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Venerdì, 25 Luglio 2014 00:00

I cacciatori si schierano a difesa dell'Ibis Eremita

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All'incirca trecento anni fa l'Ibis Eremita ha vissuto un lento ed inesorabile declino che ne causò la sparizione prima dall'Europa centrale, poi dall'Europa meridionale. Le cause più probabili sono state la caccia di frodo e la distruzione del suo habitat per far spazio ad allevamenti e colture intensive. Oggi giorno l'Ibis Eremita vive in uno stato di alto rischio d'estensione con un popolazione selvatica stimata in appena 500 individui in Marocco e Siria.

Negli ultimi anni si è molto lavorato alla salvaguardia della specie e si conta, infatti, circa un migliaio di individui cresciuti in cattività o in uno stato semi selvatico. Un recente ed ambizioso progetto Europeo, dal nome "Life - Bentornato Ibis" e a supporto della biodiversità partito nel 2010, vuole riportare gli Ibis in Europa negli antichi territori di svernamento. Così, dopo aver abituato e cresciuto un gruppo di individui di Ibis e legati all'uomo tramite imprinting in deltaplano si è compiuta l'incredibile migrazione che mancava da oltre 200 anni sino all'Oasi naturale della Laguna di Orbetello in Toscana.



Nel 2011 i primi problemi con un bracconiere che ha ucciso due Ibis e ferito un terzo. Ad aiutare il progetto di salvaguardia e reintroduzione dell'Ibis è allora intervenuta la Confederazione Cacciatori Toscani (CCT) (Federcaccia, Arcicaccia e Anuu toscane) per sensibilizzare la gente sul problema coinvolgendo anche i cacciatori.



Ogni esemplare di Ibis è dotato di ricevitore GPS e tutti gli interessati possono seguire gli spostamenti degli animali tramite l'app per smartphone:

Puoi ricevere tutti gli aggiornamenti sul progetto tramite la pagina Facebook: Bentornato Ibis

demk

Cresciuto con una passione enorme per la caccia e la natura ha cominciato ad avvicinarsi alla ricarica ed al mondo venatorio grazie al padre. Sempre in cerca di nuovi accorgimenti e prodotti ha pensato bene di creare una community incentrata attorno alla caccia dove apprendere nuove tecniche e scambiarsi opinioni. I suoi carnieri sono spesso vuoti, ma ogni uscita gli regala un'emozione e spesso si perde fra le nuvole ammirando paesaggi straordinari o valutando le condizioni meteo.

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