Solo registrandoti puoi accedere a tutti gli articoli e alle utili funzionalità riservate. Cosa aspetti? La registrazione è facile e totalmente gratuita!
FAQ sito - Contattaci - Chi siamo

Articoli filtrati per data: Giugno 2014

Mercoledì, 25 Giugno 2014 00:00

Il decreto taglia colpi

Il 24 giugno è stato pubblicato il decreto riguardante l'utilizzo dei richiami vivi a caccia ed a sorpresa giungono brutte notizie per gli amanti della caccia al cinghiale.

Fra le modifiche approvate: "«I caricatori dei fucili ad anima rigata a ripetizione semiautomatica impiegati nella caccia non possono contenere più di due cartucce»". Il limite così passa da dieci a due obbligando i cacciatori possessori di carabine semiautomatiche ad adattarsi acquistando un caricatore nuovo dalla capienza massima di due proiettili oppure a dover apportare delle modifiche ai caricatori attuali, più o meno come accade con i riduttori nei fucili ad anima liscia.

Pubblicato in Notizie
Lunedì, 23 Giugno 2014 00:00

La scomparsa dei passeri

Durante il periodo di aprile e maggio ci siamo accorti di una moria, non indifferente, dei passerotti appena nati. Qualcosa di preoccupante che vedeva nella zona almeno 1/3 dei piccoli morire in poche settimane mettendo in rilievo la diminuzione costante che la specie sta vivendo negli ultimi anni.

Un'assurdità visto che tutti siamo abituati spesso ad intravedere un passero, lo stesso Del Piero in una nota pubblicità ci scambia due chiacchiere, ma senza accorgercene uno degli uccelli più tradizionali e presenti nelle nostre città sta scomparendo.

Pubblicato in Natura
Lunedì, 23 Giugno 2014 00:00

Forasacchi un serio pericolo estivo

Con l'arrivo dell'estate giungono alcuni seri problemi per i nostri i cani i "Forasacchi" le ariste di graminacee selvatiche che una volta secche diventano pericolosissima a causa dei loro piccoli, ma terribili uncini che si attaccano al pelo degli animali.
Una volta attaccati al pelo gli aculei si confiscano sempre più in profondità nella pelle sino a perforarla causando al nostro povero animale danni non indifferenti.

I cani più esposti al pericolo sono quelli che vivono in campagna e col pelo lungo e fitto, ma tutti i cani sono esposti al pericolo dei forasacchi.Le zona più colpite sono le zampe, le orecchie ed il naso. Al termine di una passeggiata mi raccomando di controllare sempre il nostro animale che non abbia corpi estranei attaccati al pelo, alle zampe e/o alle orecchie.



Pubblicato in Quattro Zampe

Negli ultimi anni la produzione annuale di castagne è in crollo a causa di un insetto, il Drycosmus Kuriphilus (conosciuto anche come vespa del castagno)un cinipide giunto sin qui dalla lontana Cina, probabilmente per caso, che si nutre delle infiorescenze dei castagni rendendoli sterili.

Non avendo nemici naturali da noi, la vespa del castagno, si è potuta diffondere all'inverosimile provocando danni enormi ai nostri castagneti.

Un vero fragello che in USA e Giappone è stato affrontato grazie alla lotta biologica. In particolare grazie al Torymus, un imenottero ghiotto delle larve del parassita dei castagni.

Pubblicato in Notizie

Così simpatico e tenero, il Ghiro è un animale molto vulnerabile che a causa degli incendi sempre più frequenti e del bracconaggio rischia oggi giorno l'estinzione.

Un tempo era preda ambitissima per le sue buonissime carni che venivano fatte per lo più a spezzatino per condire i maccheroni, ma allo stato attuale vive un preoccupante stato d'allarme di continua diminuzione della popolazione.

Nonostante il Ghiro sia protetto non sono rari gli atti di bracconaggio nel Lazio, in Toscana, ma soprattutto in Calabria nella zona del cosentino, della locride e del reggino che continua tutt'oggi il triste "rito" della caccia illegale di questo roditore.

La tradizione della caccia al ghiro ha origini lontanissimi e comincia dalla festa di San Giovanni Battista, il 24 giugno, per protrarsi sino al termine dell'autunno, quando le temperature rigide mandano in letargo il Ghiro. Proprio in questo periodo il Ghiro vede la sua ricerca affannosa di cibo, sopratutto la notte, che lo porta ad ingrassare all'inverosimile prima del lungo letargo rendendo le sue carni tenere e ricercate.

