Da qualche giorno è visibile la bozza del calendario venatorio della Reg. Sicilia.
Tra le novità :
-ART. 4.1 PREAPERTURA:
b) Uccelli: - Colombaccio (Columba palumbus)......<<<<Giorni 02, 03 e 10 Settembre 2023 esclusivamente negli ambiti territoriali CL1, CL2, EN1, EN2, ME1, ME2, SR1, SR2,
TP1, TP2, CT1, CT2, RG1 e RG2. Negli ambiti territoriali PA1, PA2, AG1 e AG2 solo con l’utilizzo di munizioni non contenenti piombo)>>>>
c) Mammiferi - Coniglio selvatico (Oryctolagus cuniculus)........L’ISPRA inoltre ritiene che il prelievo venatorio del coniglio selvatico debba avvenire nel mese di settembre solo con l’utilizzo di munizioni non contenenti piombo per evitare fenomeni di saturnismo per il rapace.
Quindi si ritiene di poter autorizzare il prelievo del Coniglio selvatico negli ATC PA1, PA2, AG1 e AG2 per il mese di settembre solo con l’utilizzo di
munizioni atossiche.
-ART. 14 – Limitazione nell’utilizzo di munizionamento a pallini di piombo Per evitare il rischio di avvelenamento da piombo, nonché per adempiere all’accordo internazionale (legge nazionale n. 66 del 6.2.06) denominato AEWA (African-Eurasian Waterbird Agreement), finalizzato alla conservazione degli uccelli
acquatici migratori, è vietato l’utilizzo di munizionamento a pallini di piombo all'interno delle zone umide, quali laghi, stagni, paludi, acquitrini, langhe e
lagune d'acqua dolce, salata, salmastra, nonché nel raggio di 150 metri dalle rive più esterne, di tutto il territorio regionale in cui è consentito l’esercizio
venatorio, nonché per la caccia agli ungulati.
Chissà quanta confusione verrà fuori, tra la definizione e l individuazione delle zone umide e la tipologia delle munizioni non piombo quindi tungsteno, bismuto, rame, acciaio.
Per non parlare dei fucili ma soprattutto delle canne o degli strozzatori da utilizzare con queste munizioni.
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