Complessa operazione condotta dal corpo forestale che dopo sette mesi ha portato all'arresto di un guardiacaccia volontario sessantaseienne di Pergola (Pesaro e Urbino) e alla denuncia di un cinquantenne di Corinaldo e un sessantaseienne di Monsano.
I bracconieri compievano uccellagione con l'uso di richiami vivi, ma l'accusa più grave è giunta solo dopo le perquisizioni domiciliari che hanno portato alla luce un vero e proprio arsenale.
Col nuovo Piano Faunistico Venatorio Provinciale di Firenze è stata istituita un’altra area di divieto di caccia nella Piana. Si tratta di ulteriori 340 ettari nel territorio di Campi Bisenzio inibiti all'esercizio venatorio. Come però accade adesso ci si pone il problema tabellazione per evitare brutte sorprese ai nostri amici cacciatori della zona. La provincia però non avrebbe i soldi necessari ad effettuare le operazioni di corretta delimitazione e tabellazione dell'aria.
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