Pubblicato in Notizie
Domenica, 22 Giugno 2014 00:00

Borre Eco

I più grandi ricorderanno sicuramente le borre eco della Gualandi, oggi non più in commercio. Questi contenitori erano caratterizzati dal fatto di non avere petali, ma il bicchiere risulta tutto un pezzo in grado così di proteggere al meglio i pallini dopo il colpo d'ariete, dato dalla combustione della polvere, e durante lo scorrimento lungo la canna.

La Gualandi non li ha più prodotti a causa del costo e dello spreco derivato dalla produzione di questi contenitori.

Pubblicato in Caricamenti fai da te

La regione autorizza le catture di Cesena, Merlo, Tordo bottaccio e Tordo sassello a fini di richiamo e il prelievo di Storni per prevenire danni alle colture agricole. Il via libera arriva con l'approvazione della Giunta regionale della delibera che, attraverso le Province, mira a reintegrare le dotazioni per la caccia con appostamento fisso garantendo al tempo stesso un prelievo responsabile. Il tutto nel rispetto delle normative Europee ed accogliendo le richieste di lamentele pervenute da agricoltori e cacciatori.

Pubblicato in Notizie
Sabato, 21 Giugno 2014 00:00

Frosone (Coccothraustes coccothraustes)

Il Frosone è il più grande e robusto della della famiglia dei fringillidi con una lunghezza di ben 18 centimetri (più o meno come un Tordo) per un peso che può raggiungere i 60g.

L'aspetto è tipico dei fringuellidi da cui si distingue benissimo, non solo per le dimensioni, ma anche grazie al possente becco.

In Italia è presente per lo più al Nord anche se d'inverno si sposta verso il Sud ed Isole.

Pubblicato in Cacciapedia

La regione Marche definisce i criteri e le modalità con cui le Associazioni Venatorie potranno richiedere i contributi regionali in base al numero di iscritti.

La delibera, proposta dall'Assessore Paola Giorgi ed approvata dalla giunta regionale, destina il 3% del 70% delle entrate derivanti dalla tassa di concessione in materia di caccia alle Associazioni venatorie riconosciute. La quota sarà suddivisa alle varie Associazioni che richiederanno il contributo e sarà suddiviso in base al numero degli iscritti di quest'ultime.

Pubblicato in Notizie

Approvato il calendario per la prossima stagione venatoria in Sicilia con apertura generale il 21 settembre e chiusura il 31 gennaio 2015. Prevista l'apertura dal primo al venti settembre per la caccia al coniglio selvatico, concessi i giorni 1 - 6 e 7 settembre, nella sola forma da appostamento temporaneo, la preapertura alla Tortora e nei giorni 1-7-13-14 e 20 settembre la preapertura al Colombaccio.

Pubblicato in Notizie
Domenica, 15 Giugno 2014 00:00

Valle d'Aosta si riparte il 14 Settembre

Sul sito della regione non c'è ancora il nuovo calendario venatorio, ma fra le news viene riportata la notizia dell'Ansa con le date previste nel nuovo calendario approvato dalla giunta.

La caccia si apre il 14 di settembreed in particolare: Dal 14 settembre al 22 novembre si potranno cacciare camosci, caprioli e cinghiale con metodi selettivi;
dal 15 ottobre al 14 dicembre i cervi;
dal 14 settembre al 14 dicembre le volpi;
dal 21 settembre al 30 novembre la lepre europea;
dal primo ottobre al 30 novembre la lepre variabile.

Fonte articolo: www.regione.vda.it

Pubblicato in Notizie

In Europa, in almeno uno dei ventuno stati, è presente almeno una specie di grandi carnivori come l’orso bruno, il lupo, la lince ed il ghiottone. Questi animali dopo un periodo di declino si stanno pian piano rispandendo un po' ovunque in Europa grazie ai tanti sforzi di conversazione svolgi negli anni passati.

Tuttavia il loro aumento in aeree sempre più ristrette li porta a contatto con l'uomo ed a una convivenza con le attività umane non semplice da gestire.

Pubblicato in Notizie

Con 149 voti a favore e 228 contrari, la camera ha respinto l'emendamento tanto sostenuto dalle associazioni ambientaliste e Movimento 5 stelle che proponeva l'abolizione della cattura e dell'utilizzo degli uccelli selvatici come richiami vivi.

