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Sabato, 26 Luglio 2014 00:00

Bracconieri denunciati grazie ad un fotoamatore

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Dopo un anno di indagini le polizie provinciali di Prato, Firenze e Bologna hanno fermato e denunciato alcuni bracconieri che cacciavano in aree protette e con mezzi illegali. Sequestrato un vero e proprio arsenale: due silenziatori da applicare ad armi da fuoco, quattro balestre munite di apposite frecce con punte in acciaio a tre lame, puntatori laser e fari, otto visori notturni, numerose torce con apposite staffe per posizionamento sulle armi per la caccia notturna, di cui una con impugnatura a mano e attacco per auto, una grossa trappola per la cattura di istrici, dieci crani con palco di corna di ungulati, numerose munizioni a palla non denunciate e la carabina con calcio pieghevole utilizzata per le azioni di bracconaggio.

Nell'auto di uno dei denunciati trovato anche un apposito spazio nel vano motore in cui venivano nascoste le armi all'interno di un tubo di plastica.

Il tutto è partito grazie alla segnalazione di un cittadino intento nel suo capanno mimetico in attesa di immortalare un cervo nobile dall'uscita del bosco. Accortosi dei bracconieri grazie ai suoi potenti teleobiettivi ha scattato diverse foto ritraendo l'ignaro delinquente durante un abbattimento illegale nel Parco regionale dei Laghi di Suviana e Brasimone (zona sempre vietata alla caccia), in località Barbamozza del Comune di Camugnano (Bologna).

Dalla segnalazione sono partite le indagini che hanno portato all'individuazione del bracconiere che abitava a ben 100km dalla zona e dei suoi complici. Uno dei quali viveva proprio all'interno del Parco, ed era appositamente attrezzato con carrucole, ganci, lavatoio, mannaie e coltelli per lavorare le prede. Nei congelatori sono stati ritrovati anche vari sacchetti di carne di cinghiale e cervo pronti ad essere immersi magari sul mercato.

Una notizia terribile che vede protagonista degli uomini senza scrupoli finalmente fermati grazie ad una segnalazione all'ottimo intervento delle autorità

demk

Cresciuto con una passione enorme per la caccia e la natura ha cominciato ad avvicinarsi alla ricarica ed al mondo venatorio grazie al padre. Sempre in cerca di nuovi accorgimenti e prodotti ha pensato bene di creare una community incentrata attorno alla caccia dove apprendere nuove tecniche e scambiarsi opinioni. I suoi carnieri sono spesso vuoti, ma ogni uscita gli regala un'emozione e spesso si perde fra le nuvole ammirando paesaggi straordinari o valutando le condizioni meteo.

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