Amante della caccia ed appassionato del tiro al volo sono sostenitore dell'etica venatoria e della sua importanza per proteggere e difendere la ruralità e la natura.
Mi piace testare nuove cartucce e provare ad ottenere risultati simili o migliori con la ricarica.
Una fra le cartucce corazzate più adoperate grazie al suo prezzo piuttosto contenuto rispetto ad altre munizioni con i 40g. Una discreta corazzata caricata con l'ottima polvere Tecna e dose generosa di piombo che la rendono ottima per prede pregiate.
Il bossolo si presenta in colore verde militare riportando stampe un pò "deboli" che facilmente si scoloriscono rendendo le scritte a volte illeggibili e se si usano spesso numerazioni di piombo differenti di questa stessa cartuccia non sono pochi i problemi.
Il prezzo competitivo è dato dall'utilizzo di componenti non proprio di qualità e dalla produzione in quantità che va probabilmente ad incidere sulla qualità visto che fra una cartuccia e l'altra vi sono spesso piccole variazioni di dose.
Una cartuccia della maionchi, ormai nsi, studiata appositamente per la caccia alla lepre e curata nei dettagli, soprattuto visivi, dove si presenta in un bel bossolo rosso/arancio. Questa cartuccia risulta essere spesso micidiale ed è adatta alla caccia nei campi aperti.
Dalla linea valle della Pegoraro ecco un'ottima cartuccia per i Colombacci ideata per essere usata in valle o zone umide ha rosate compatte anche a distanza e rendimenti veramente micidiali con qualsiasi tempo sopratutto con le temperature più rigide.. Cartucce di ottima fattura anche se non sempre facili da trovare in armeria si pagano care, ma portano quasi sempre belle soddisfazioni fra i cacciatori.
Una splendida battuta di caccia in compagnia di giovani impegnati in Calabria alla ricerca di qualche Colombaccio. La scarsità di questa prede e le zona ampie e faticose da percorrere rendono più soddisfazione al carniere a prima impressione scarno.
Un ringraziamento di cuore per le stupende immagini a Nino,Claudio,Damiano e Filippo...
Le armi da loro usate sono: Sovrapposto Rizzini Aurum calibro 410 caricato con cartucce da 21gr, di piombo 6 caricate con polvere JK3; Semiautomatico Benelli Comfort calibro 12 caricato con cartucce Cheddite Standard con piombo del 5 e 7; Semiautomatico Franchi 712 Light calibro 12 caricato con cartucce da 36 gr, di piombo 5 caricate con polvere 3S
Occhio a Filippo che col suo inseparabile 36 magnum ci mostra come non sempre armi potenti e cartucce con tanti grammi di piombo fanno la differenza...
La Volpe è un mammifero onnivoro appartenente alla famiglia dei Canidae considerato nocivo per altre specie
A seconda della sottospecie la Volpe può misurare fra i 75 ed i 140 cm, per un peso che varia fra i 3 e gli 11 kg.
Il colore del pelo, spesso rossiccio, va dal giallo al marrone, a seconda degli individui e delle regioni. La gola, il ventre e l'estremità della coda sono bianche; quest'ultima è lunga e folta. Il muso è allungato e le orecchie sono triangolari ed estremamente mobili.
Normalmente vive in coppia con i cuccioli ovunque vi siano anfratti per nascondersi o fare la tana. Mangia piccoli animali, uccelli, roditori, insetti, rettili, uova, frutti, ma anche carogne o qualsiasi cosa trovi di commestibile.
Si aggira spesso attorno le abitazioni dove approfitta dei rifiuti dell'uomo o dei piccoli animali da cortile come polli e conigli che può predare facilmente.
Proprio quest'ultime sue abitudini di caccia ha portato, soprattutto in passato, al bracconaggio delle volpi mediante l'uso di trappole e tagliole.
In Italia la popolazione di Volpi non è a rischio, tutt'altro a seconda delle zone vi è un vero e proprio sovrappopolamento ai danni di altre specie.
La caccia alla Volpe viene pratica per regolare la presenza di questi individui, che non hanno predatori naturali, o per la pregiata coda/pelliccia. Sono pochi i cacciatori che predano la Volpe per le sue carni.
Cacci la Volpe? Se si che cartucce utilizzi e in che condizioni?
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