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Adoro il vento di bora che soffia sul viso la mattina e sentire lo zirlo prima di vedere la freccia.
Adoro il ruomore nei rami fitti della beccaccia che si invola e adoro la mia squadra di cinghialai number 1

Ambientalisti, i cacciatori sparano agli animali in fuga, ma ai carabinieri non risulta..

Incendi in Piemonte gli ambientalisti chiedono la chiusura della caccia Non contenti per non essere riusciti a bloccare l'avvio della caccia la Lipu-BirdLife Italia denunciano i cacciatori che sfrutterebbero gli incendi per sparare agli animali in fuga.
Queste le motivazioni che avrebbero spinto l'associazione ambientalista a richiedere lo stop di tutte le forme di caccia in Piemonte. Causa siccità e temperature più alte della media le vallate piemontesi vanno in fumo mettendo a dura prova i boschi.
I roghi sono purtroppo quasi sempre di origine dolosa e, secondo gli ambientalisti, i cacciatori ne approfitterebbero aspettando gli animali in fuga.

Era irregolarmente col fucile senza riduttore, multato

Durante un classico controllo dei Carabinieri Forestali di Novara, nelle campagne di S. Nazzaro Sesia, è stata controllata una comitiva di cinque cacciatori.

Quella che però doveva essere una semplice routine ha evidenziato, invece, un'irregolarità sottovalutata da uno dei cacciatori.

La sua arma, un semiautomatico Cal.12, era sprovvisto del classico riduttore che porta i colpi nel serbatoio ad un massimo di due come previsto per legge.

La "furbata" consentiva al cacciatore di utilizzare più di tre colpi per volta, ma l'avidità gli è costata cara con ben 1.549€ di multa, il sequestro preventivo del fucile e la denuncia.

Cacciatore entra in un ristorante col fucile in spalla avvolto in un sacco di iuta e subito viene fermato.

Fucile Al BarAccade in un ristorante/bar di Monregale, in provincia di Cuneo, dove un cacciatore si presenta con il fucile a spalla avvolto in un semplice sacco di iuta.
Ancora visibile il calcio che ha creato un po' di agitazione nei presenti. Fra essi anche due guardie zoofile dell'Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) subito intervenute per riprendere l'uomo.

Le guardie hanno chiesto che l'arma venisse custodita in maniera più appropriata al fine di non suscitare paure in luogo pubblico. Dapprima il cacciatore ha reagito ricordando alle guardie i limiti dei loro poteri, ma sulle minacce di chiamare i carabinieri per denunciarlo per procurato allarme l'uomo ha desistito. Si è fatto accompagnare all'auto dove ha riposto correttamente l'arma.
Domenica, 22 Ottobre 2017 12:15

Troppi debiti? A rischio porto d'armi

L'ha stabilito il TAR di Brescia confermando la decisione della Questura

Troppi Debiti PDA revocatoTroppi debiti accumulati da un bresciano hanno portato la Questura a negargli il porto d'armi. L'ex cacciatore bresciano ha però fatto ricorso al TAR, ma quest'ultimo ha dato piena ragione alla Questura.

Ad aggravare la posizione dell'uomo non è stata solo la la pesante situazione debitoria, ma anche le denunce ricevute per insolvenza e calunnie.
La relazione redatta dai carabinieri di Lonato avrebbe, inoltre, indicato che l'uomo non godrebbe di ottima stima e anche i membri della famiglia dell'uomo avrebbero ricevuto minacce e molestie dai creditori.
Sabato, 07 Ottobre 2017 13:13

Ottobre 2017 il passo entra nel vivo

Abbassamento delle temperature e venti da nord fanno ben sperare

Inizio passoVenti moderati dal settentrione e calo delle temperature col tempo in miglioramento fanno ben sperare gli appassionati migratoristi.
Previsti dal 9 al 15 anche un periodo di alta pressione che dovrebbe mantenere il tempo stabile con sole alternato a passaggi nuvolosi quasi sempre innocui.

Nel nord Europa, invece, continua la bassa pressione e l'aumento del freddo che potrebbe arrivare da noi da metà mese portando instabilità e ulteriore diminuzione delle temperature.

