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Il Muflone appartiene alla famiglia dei Bovidi ed è diffuso nelle isole del mediterraneo ed in Europa centrale nonché sulle Alpi e lungo l'Appenino.

Il Muflone ha una lunghezza di 130 cm per un'altezza di circa 75 cm per un peso di 40Kg dei maschi adulti.

Il pelo è ispido e di colore fulvo d'estate e bruno scuro d'inverno, con tonalità grigiastre e nerastre su spalle e collo; il muso, la parte interna delle orecchie, un cerchio perioculare, il ventre, il posteriore e la parte distale delle zampe sono bianchi. Nei maschi spesso è presente una "sella" bianca sul dorso, assente nelle femmine, che sono di colore marroncino. Caratteristica unica dei maschi è la presenza sul cranio di due grosse corna fisse su una base d'osso, che hanno crescita continua con tendenza alla spiralizzazione in senso laterale (più sono a spirale più l'animale è anziano).

Il Muflone è un animale gregario e vive, infatti, in branchi guidati da una vecchia femmina nutrendosi di fogliame, frutti e ghiande nelle zone boschive o altrimenti di graminacee e legumi.

La caccia al Muflone si svolge in appostamento o vagante mediante l'ausilio di carabine a palla unica. Le spettacolari corna sono un trofeo molto ambito.

Pratichi la caccia al Muflone? Che cartucce usi?



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Il Cinghiale è un mammifero molto diffuso in tutto il mondo ed una preda molto ambita per le sue carni. Originario dell'Eurasia e del Nordafrica è stato poi diffuso praticamente ovunque dall'uomo. E' un assiduo frequentatore dei boschi in particolare nelle zone ricche di querce, ma frequenta anche le zona aperte e paludose.

Il Cinghiale può raggiungere 1,80m di lunghezza per un peso medio di 80-100kg, dipende molto dall'habitat e dalla disponibilità di cibo. In Russia non è raro trovare esemplari anziani di due quintali o anche più.. 

Si ciba praticamente di tutto, è onnivoro, mangia soprattutto vegetali, ghiande, tuberi e funghi, ma anche piccoli animali e carne provenienti da carcasse.

Si caccia in squadre di minimo quindici e massimo trenta cacciatori. La tecnica utilizzato per lo più è la "battuta" in cui le persone armate di pistole a salve o oggetti rumorosi per stanare assieme ai cani le prede e spingerle verso gli appostamenti dove ad attenderli sono posizionati i cacciatori. Si utilizzano fucili a canna liscia armati di cartucce a palla o le carabine semi automatiche, le  carabine express, i basculanti misti o due o più canne e le carabine con funzionamento a leva e a pompa.

Il tiro è imprevedibile dipende dalla zona di battuta  e dagli appostamenti, nonchè dalla fortuna del singolo cacciatore.

Il verso del cinghiale è il grunito.



Pratichi la caccia al Cinghiale? Se si che cartucce spari e in quali condizioni?

Cinghiale novità e cartucce
Foto Cinghiali
Video Cinghiali

Le specie cacciabili in Italia
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I cervidi appartengono alla famiglia dei mammiferi artiodattili, molto dei quali vengono comunemente chiamati Cervi. Questi splendidi animali e sono diffusi in tutta Europa nelle zone boschive con presenza di radure o aree di boscaglia poco fitta, generalmente in ambiente pianeggiante.

 

I Cervi sono caratterizzati da grandi palchi a rinnovo annuale ed esistono ben 43 specie diverse di Cervo dalle caratteristiche e grandezze fisiche diverse. 

 

Il Cervo si ciba prevalentemente nelle ore notturne dove vaga alla ricerca di erbe fresche e tenere, di germogli, foglie novelle e i ramoscelli. D'estate, invece, preferisce il grano maturo, l'avena, le carote e le barbabietole succose mentre d'inverno a causa della neve che copra il suolo si deve accontentare di cortecce, arbusti secchi e delle radici penosamente scavate a colpi di zoccolo.

 

Il Cervo emette un bramito piuttosto lungo e cupo che puoi ascoltare in questo video tratto da Youtube:



Le carni pregiate del Cervo, i suoi magnifici palchi e la sua mole rende questo mammiferi fra le prede più importanti presenti nel nostro paese dove viene cacciato esclusivamente di selezione mediante l'uso di carabine di grosso calibro munite di ottica o con l'arco munito di apposite frecce per i grossi animali.

I metodi di battuta più utilizzati sono all'"aspetto", dove il cacciatore di apposta nei punti di passaggio preferite dai Cervi, alla "cerca" dove il cacciatore vaga nei terreni di pascolo dei cervi oppure in "battuta" (non consentito in Italia) dove i battitori ed i cani spingono gli animali verso le zone dove sono appostati i cacciatori.
In Italia i cani sono consentiti nella caccia al Cervo solo da sangue nelle ricerche dell'animale ferito.

Scopri di più sugli Ungulati
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Video Ungulati

Le specie cacciabili in Italia
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Il capriolo è un ungulato che vive in Europa e Asia dai palchi corti. In Italia è presente in maniera frammentata sulle Alpe e sugli Appenini e pian piano si sta diffondendo anche nei boschi della pianura padana.

Il capriolo arriva ad una lunghezza massima di circa 130cm con un'altezza alla spalla che può variare fra i 60 ed i 75cm con un peso che varia fra i 10 ed i 27Kg. Possiede corna corta in genere con 3 punte per lato nei soggetti adulti. Il corpo è di un colore tra il rosso ed il marrone, mente il muso verso il grigio; è molto veloce e grazioso.

I caprioli tendono a riunirsi in branco ad esclusione dei maschi che vivono quasi tutta la loro vita solitari e scontrandosi fra di loro per la conquista del territorio e delle femmine lì presenti.

Il capriolo è un ruminante e si ciba del sottobosco o del foraggio dei campi.

Si caccia d'appostamento o in forma vagante utilizzando fucili con canne rigate o a palla. Il periodo varia dal 1° Ottobre al 30 Novembre.
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Il Camoscio (Rupicapra) appartiene alla famiglia dei Bovidae, grandi mammiferi erbivori muniti di corna. Si può trovare nelle zone alpine e appeniniche dove abita nelle foreste di conifere o latifoglie più fitte.


Il Camoscio ha lunghezza corporea di 100-130 cm ed un'altezza di 70-90 cm. Pesa anche 45-50Kg.

È caratterizzato da una testa allungata e proporzionatamente piccola rispetto al corpo. Possiede delle corna, color ebano, sono semplici e uncinate all'estremità e sono presenti in entrambi i sessi. Gola e muso sono bianchi.

Il Camoscio riesce a muoversi in modo agile anche su terreni fortemente innevati e scoscesi. Possiedi possenti e dure unghie in grado di intaccare il ghiaccio ed una membrana interdigitale che gli permette maggior presa nei pendii scoscesi.

Si ciba di erba e predilige le piante erbacee e in particolare le graminacee e il tasso. Mangia anche muschi e licheni.

Il verso del camoscio:



La caccia al camoscio viene effettuata di selezione e non è semplice avvicinarlo senza allarmarlo e fallo scappare immediatamente. I tiri sono davvero lunghi, si adottano carabine a canna rigata di diverso calibro con ottica montata. Ci vuole molta esperienza e precisione, il camoscio incassa bene i colpi e in caso di ferimenti è molto probabile perdere la preda condannandola ad una quasi certa futura morte.

Pratichi la caccia al Camoscio? Se si che calibro e ottica usi? Che palla scegli?

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