La Quaglia appartiene alla famiglia dei Phasianidae ed è diffusa in tutta Europa, nell'Asia ed in Africa settentrionale.
La Quaglia ha una lunghezza di circa 18 cm per un peso di 100g con un piccolo corpo tondo e coda estremamente corta.
La Quaglia comune è bruna con striature trasversali e longitudinali giallo-ruggine sulle parti superiori, più scura sul capo e sul dorso, ed ha la gola bruno-ruggine. Frequenta pianure fertili e ricche di cereali come i campi di frumento e segale.
La Quaglia canta spesso ed il suo verso è inconfondibile...
La caccia alla Quaglia si svolge con l'ausilio del cane che scova l'animale che dotato di buon udita e buona vista al sopraggiungere del pericolo tende a bloccarsi ed a rimanere immobile ben mimetizzata. La Quaglia è un corridore e vola solamente durante le migrazioni o quando si sente in pericolo.
La Pernice Rossa appartiene alla famiglia dei Phasianidae, è molto simile alla Starna ed è presente in Europa occidentale e Nord Africa occidentale. In molti stati è stata introdotta dall'uomo.
La Pernice Rossa è lunga una trentina di centimetri, per circa 500g di peso. Ha un collarino nero intorno alla gola bianca, le zampe sono di colore rosso, non c'è uno spiccato dimorfismo sessuale.
La Pernice Rossa vola raramente e spicca il volo solo se si sente in pericolo. Il più delle volte corre a lungo. Preferisce spazi aperti a basse quote con abbondanza di macchia mediterranea e nei limiti dei boschi cedui.
Il richiamo e il canto, un rauco "kroo rr kkkk", sono inconfondibili; la Pernice può essere udita in canto soprattutto nei mesi di aprile, maggio e giugno durante le prime ore di luce.
La caccia alla Pernice si pratica con l'ausilio del cane che scova l'animale dai suoi nascondigli.
Pratichi la caccia alla Pernice? Se si che cartucce spari e in quali condizioni?
La Pernice bianca appartiene alla famiglia delle Phasianidae caratterizzata da un vistoso dimorfismo sessuale e stagionale che si manifesta in diverse colorazioni del piumaggio sino ad aver l'intero piumaggio bianco ad eccezione delle penne esterne della coda di color nere durante l'inverno.
La Pernice Bianca vive in alta quota, dai duemila metri ai quattromila metri sul livello del mare.
Rispetto alla Pernice Rossa, la Pernice Bianca si distingue, oltre che per i colori del piumaggio dalle dimensioni più ridotte e dal ciuffo più delicato.
Sulle Alpi la Pernice bianca tende a evitare le zone troppo aperte, preferendo habitat piuttosto compositi, con arbusti nani e rocce. Si nutre di foglie, frutti, germogli e durante la crescita anche di ragni.
Il richiamo e il canto, un rauco "kroo rr kkkk", sono inconfondibili; la Pernice bianca può essere udita in canto soprattutto nei mesi di aprile, maggio e giugno durante le prime ore di luce.
La caccia alla Pernice Bianca si svolge con l'ausilio del cane, ma la riduzione degli habitat, il turismo ad alta quota e l'aumento delle zone dedicate al pascolo di ovini e bovini stanno pian piano riducendo la popolazione di questi stupendi animali...
Pratichi la caccia alla Pernice Bianca? Se si che cartucce spari e in quali condizioni?
Il Muflone appartiene alla famiglia dei Bovidi ed è diffuso nelle isole del mediterraneo ed in Europa centrale nonché sulle Alpi e lungo l'Appenino.
Il Muflone ha una lunghezza di 130 cm per un'altezza di circa 75 cm per un peso di 40Kg dei maschi adulti.
Il pelo è ispido e di colore fulvo d'estate e bruno scuro d'inverno, con tonalità grigiastre e nerastre su spalle e collo; il muso, la parte interna delle orecchie, un cerchio perioculare, il ventre, il posteriore e la parte distale delle zampe sono bianchi. Nei maschi spesso è presente una "sella" bianca sul dorso, assente nelle femmine, che sono di colore marroncino.
