miste a frutteti.

Si ciba di insetti, vermi e molluschi e durante il periodo autunno-inverno anche si frutti di sorbi, meli e cachi. Un altro alimento è la bacca di ginepro.

Il canto forte e acuto è un "ciak-ciak" continuo:




La caccia alla Cesena può essere da capanno o vagante, vengono adottate cartucce dai 32 ai 34g del numero 10 o 9. I tiri in genere non sono molto difficili. L'unica problematica può essere la distanza. Negli ultimi anni si sta introducendo l'uso del calibro 410 con ottimi risultati al capanno. Pratichi la caccia alla Cesena? Se si che cartucce spari e in quali condizioni?


Cesena notizie e cartucce
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Video Cesene

Le specie cacciabili in Italia
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I cervidi appartengono alla famiglia dei mammiferi artiodattili, molto dei quali vengono comunemente chiamati Cervi. Questi splendidi animali e sono diffusi in tutta Europa nelle zone boschive con presenza di radure o aree di boscaglia poco fitta, generalmente in ambiente pianeggiante.

 

I Cervi sono caratterizzati da grandi palchi a rinnovo annuale ed esistono ben 43 specie diverse di Cervo dalle caratteristiche e grandezze fisiche diverse. 

 

Il Cervo si ciba prevalentemente nelle ore notturne dove vaga alla ricerca di erbe fresche e tenere, di germogli, foglie novelle e i ramoscelli. D'estate, invece, preferisce il grano maturo, l'avena, le carote e le barbabietole succose mentre d'inverno a causa della neve che copra il suolo si deve accontentare di cortecce, arbusti secchi e delle radici penosamente scavate a colpi di zoccolo.

 

Il Cervo emette un bramito piuttosto lungo e cupo che puoi ascoltare in questo video tratto da Youtube:



Le carni pregiate del Cervo, i suoi magnifici palchi e la sua mole rende questo mammiferi fra le prede più importanti presenti nel nostro paese dove viene cacciato esclusivamente di selezione mediante l'uso di carabine di grosso calibro munite di ottica o con l'arco munito di apposite frecce per i grossi animali.

I metodi di battuta più utilizzati sono all'"aspetto", dove il cacciatore di apposta nei punti di passaggio preferite dai Cervi, alla "cerca" dove il cacciatore vaga nei terreni di pascolo dei cervi oppure in "battuta" (non consentito in Italia) dove i battitori ed i cani spingono gli animali verso le zone dove sono appostati i cacciatori.
In Italia i cani sono consentiti nella caccia al Cervo solo da sangue nelle ricerche dell'animale ferito.

Scopri di più sugli Ungulati
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Le specie cacciabili in Italia
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Il capriolo è un ungulato che vive in Europa e Asia dai palchi corti. In Italia è presente in maniera frammentata sulle Alpe e sugli Appenini e pian piano si sta diffondendo anche nei boschi della pianura padana.

Il capriolo arriva ad una lunghezza massima di circa 130cm con un'altezza alla spalla che può variare fra i 60 ed i 75cm con un peso che varia fra i 10 ed i 27Kg. Possiede corna corta in genere con 3 punte per lato nei soggetti adulti. Il corpo è di un colore tra il rosso ed il marrone, mente il muso verso il grigio; è molto veloce e grazioso.

I caprioli tendono a riunirsi in branco ad esclusione dei maschi che vivono quasi tutta la loro vita solitari e scontrandosi fra di loro per la conquista del territorio e delle femmine lì presenti.

Il capriolo è un ruminante e si ciba del sottobosco o del foraggio dei campi.

Si caccia d'appostamento o in forma vagante utilizzando fucili con canne rigate o a palla. Il periodo varia dal 1° Ottobre al 30 Novembre.
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La Canapiglia (Anas strepera) è una specie di anatra dalle dimensioni molto simili al germano. Specie migratrice e stanziale, diffusa in Eurasia e Nordamerica. In Italia nidifica molto raramente, ma sverna abitualmente. Vive in zone umide d'acqua dolce e salmastra e ricche di vegetazione emergente.


La Canapiglia è lunga circa 50cm con un'apertura alare che può raggiungere i 90cm. Pesa dai 500g sino al 1,3Kg.

È caratterizzata da uno specchio alare bianco e nero. Il maschio è grigio scuro fittamente striato, la femmina bruna macchiata di nero, simile al giovane. Il becco del maschio è scuro, più chiaro quello della femmina, le zampe sono giallo arancio.

In volo si riconosce dal Germano per via dell'addome bianco e della ali più a punta. Possiede un volo veloce con rapidi sbattimenti d'ala.

Si ciba di vegetali, invertebrati e piccoli vertebrati, come anfibi e pesci.

