Tutta la settimana dava mare molto mosso con onde alte dai 30 cm a salire..
Insieme all'amico Marzio non vedevamo l'ora di immergerci, sognando di trovare il mare in scaduta gonfio di pesci.. Attrezzatura pronta, fucile da tana carico e l' arbalete con elastici nuovi..
Si parte sveglia alle 3:00 alle 4:30 stavamo come bambini a guardare il mare calmo ma purtroppo torbido.. Cambiamo 3 posti dalla discesa delle barche, al bel vedere e per finire alla Riva di Traiano.. Si era fatto giorno e noi ancora giravamo cercando acqua limpida, come i minatori cercano l'oro.. Basta caliamoci qui altrimenti si va' via.. Nel frattempo già 3 sub erano in acqua e questo non è un buon connubio, per fare una bella pescata..
Velocemente ci vestiamo bordo riva e nel frattempo a peggiorare le cose si alza un vento che fa' aumentare l'altezza dell'onda..
Infatti come entrammo non c'era una buona visibilità, Marzio si reca subito dove c'è più fondale, mentre io costeggio le acque basse, entrambi con l'intento di raggiungere la famigerata Riva di Traiano.. Dopo una mezz'ora vedo il compare guardarmi e fare cenno con la testa in negativo ed io per spronarlo indico la Riva..
Pescare bordo Riva "Scogliera" non è proprio una scelta intelligente, può essere buono per i pesci, ma pericoloso x la vita.. Infatti se il mare è parecchio mosso le craniate si sprecano..
Come giungo alla meta vedo molte Alicette o Lattarini, aspetto e li osservo e vedo subito una spigola di circa 1kg venirmi incontro pero' dalla profondità.. Mi passa a tiro ma nascosta fra gli scogli e non ho avuto l'attimo propenso.. peccato.. poi decido di guardare nelle tane grosse e profonde e dal nulla uscì una bella ciavatta di Sarago, il quale mentre accendevo la lampadina decise di uscire dalla tana e andar via.. In questi casi è come i tordi allo spollo o c'è o non c'è e purtroppo anche se strattonai per anticiparlo, mi frego' nettamente..
Nel frattempo il mare divento' pericoloso e Marzio mi fece capire che voleva rientrare..
A malincuore lo assecondai il mare era diventato molto brutto
Mentre Marzio si toglieva la muta, decisi di vedere intorno ad un grosso masso appartenente ad una Villa Roma.. ma ad aspettarmi solo il nulla..
Visto che mi aveva prestato il fucile, gli chiesi se avrei potuto sparo a vuoto x sentire il rinculo, senza scaricarlo a mano.. Marzio acconsentì e come immersi la testa mi passò un spigoletta ad 1 metro di distanza su un fondale di 30 cm..
Sparo e via è presa..
Marzio vide saltare qualcosa fuori la superficie e rimase stupefatto esclamando "che culo che hai".

complimenti. Andrà la meglio la prossima volta tranquillo