Caratteristica unica dei maschi è la presenza sul cranio di due grosse corna fisse su una base d'osso, che hanno crescita continua con tendenza alla spiralizzazione in senso laterale (più sono a spirale più l'animale è anziano).
Il Muflone è un animale gregario e vive, infatti, in branchi guidati da una vecchia femmina nutrendosi di fogliame, frutti e ghiande nelle zone boschive o altrimenti di graminacee e legumi.
La caccia al Muflone si svolge in appostamento o vagante mediante l'ausilio di carabine a palla unica. Le spettacolari corna sono un trofeo molto ambito.
Pratichi la caccia al Muflone? Che cartucce usi?
Il Moriglione appartiene alla famiglia delle Anatidi ed è diffuso in Nord d'America, Europa, Nord d'Africa ed in piccole quantità anche in Italia dove è per lo più snervante
Il Moriglione ha una lunghezza massima di quasi 50 cm con un'apertura alare di 80 cm per un peso che può arrivare ai 1300 grammi.
Il maschio del Moriglione è caratterizzato dal colore rosso della testa e dagli occhi rosso rubino mentre le femmine ed i giovani maschi hanno la testa e gli occhi marroni con gli occhi. Il dorso è grigio nel maschio e grigio tendente al marrone nella femmina mentre il ventre è grigio chiaro nel maschio e marrone nella femmina.
Il Moriglione frequenta grandi spazi aperti e specchi d'acqua dolce con poca vegetazione dove si ciba di piante e piccole animali. Il Moriglione è molto gregario e tende a formare grandi gruppi tendendo a stare vicino anche ad altre anatre tuffatrici come Morette e Folaghe.
Il Moriglione si caccia per lo più d'appostamento con l'accortezza di utilizzare cartucce no toxic nelle apposite aree paludose.
La Moretta fa parte della famiglia degli Anatidi e appartiene alla classe delle cosìdette "anatre tuffatrici" ovvero quelle anatre che si immergono sott'acqua alla ricerca del nutrimento.
La Moretta ha una lunghezza di circa 45 cm con un'apertura alare di circa 70 cm con un peso massimo di quasi 1 kg.
Il maschio adulto di Moretta è tutto nero ad eccezione dei fianchi bianchi e del becco grigio-azzurro. Ha un ciuffo ben visibile sulla testa, cosa che ha dato a questa specie il nome inglese di Tufted Duck, anatra dal ciuffo.
La femmina adulta è bruna con i fianchi più pallidi e si confonde più facilmente con altre anatre tuffatrici
Il verso della moretta...
La Moretta frequenta i nostri stagni, le paludi e le coste del nostro paese nel periodo invernale cibandosi di molluschi, insetti acquatici e alcune piante che predano immergendosi sott'acqua.
La Moretta si caccia sia d'appostamento che in caccia vagante con l'accortezza di utilizzare cartucce no toxic nelle apposite aree paludose.
La Minilepre appartiene alla famiglia dei Leporidi ed è fra le specie più diffuse di coniglio selvatico nel nord America. Di recente questo selvatico è stato inserito per scopi venatori in Francia ed Italia dove ha preso il suo nome Minilepre.
Come suggerisce il nome, la Minilepre è letteralmente una lepre in miniatura dai colori rosso-bruno o grigio-bruno brizzolato, con grandi piedi posteriori, lunghe orecchie ed un breve batuffolo di coda bianca con un pesò di circa 1500 - 1800 grammi.
La Minilepre vive in una grande varietà di ambienti riuscendo molto bene ad integrarsi bene con la fauna circostante grazie alla sua vita per lo più solitaria e raramente in piccoli gruppi a differenza dei conigli selvatici che tendono a realizzare vere e proprie colonie di individui.
La Minilepre si ciba di erba e trifogli, di cortecce, germogli e ramoscelli ed i suoi predatori più temibili sono Falchi, Gufi e Volpi.
La caccia alla Minilepre si svolge con l'ausilio dei cani che scovano l'animale rifugiato nel fitto del sottobosco o nei cespugli dei campi.
