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Sabato, 23 Luglio 2016 23:44

Gli uccelli utili alleati in Mozambico per la caccia al miele

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L'uccello indicatore del MieleDa sempre l'uomo ha cercato di instaurare collaborazioni con gli animali per svolgere le sue attività. Gli esempi più lampanti sono nella caccia dove l'uomo da secoli sfrutta i cani per la cerca ed il riporto o utilizza i nobili falchi.
In Mozambico avviene però qualcosa di straordinario che porta l'uomo quasi a comunicare con l'indicatore golanera (Indicator indicator) un uccello africano piccolo, circa 20cm, di certo non addomesticato che collabora alla caccia al miele.
Già nel XVI secolo un missionario portoghese aveva riportato la notizia che però fu considerata come "sciocchezza" e non aveva più avuto seguito.
Un recente studio condotto dalla biologa dell’evoluzione Claire Spottiswoode e pubblicato su Science dimostra come l'uomo e l'indicatore golanera abbiamo, nel corso del tempo, instaurato una specie di comunicazione che li porta a collaborare per ottenere l'ambito premio.

Gli uomini cercatori di miele emettono con la bocca un richiamo simile ad un trillo subito seguìto da una specie di grugnito, che suona come un “brrr-hm” che attiva subito l'abile uccello.

L'animale conduce l'uomo sino agli alveari dove stordisce le api con del fumo e raccoglie il miele. I resti rappresenta un ottimo bottino per l'indicator.

L'uccello ha compreso che collaborare lo porta ad abbondanti scorpacciate. Avviene, infatti, anche l'opposto. Non appena l'indicatore golanera scova un alveare, grazie al suo incredibile olfatto sensibile alla cera, emette il suo tipico richiamo posandosi in bella vista per farsi individuare dall'uomo o dal tasso del miele altro suo collaboratore.

Lo studio condotto dalla biologa si è soffermato maggiormente sul "linguaggio" instaurato fra uomo e uccello.

La collaborazione fra uomo e uccelli porta i cacciatori del miele da un iniziale 17% a ben 54% di possibilità di trovare un alveare ed il richiamo utilizzato dall'uomo pare porti la probabilità di avvicinare l'indicator golanera al 66%.

Una storia incredibile che mostra la collaborazione fra due predatori ben diversi...
demk

Cresciuto con una passione enorme per la caccia e la natura ha cominciato ad avvicinarsi alla ricarica ed al mondo venatorio grazie al padre. Sempre in cerca di nuovi accorgimenti e prodotti ha pensato bene di creare una community incentrata attorno alla caccia dove apprendere nuove tecniche e scambiarsi opinioni. I suoi carnieri sono spesso vuoti, ma ogni uscita gli regala un'emozione e spesso si perde fra le nuvole ammirando paesaggi straordinari o valutando le condizioni meteo.

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