Possono sicuramente tirare un filo di sollievo i pochi ed ancora tradizionalisti che con tanta fatica e dedizione allevano Tordi, Cesene ed altre specie di uccelli da impiegare come richiami vivi nella caccia d'appostamento.

Le associazioni ambientaliste, abituate ad ingrandire e gonfiare i numeri, non ci stanno e rilasciano dichiarazioni amare.

Pubblicato in Notizie

Si comincia lunedì 1 settembre e si sparerà per l’intero giorno e poi le due domeniche successive fino alle 13. Questa la mediazione tra la proposta dell'assessore Fernanda Cecchini e le istante delle associazioni per quanto riguarda la preapertura in Umbria. Così la Giunta regionale ha potuto approvare il calendario venatorio per la prossima stagione 2014-2015.

Pubblicato in Notizie
Lunedì, 09 Giugno 2014 00:00

Taccola (Coloeus monedula)

La taccola o taccola eurasiatica è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia Corvidae ed è diffuso anche da noi soprattutto vicino le città. Molto odiato dagli agricoltori è stato escluso dall'elenco delle specie cacciabili col decreto del 21 marzo 1997, ma come distinguerlo dalle Cornacchie o dagli altri Corvi?

La Taccola ha una lunghezza di circa 32cm per un peso di 250g (più o meno come una Gazza Ladra o una Ghiandaia) e quindi risulta molto più piccolo delle Cornacchie. Il volo è molto più rapido e fulmineo.

Pubblicato in Cacciapedia
Domenica, 08 Giugno 2014 00:00

Rigogolo (Oriolus oriolus)

Il rigogolo è un uccello della famiglia Oriolidae che arriva nel nostro paese in primavera e nidifica durante l'estate per ripartire verso le coste dell'Africa settentrionale a Settembre.

Un uccello difficile da osservare, visto che è molto schivo, ma rimane inconfondibile grazie ai suoi colori marcati e vivaci.
Il maschio, infatti, è di colore giallo su quasi tutto il corpo, mentre le ali e la coda sono di colore nero (naturalmente presentando sempre una sfumatura di giallo), mentre le femmine sono di colore giallo e verde (non in maniera uniforme, ma presentano molte sfumature su tutto il corpo) e presentano striature grigie sul ventre. Ha una lunghezza di 22cm per un peso di 70g circa (più o meno come un Tordo).

Pubblicato in Cacciapedia
Domenica, 08 Giugno 2014 00:00

Gruccione (Merops apiaster)

Il gruccione è un variopinto uccello appartenente alla famiglia Meropidae arriva nel nostro paese in primavera e si ferma a nidificare per tutta l'estate per poi ripartire a Settembre verso le più calde coste africane.

Il piumaggio è coloratissimo, a grandi linee castano superiormente e azzurro inferiormente, è "dipinto" anche di giallo, verde, nero, e arancione. Il becco è nerastro, lungo e leggermente ricurvo verso il basso. I sessi sono fra loro simili.

Pubblicato in Cacciapedia
Domenica, 08 Giugno 2014 00:00

Upupa (Upupa epops)

Upupa

L'upupa è un uccello bucerotiforme della famiglia degli Upupidi, nell'ambito della quale rappresenta l'unica specie vivente. Questo uccello è diventato simbolo di molti paesi, come Israele ed è anche simbolo della LIPU, nonostante ciò non è inserito fra le specie particolarmente protette, ma è semplicemente non cacciabile in Italia.

Il nome di questo uccello deriva dall'onomatopea latina del verso che soprattutto i maschi sono soliti emettere durante il periodo riproduttivo, e che suona come un cupo hup-hup-hup trisillabico.

Pubblicato in Cacciapedia

Nonostante sia fra gli uccelli più presenti sul nostro territorio il Fringuello col decreto ministeriale dell'11 febbraio del 1992 è stato escluso fra le specie cacciabili.

A meno di eventuali deroghe regionali che ne deliberino il prelievo, chiunque abbatta dei Fringuelli in numero non superiore a cinque va incontro ad una sanzione amministrativa da 103,29€ a 619,75€. Se il numero di abbattimenti supera il cinque la sanzione diventa penale con ammenda sino a 1549,37€ e la sospensione della licenza di porto di fucile, in caso di recidiva, per un periodo da uno a tre anni.