Queste condizioni climatiche con venti da nord potrebbe favorire il passo, già vivo al nord Italia.
Mercoledì, 04 Ottobre 2017 09:02

Puglia, si a deroga per la caccia allo storno

Autunno Arrivo StorniLa Giunta regionale approva la delibera che consente il prelievo in deroga sino al 14 gennaio 2018 alla specie storno.
Il provvedimento si è reso necessario al fine di tutelare gli agricoltori, in particolare, delle zone tra Bari e Brindisi che negli anni passati hanno sofferto di ingenti da danni alle colture per colpa di questa di specie.

La delibera è anche frutto delle richieste delle varie associazioni di categoria e monitoraggi e studi sul campo sulla presenza abituale dello Storno nella Regione Puglia.

Il prelievo sarà concesso solo ad operatori preventivamente autorizzati e regolarmente iscritti agli ATC per un massimo di 10 capi giornalieri e per un limite massimo stagionale di 30. La caccia sarà attiva nelle aree in presenza di coltivazioni di oliveti e orticole.

La Spezia imbraccia il fucile e spara al culmine di una lite

Lite Cacciatore SparaL'episodio è avvenuta a Tavolara nei pressi di Sarzana a La Spezia. Non sono ancora chiare le dinamiche, ma un'ennesima lite fra Jamaal Madboui, marocchino 47ene sposato e con tre figli ed il cacciatore Daniele Rustighi 59enne di Castelnuovo è terminata con un colpo di fucile sparato dal cacciatore e che ha raggiunto all'addome Jamaal.
L'uomo è in gravissime condizioni ed è stato subito trasportato in elisoccorso al Noa di Massa.

Il Cacciatore sarebbe prontamente fuggito, ma alcuni testimoni hanno indirizzato i carabinieri verso l'abitazione dell'uomo. Rustighi ha dapprima negato, ma di fronte alle evidenze ha confessato l'accaduto.

La coldiretti lancia un appello alla Regione Calabria.

Coldiretti Emergenza CinghialiTroppi cinghiali e contenerli rientra nelle competenze della Regione. I danni alle coltivazioni sono in aumento, è a rischio anche la sicurezza dei cittadini ed i problemi sanitari sono ormai una costante.

La Coldiretti indica alla Regione come procedere avvalendosi della Legge Regionale del 17 maggio 1996 n° 9 “Norme per la tutela e la gestione della fauna selvatica e l’organizzazione del territorio”.
La normativa stabilisce che la Regione Calabria, con metodi di razionale programmazione, disciplina la tutela della fauna selvatica e l’attività venatoria; pianifica l’attività faunistico -venatoria del territorio agro-silvo -pastorale regionale; predispone il Piano Faunistico Venatorio.
Cavi Alta Tensione EnelIn occasione dell'apertura generale della caccia Enel, il maggior gestore elettrico italiano, ha ricordato ai cacciatori di non sparare a cavi elettrici ed infrastrutture presenti in campagna. L'appello è rivolto ai cacciatori più esperti affinché istruiscano e vigilino anche i giovani alla correttezza ed alla sicurezza.

Mai lasciarsi andare dall'entusiasmo e dalla foga. Se vediamo selvatici posati su tralicci o cavi, anche se prede facili, non lasciamoci tentare e non spariamo. I pallini possono creare danni ai cavi che non è detto si presenti subito, ma possono compromettere le guarnizioni esterne arrecando danni anche dopo mesi di distanza.
Mercoledì, 20 Settembre 2017 21:02

Denunciati, falsificavano i bollettini per la caccia

I furbetti del bollettino praticavano la caccia gratis

Carabinieri indaginiBen 35 le persone denunciate dai Carabinieri Forestali del centro anticrimine natura di Palermo per uso di atti falsi e truffa aggravata ai danni dello Stato e della Regione Siciliana.

Allo scopo di "risparmiare" sui versamenti, necessari per ottenere il rilascio del tesserino regionale e per svolgere le annuali attività venatorie, i furbetti del bollettino falsificavano le attestazioni dei versamenti cambiando i nomi sopra riportati.
Ottenevano, così, con un solo bollettino distinti pagamenti per imbrogliare gli addetti comunali e gli eventuali controlli.

Le indagini hanno consentito di individuare il soggetto che metteva a disposizione gli unici versamenti regolari a partire da questi venivano creati i falsi.
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