Non ho mai caricato questa polvere anche se ho acquistato molte munizioni per colombacci e tortore caricate con la JK6.
La JK6 è una polvere monobasica e si adatta bene a tutti i tipi di clima, anche quelli più umidi e caldi.
Esistono diversi tipo di JK6 e i più diffusi in Italia sono:
Dosi Consigliate Cartucce commerciali
Polvere nitrocellulosa pura gelatinizzata, prodotta dalla Bascheri & Pellagri, l'Anigrina Lamellare è una della polveri più utilizzate per la realizzazione di cartucce per la migratoria minuta.
Molto affidabile, risente poco delle variazioni di temperatura e non soffrè molto l'umidità. Viene utilizzata in tutti i periodi dell'anno, per lo più sui tordi, in dosi dai 30 sino ai 32g, anche se qualche amico l'adopera per i colombi da capanno in dose 34g.
Millimetri
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Pollici
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Bossolo da
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65 mm
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2'' ½
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Bossolo da
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70 mm
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2'' ¾
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Bossolo da
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76 mm
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3''
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Bossolo da
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89 mm
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3'' ½
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Tipo | Altezza mm |
1 | 8 |
2 | 12 |
3 | 16 |
4 | 20 |
4 | 25 |
Nelle cartucce da caccia a pallini il borraggio non è altro che uno strato inerte di materiale resistente ed elastico che si interpone all'interno della cartuccia tra il propellente (la polvere) e la massa del piombo.
Le prime borre per armi a retrocarica erano realizzate, come tutt'ora, per fustellatura di strati di feltro, sughero e cartalana formando dei cilindretti perfetti. Le borre migliori sono realizzare con feltro di crine o lana e lo strato più esterno grasssato con paraffine fusa che assicura lubrificazione e tenuta della borra.
Uno strato di sughero in aggiunta al feltro, oltre che funzionare da spessore, aiuta a garantire al meglio la tenuta anche in cariche ad alta pressione.
Negli anni '60 apparirono le prime borre in plastica. Queste garantiscono, rispetto alle precedenti, un minor costo ed una tenuta molto maggior. Oggi le borre in plastica sono le più diffuse ed utilizzate.
Le borre in plastica sono formate da un molleggio centrale in grado di ammortizzare il colpo d'ariete inziale della combustione della polvere limitando la deformazione dei pallini di piombo e funge anche da comoda ed efficace autoregolazione dell'altezza.
Il contenitore dei pallini è un "bicchierino" formato da alette col compito di proteggere il piombo dall'attrito generato nello sfregamento lunga la canna e di regolare la dispersione della rosata.
Differenti strutture, quindi, permettono di ottenere diverse prestazioni aiutando così i cacciatori a scegliere opportunamente la borra a seconda delle necessità. Sono, infatti, sempre più utilizzate le borre bior o dispersanti che agevolano l'apertura della rosata nei tiri ravvicinati.
Ci sono anche borre tubolari o tubolari con sugherino regolabile come le LB che garantiscono un abbassamento delle pressioni:
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