Solo registrandoti puoi accedere a tutti gli articoli e alle utili funzionalità riservate. Cosa aspetti? La registrazione è facile e totalmente gratuita!
FAQ sito - Contattaci - Chi siamo

paolo

paolo

Dopo lo sconforto dello scorso anno si torna a vedere un po' di luce...

Calendario Venatorio Sicilia 2019 2020 La giunta regionale siciliana ha approvato il calendario venatorio che regolamenta la prossima stagione di caccia 2020/2021.

Rispetto alla scorso anno sono tante le novità, in positivo.
Torna cacciabile la Pavoncella mentre, come lo scorso anno, viene rimosso dalle specie cacciabili il Moriglione.

Torna cacciabile la Tortora in preapertura assieme alla Quaglia ed il Coniglio selvatico.

Buone notizie per la Beccaccia che rispetto alla scorso anno avrà un periodo di prelievo più lungo ed in linea con le disposizioni presenti negli anni passati.

raccola polveri cartucceNon è sempre facile, per gli appassionati della ricarica, comprendere i termini relativi alla detenzione contemporaneamente di munizioni e polvere da sparo.
In molti, infatti, fanno confusione tra munizioni da denunciare e quelle da detenere senza obbligo di denuncia, soprattutto quando si acquista della polvere da sparo.
La normativa in merito alla detenzione di munizioni e polveri è piuttosto datata e non sempre facile da interpretare, visto anche le successive e numerose sovrapposizioni legislative.

Questo articolo non vuole asserire ciò che sia legale o illegale, ma solamente fare chiarezza su quali sono le normative che regolano la detenzione di munizioni e polveri.

Il primo testo che ci interessa e che regolamenta tutta la pubblica sicurezza é il...

Dalle parole e dall'esperienza di Gianluca Garolini...

tortoraUn selvatico nobile e pregiato che a causa delle attuali restrizioni possiamo cacciare sempre meno se non in quelle due o tre giornate di preapertura nelle regioni dove concesso.
Un selvatico che regala particolari emozioni e che, almeno nelle mie zone della sicilia, è prevalentemente di passaggio durante la migrazione e staziona per lo più a ridosso del mare dove gli piace appollaiarsi sugli alberi da fresco, tipici della macchia mediterranea, e spostarsi nei vicini giardini dove banchetta a base di frutti e semi.

Se fortunati ad imbattersi in quelle giornate settembrine di forti temporali di scirocco ecco che non è raro assistere ad uno spettacolo unico in cui le tortore, in genere molto alte, rientrano dal mare tutte assieme in flotte di decine o più per trovare rifugio dal mal tempo sulla terra ferma.
Caccia coniglio al selvatico La caccia al coniglio selvatico si rende indispensabile in quelle aree dove l'aumento della specie porta gravi problemi all'agricoltura ed alla popolazione stessa dei conigli (più conigli più difficoltà a reperire il cibo più facile che i conigli stessi si ammalino e si infettino fra loro). La caccia al coniglio è molto bella e necessità di prontezza di riflessi ed un'alta velocità di tiro.
Il coniglio mangia di notte e di giorno rimane in attesa nelle tane sottoterra. Per stanare il selvatico si utilizza il furetto, questa modalità di caccia fa parte della tradizione siciliana, dove è ancora in parte concessa in Italia, sotto regolamenti ben precisi, e si pratica anche in Gran Bretagna per cercare di contenere il più possibile la popolazione dei conigli.
Sabato, 02 Maggio 2020 19:36

Addestramento del furetto per la caccia

Istinto per la caccia innato...

Furetto Addestramento Pervenuti all'età di tre mesi, si comincia ad ammaestrare i giovani furetti alla caccia al coniglio; Anzitutto si comincia a portarli fuori dai locali d'allevamento a piccole distanze, si mettono a terra per un momento, si passano spesso da una mano all'altra con fare sempre carezzevole, e poi si riportano al loro posto.

Questa costituisce l'educazione elementare, che è indispensabile per addomesticare i giovani furetti a lasciarsi maneggiare con facilità dall'uomo ed a far perdere loro la naturale selvaticità e, solo quando questo addomesticamento è completo, si può pensare a cominciare l'addestramento alla caccia.

Dapprima si portano i giovani furetti accompagnati dalla madre in una tana conosciuta, che sia piccola e non intricata, e dove l'ammaestratore sa che è facile trovare qualche coniglio, anche mettendovelo appositamente.
Si fa entrare la madre nella galleria tenendola legata con una cordicella, in modo da farla avanzare a poco a poco, e s'introducono i piccoli appresso alla madre.
Sabato, 02 Maggio 2020 19:04

Riproduzione del furetto

Nel precedente articolo, furetto antica tradizione siciliana, abbiamo visto come il furetto sia un animale addomesticato dall'uomo e che da solo non può sopravvivere.
Per chi tiene o alleva furetti arriva prima o poi il momento della riproduzione...

Partiamo sul capire come si riconosce il maschio dalla femmina. A livello visivo non hanno alcuna differenza, ma controllando la distanza ano-genitale si riesca a comprendere meglio qual è il maschio e quale è la femmina dove tale distanza è minima. Generalmente i maschi sono anche più grandi rispetto le femmine.
Entrambi raggiungono la maturità sessuale verso i 7 mesi e il periodo riproduttivo va generalmente da Marzo ad Ottobre.
Sabato, 02 Maggio 2020 17:57

Il furetto, antica tradizione siciliana

Nato appositamente per la caccia al coniglio, ed in un certo senso è proprio così.

Il furetto è un animale conosciuto ed è allevato per lo scopo di adoperarlo alla caccia del coniglio selvatico.
L'utilità è ben poca cosa in confronto delle continue cure che esige durante un anno intero, mentre poi il tempo in cui lo si utilizza a caccia è assai limitato. Malgrado tutto questo il furetto è stato il compagno obbligatorio dei cacciatori siciliani di conigli selvatici.

IL furetto è un mammifero appartenente all'ordine dei carnivori, famiglia dei Mustelidi, genere Martora2, gruppo delle Puzzole. È d'una agilità senza pari, diffidente e di sensi acuti, sa perciò superare tutte le difficoltà e scansare gli agguati.
Il suo coraggio ha dell'incredibile. Si precipitano rabbiosamente su qualunque nemico incontrino in una tana. Ma sono anche talvolta collerici col padrone e lo mordono senza riguardo.