Pratichi la caccia alla mini lepre? Se si che cartucce usi?
Il Tordo appartiene alla famiglia dei Turdidi svernante nel nostro paese da Ottobre sino a Marzo soprattutto nelle regioni del sud ed è presente in tutta Europa e nel Nord Africa.
Il Tordo Bottaccio raggiunge i 22 cm di lunghezza ed i 75 grammi di peso. La coda ed il dorso sono di colore marrone chiaro, fianchi e petto di colore chiaro, quasi bianco, con i classici puntini neri dei tordi.
Il Tordo vive nelle zone collinari e di montagna dove frequenta la macchia mediterranea o gli uliveti alla ricerca di bacche, olive e piccoli vermetti.
Il tordo bottaccio emette un verso secco e metallico (chiamato zizzo) unico nel suo genere, mentre il suo canto è particolarmente melodioso...
Il Tordo Bottaccio è fra le prede più cacciate nel nostro paese dove si usa andare al così detto "spollo" dove l'animale ancor prima dell'alba si mette in movimento per le zone di pastura sfidando il cacciatore a stoccate rapidissime e spesso ravvicinate.
Pratichi la caccia al Tordo? Se si che cartucce spari e in quali condizioni?Il Tordo Sassello arriva in Italia al termine della migrazione del Tordo Bottaccio, ovvero per fine Ottobre e si muove in stormi anche di grandi dimensioni. La sua presenza sul nostro paese dipende dalle condizioni climatiche. La caccia si effettua per lo più d'appostamento o da capanno utilizzando richiami vivi o non.
Pratichi la caccia al Tordo? Se si che cartucce spari e in quali condizioni?
La Tortora comune detta anche selvatica o dal collare africana appartiene alla famiglia dei Columbidi e nidifica nel nostro paese da Marzo a Settembre per poi migrare verso le zone più calde dell' Africa.
La Tortora è lunca circa 28 cm di lunghezza per un peso di 140 grammi.
La Tortora è caratterizzata da striature bianche e nere sul collo che la rendono abbastanza distinguibile rispetto a specie simili; ha petto rosato, e ventre bianchiccio, le ali ed il groppone sono di colore rossiccio, con squame marroni. In volo è possibile distinguere il bianco della punta della coda.
La Tortora è presente praticamente ovunque ci sia un po' di verde ed in particolare vicino a campi e frutteti dove trova cereali, semi, frutti e germogli cibandosi di tanto in tanto anche di piccoli molluschi.
Il verso della Tortora è un lamento continuo di una serie di tryuu tryuu...
La caccia alla Tortora si effettua d'appostamento approfittando delle sue zone di pastura preferite come campi (in particolare di girasole) o zone verdi sulla costa. Il volo imprevedibile e rapido della Tortora rappresenta spesso una bella sfida per il cacciatore.
La Folaga appartiene alla famiglia dei Rallidi e viene spesso confusa per un'anatra poiché privilegia gli specchi d'acqua dove nuota tranquillamente nascondendosi nella vegetazione.
La Folaga è lunga circa 45 cm per un peso di circa 800gr nelle femmine.
La Folaga è caratterizzata dal piumaggio nero, di un becco bianco e di una macchia bianca sulla fronte.
La Folaga è molto diffusa in Europa, Asia, Africa Settentrionale, Americhe e addirittura anche in Australia, Infatti può volare senza sosta per lunghissime distanze. In Italia è sia svernante che stazionale e preferisce stagni calmi, laghi, terreni umidi e acque che scorrono lentamente con molte piante acquatiche e una cintura di canne palustri dove può trovare facilmente piante e molluschi.
Il verso della Folaga...
Folaga novità e cartucce più adatte
Foto Folaga
Video Folaga
La Volpe è un mammifero onnivoro appartenente alla famiglia dei Canidae considerato nocivo per altre specie
A seconda della sottospecie la Volpe può misurare fra i 75 ed i 140 cm, per un peso che varia fra i 3 e gli 11 kg.