Tuttavia la caccia al Fringuello resta fra le tradizioni molto diffuse fra i nostri genitori e/o nonni. L'elevata presenza del fringuello portava spesso ad un divertimento continuo dove i colpi si esplodevano uno dopo l'altro. Anche in cucina il Fringuello era molto apprezzato per le carni molto tenere ed il retro gusto dolciastro che sorprendeva anche i palati più sopraffini.

La caccia al Fringuello toccava il culmine al centro della sua migrazione che coincide con gli inizi di Ottobre e tutto il mese di Novembre. Le modalità di prelievo avvenivano in due modalità. O da appostamento temporaneo lungo le sue aree di migrazione e/o ai margini delle zone di pastura o tramite l'uso di richiami vivi più o meno come avviene con i Tordi al capanno.

C'è molta differenza fra nord e sud. Al nord Italia il fringuello si cacciava per lo più durante di passo che andava scemando con l'arrivo del freddo inverno mentre al sud Italia oltre al passo si poteva godere dei tanti esemplari che risiedono sul territorio. Il Fringuello rappresentava una sorta di svago non indifferente soprattutto nelle stagioni in cui Allodole o Tordi si facevano desiderare.

Fringuello in volo A differenza di altre cacce la mimetizzazione non è fondamentale (a meno che non ci troviamo a stagione inoltrata) il Fringuello di passo non è mai diffidente anzi tutt'altro sembra quasi incuriosito e tende ad avvicinarsi facilmente cadendo spesso in trappola dal richiamo a bocca del cacciatore. A fare la differenza, quindi, è la scelta del posto, i venti che favoriscono il passo, e la bravura nel richiamare a bocca o con l'ausilio di richiami a fiato, imitando il più possibile il canto del Fringuello.
I posti più indicati sono ai margini del bosco, meglio se con la presenza di qualche albero dalle cime sfoglie, in prossimità di campi ed altri zone di pastura per il Fringuello. Durante la migrazione il momento migliore della giornata per cacciarlo e la mattina mentre dove risiede il discorso cambia. Questo uccello ha l'abitudine la mattina di spostarsi dalle zone di riposo sino alle zone dove è solito trovar cibo (per lo più semi).
Non appena arriva nelle zone di pastura tende a posarsi sulle cime degli alberi o degli arbusti cantando a più non posso per richiamare i suoi simili. Dopo aver riscontrato che la zona è tranquilla il Fringuello tende a scendere a terra alla ricerca di semi di cui è ghiotto.
Il pomeriggio compie il percorso opposto rientrando verso il bosco alla ricerca di un riparo per la notte. Più o meno come si comporta il Tordo portando l'apice della battuta di caccia nelle ore mattutine subito dopo il levarsi del sole e tutto il pomeriggio sino a prima del calar del sole.

Le cartucce utilizzate non sono mai pregiate, anzi tutt'altro. Il tiro generalmente non è impegnativo e si ha spesso la fortuna di scegliere l'esemplare nelle migliori condizioni. Cartucce da tiro o di bassa grammatura vanno più che bene con pressioni contenute per ridurre gli eventuali rinculi ed agevolare i tiri a ripetizione.
Il numero di piombo è scelto in base al posto e al vento col n°11 o 10 che restano i preferiti da utilizzare quasi sempre.
Non è difficile confonderlo con altri Fringillida come la Peppola o il Verdone.

Scheda del Fringuello Uccelli comuni NON cacciabili

Pubblicato in Cacciapedia
Venerdì, 06 Giugno 2014 20:39

Fiocchi jk6 38g

La fiocchi jk6 38 è caricata in due versioni una con il contenitore e un’altra con borra in feltro, i pacchi sono identici, basta trovare la scritta feltro per distinguerli. Oggi parlerò della jk6 col contenitore, che ho provato personalmente con il mio Browning Maxus con canna da 71 strozzatura full (1 stella).

La fiocchi jk6 38 è un’ottima cartuccia per tiri a lunga distanza, ideale per noi cacciatori amanti della caccia in palude con un ottimo propellente, molti di noi conoscono sicuramente la mitica polvere jk6, ottima soprattutto per i climi freddo umidi, soprattutto con questo caricamento da 38 gr di piombo.

Pubblicato in Cosa spariamo
Pagina 1 di 2

Login

Mercatino

Strozzatori Rizzini
(Armi / Accessori)

Strozzatori Rizzini
06-25-2020

Magliette caccia Beccaccia
(Caccia / Abbigliamento)

Magliette caccia Beccaccia
04-20-2020

Ultimi commenti