Il canto è simile al germano:



La caccia alla Canapiglia avviene da appostamento e più raramente vagante con l'ausilio o non del cane. Da appostamento si utilizzano cartucce magnum da 40 ai 50g del numero 6 o 5 ed i tiri sono abbastanza lontani. Vagante si adottono cartucce del 7 o 6 e la difficoltà del tiro è per la distanza e la rapidità con cui sale verticalmente la Canapiglia. Si adottano cartucce no toxic.
Pratichi la caccia alla Canapiglia? Se si che cartucce spari e in quali condizioni?

Scopri di più sulle Anatre e le cartucce più adatte da utilizzare
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Il Camoscio (Rupicapra) appartiene alla famiglia dei Bovidae, grandi mammiferi erbivori muniti di corna. Si può trovare nelle zone alpine e appeniniche dove abita nelle foreste di conifere o latifoglie più fitte.


Il Camoscio ha lunghezza corporea di 100-130 cm ed un'altezza di 70-90 cm. Pesa anche 45-50Kg.

È caratterizzato da una testa allungata e proporzionatamente piccola rispetto al corpo. Possiede delle corna, color ebano, sono semplici e uncinate all'estremità e sono presenti in entrambi i sessi. Gola e muso sono bianchi.

Il Camoscio riesce a muoversi in modo agile anche su terreni fortemente innevati e scoscesi. Possiedi possenti e dure unghie in grado di intaccare il ghiaccio ed una membrana interdigitale che gli permette maggior presa nei pendii scoscesi.

Si ciba di erba e predilige le piante erbacee e in particolare le graminacee e il tasso. Mangia anche muschi e licheni.

Il verso del camoscio:



La caccia al camoscio viene effettuata di selezione e non è semplice avvicinarlo senza allarmarlo e fallo scappare immediatamente. I tiri sono davvero lunghi, si adottano carabine a canna rigata di diverso calibro con ottica montata. Ci vuole molta esperienza e precisione, il camoscio incassa bene i colpi e in caso di ferimenti è molto probabile perdere la preda condannandola ad una quasi certa futura morte.

Pratichi la caccia al Camoscio? Se si che calibro e ottica usi? Che palla scegli?

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L'Alzavola (Anas crecca) è diffusa nel centro Europa e nidificante e svernante in Italia. Appartiene alla famiglia delle Anatre ed è la più piccola fra quelle presenti in Europa. Vive negli acquitrini ricchi di canneti o nelle località costiere.

L'Alzavola è lunga circa 36cm con un'apertura alare che può raggiungere i 70cm. Pesa circa 300-370g, la femmina è leggermente più piccola del maschio.

La colorazione del maschio è variegata dal verde al marroncino che circonda l'occhio al rossiccio nel resto della testa. Il petto è bianco sporco maculato di macchie nere. Le ali, marrone scuro e grigie, presentano uno specchio verde. La femmina è quasi totalmente bruna, eccetto lo specchio alare verde che è comune al piumaggio del maschio.

Il volo dell'Alzavola è rapido ed irregolare, in genere vola a bassa quota e tende a formare grandi gruppi.

Si nutre di piccoli insetti, molluschi e sementi.

Il canto dell'Alzavola è un quit, quit ripetuto molte volte solamente dal maschio:


Mp3 tratto da hobbyuccelli.it


La caccia all'alzavola si pratica con appostamenti fissi lungo i fiumi, o in barca esplorando le pianure acquitrinose sparse fra la macchia navigando lungo le sponde. Spesso si attende la sera aspettandola quando dal mare o dai laghi rientra sulla terra nelle zone di pastura. I tiri avvengono, in genere, sulle medio/lunghe distanze. Il n°7 e 6 sono fra i più utilizzati con grammature che possono variare dai 36 ai 40g o adottando cartucce magnum anche ai 50g. L'importante è utilizzare, come prescrive la legge, cartucce notoxic nelle zona paludose.

Pratichi la caccia all'Alzavola? Se si che cartucce spari e in quali condizioni?


Cartucce consigliate per Anatre
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Specie cacciabili in Italia
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Per chi si appresta a prendere la licenze di caccia o anche per i cacciatori più esperti ricordiamo le specie protette nel nostro paese:


    
                    Lupo                          Sciacallo Dorato
   
                     Orso                              Martora
   
                Puzzola                                Lontra
   
                 Lince                          Gatto selvatico
   
             Cervo sardo               Camoscio d'Abruzzo
   
        Marangone minore         Marangone dal ciuffo
   
                  Pellicano                          Tarabuso
   
                  Cicogna                           Spatola
   
              Fenicottero                       Mignattaio
   
             Fistione turco                Cigno selvatico
   
                Volpoca                    Gobbo Rugginoso
   
                     Gru                                 Otarda
   
            Gallina prataiola               Pollo sultano
   
                Avocetta                      Piviere Tortolino
   
         Cavaliere d'Italia              Pernice di mare
   
                 Occhione                           Picchio
   
          Gabbiano corso              Gabbiano roseo
   
        Gabbiano corallino          Ghiandaia di mare
   
          Sterna zampenere          Sterna maggiore
   
                    Rapaci                   Gracchio corallino
   
                 Cetacei                         Foca monaca
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