Il colore del pelo, spesso rossiccio, va dal giallo al marrone, a seconda degli individui e delle regioni. La gola, il ventre e l'estremità della coda sono bianche; quest'ultima è lunga e folta. Il muso è allungato e le orecchie sono triangolari ed estremamente mobili.
Normalmente vive in coppia con i cuccioli ovunque vi siano anfratti per nascondersi o fare la tana. Mangia piccoli animali, uccelli, roditori, insetti, rettili, uova, frutti, ma anche carogne o qualsiasi cosa trovi di commestibile.
Si aggira spesso attorno le abitazioni dove approfitta dei rifiuti dell'uomo o dei piccoli animali da cortile come polli e conigli che può predare facilmente.
Proprio quest'ultime sue abitudini di caccia ha portato, soprattutto in passato, al bracconaggio delle volpi mediante l'uso di trappole e tagliole.
In Italia la popolazione di Volpi non è a rischio, tutt'altro a seconda delle zone vi è un vero e proprio sovrappopolamento ai danni di altre specie.
La caccia alla Volpe viene pratica per regolare la presenza di questi individui, che non hanno predatori naturali, o per la pregiata coda/pelliccia. Sono pochi i cacciatori che predano la Volpe per le sue carni.
Cacci la Volpe? Se si che cartucce utilizzi e in che condizioni?
Il Mestolone è un'anatra comune diffusa in Europa, Asia e Nord America dal caratteristico becco piatto e largo a "mestolo".
Il Mestolone arriva ad una lunghezza massima di 50 cm con un'apertura alare di circa 80 cm per un peso complessivo di quasi 700g.
Il Mestolone si distingue benissimo dalle altre Anatre per via del becco. La testa è di colore verde, il petto bianco e il ventre e i fianchi castano-rossicci. In volo si possono distinguere le penne delle ali di color azzurro chiaro. Le femmine sono di taglia più piccola e diverse con i colori bruno chiari del piumaggio un po' come alle femmine del Germano Reale.
Il Mestolone frequenta zone d'acqua larghe come campi allagati o paludi con vegetazione emergente dove trova in abbondanza plancton, piccoli vegetali, piccoli molluschi e insetti che compongono la sua dieta alimentare.
Il verso del Mestolone...
Pratichi la caccia al Mestolone? Se si che cartucce spari e in quali condizioni?
Il merlo è uno degli uccelli più conosciuti e diffusi in Europa tanto che è non è difficile vederlo aggirarsi anche in piena città nelle aree verdi.
Il merlo può raggiungere i 25cm di lunghezza per un peso massimo di 80-100g.
Il piumaggio caratteristico del Merlo è tutto nero o marroncino scuro con il becco ed il contorno degli occhi tendenti al giallo. La femmina è più piccola di dimensioni col piumaggio marroncino scuro caratterizzata da un colore più chiaro e striato alla gola
Il Merlo è un vero e proprio canterino con il suo verso molto apprezzato ed allegro fatto di un fischio puro molto vario e flautato...
Molto carina la leggenda sul colore nero del Merlo secondo la quale inizialmente il piumaggio di questo uccello era bianco. (I giorni della merla)
La caccia al merlo si pratica per lo più d'appostamento fisso (capanno) o temporaneo mentre si attendono i torni o vagante. Nel primo caso i tiri sono quasi sempre vicini e si adottano anche i piccoli calibri. Nella caccia vagante il tiro può risultare difficile a causa del fitto della vegetazione che il merlo predilige. Una buona cartuccia di 32-34g è in grado di assicurare una rosata ampia atta a colmare la difficoltà del tiro.
Ti piace la caccia al Merlo? Cosa è che apprezzi di più e che cartucce usi?
La Marzaiola fa parte della famiglia delle Anas e nidifica in tutta l'Europa Occidentale ed occasionalmente in quella Orientale.
La Marzaiola arriva ad una lunghezza di circa 40cm con un'apertura alare di circa 60 cm con un peso massimo di circa 600g.
La Marzaiola si confonde facilmente con altre specie di Anatre. Un segno caratteristico di questo uccello è la striatura bianca sul capo ed in volo si può distinguere la penna interna di color grigiastro ed il dorso grigio-azzurro
La Marzaiola frequenta paludi e stagni dove può trovare insetti, granchi e molluschi che assieme a semi e piccole piante rappresentano la dieta di quest'anatra.
La Marzaiola si caccia per lo più in caccia vagante con l'accortezza di utilizzare cartucce no toxic nelle apposite aree paludose.
La lepre comune o lepre europea è un mammifero appartenente alla famiglia dei Leporidi diffusa in tutta Europa e nell'Asia.
Raggiunge i 70 cm di lunghezza con in più la coda lunga circa 8 cm per un peso che può arrivare anche ai 7kg.
La lepre comune ha un'aspetto piuttosto slanciato con le zampe posteriori molto più lunghe di quelle anteriori che gli consentono di correre e saltare velocemente. Il muso è caratterizzato da due grandi occhi gialli e lunghe vibrisse bianche.
Le lunghe orecchie riescono a captare anche i rumori più piccoli e gli occhi posti ai lati del capo consentono alla lepre di avere un'ampia visione del circondato e localizzare facilmente eventuali predatori.
La dieta della Lepre è molto varia, soprattutto d'estate dove si nutre di erbe piante e funghi mentre d'inverno spesso si accontenta di erbe secche o cortecce.
La caccia avviene per lo più con l'ausilio del cane in grado di scovare la Lepre che tende a nascondersi mimetizzandosi fra gli arbusti o anfratti naturali.
Pratichi la caccia alla lepre? Se si che cartucce usi?
La Lepre Alpina o bianca appartiene alla famiglia dei Leporidi ed è diffusa dell'Eurasia ed in parte anche sulle nostre Alpi.
La Lepre Alpina è di taglia leggermente più piccola rispetto alla lepre comune e durante l'anno a seconda della temperatura e del colore del terreno mutano il pelo che varia dal bianco candido durante l'inverno al bruno rossiccio del periodo estivo mantenendo sempre le punte delle orecchie di color nero.
La lepre alpina si nutre di erica di cortecce di betulle, salici nani e aghi di conifere.
Visto la selettività dell'ambiente in cui vive la lepre alpina la caccia è consentita solamente laddove si registrano popolazioni dal numero piuttosto stabili.
La Ghiandaia appartiene alla famiglia dei Corvidi ed è diffusa nelle foreste di tutta Europa, Asia e Africa.
La Ghiandaia ha una lunghezza di circa 35cm con un'apertura alare di di 50 cm ed un peso di 150 - 170g.
Il piumaggio è marrone tendente al rosso con le ali azzurre contornate di nero. In volo è ben distinguibile il bianco del dorso.
Il richiamo della Ghiandaia è frequente e facilmente distinguibile grazie ad un dchää dchää ripetuto spesso...
La Ghiandaia si caccia d'appostamento o in caccia vagante nei pressi o all'interno del bosco spesso mentre si attendono i Colombacci o i Tordi che condividono con la Ghiandaia gli stessi habitat. I tiri generalmente non sono troppo difficili e bastano anche 34g del numero 7 per ottenere buoni risultati.
Pratichi la caccia alla Ghiandaia? Se si che cartucce spari e in quali condizioni?
Il Germano Reale viene chiamato anche capoverde per il gradevole aspetto e la testa del maschio completamente verde.
Il Germano Reale ha una lunghezza di quasi 60 cm con un'apertura alare che può arrivare ai 98 cm con un peso variabile fra gli 800 e 1400g.
Maschio e femmina sono molto simili nella forma, ma differiscono nei colori del piumaggio. Durante il periodo dell'amore il maschio mette in mostra il suo bellissimo piumaggio caratterizzato dal capo e dalla parte superiore del collo completamente verde iridescente terminante con uno stretto collare bianco che separa la testa dal petto e dal dorso dal colore bruno mentre il resto del corpo è grigio.
Inconfondibile il verso...
Il Germano si caccia per lo più d'appostamento o in caccia vagante con l'accortezza di utilizzare cartucce no toxic nelle apposite aree paludose.
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