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antoliva

antoliva

Amante della caccia migratoria, della caccia vagante col cane (soprattutto alla regina) e della ricarica. Sparo da sempre col Beretta A301 cal.12 e possiedo setter, breton e springer.
Amministro su Facebook due gruppi Blog dei cacciatori(gruppo segreto su invito con oltre 3mila membri) e Tutto caccia(oltre 2mila membri) dove scambiare quattro chiacchiere fra caccia
Valle d'Aosta

L'Assessore all’agricoltura e risorse naturali, Renzo Testolin, in attuazione della legge regionale 27 agosto 1994, n. 64 “Norme per la tutela e la gestione della fauna selvatica e per la disciplina dell’attività venatoria” e, in particolare, dell’art. 31, sottopone all’attenzione della Giunta regionale il calendario venatorio per la stagione 2016-2017.

Fa presente che il calendario venatorio 2016-2017 presenta alcune novità rispetto al calendario della precedente stagione venatoria, le cui principali sono di seguito riportate: - all’art. 1 sono state eliminate le date relative alla validità dei Carnet de chasse in quanto è sufficiente fare riferimento allo schema presente all’art. 3; - in seguito all’analisi degli abbattimenti del camoscio dell’ultima stagione di caccia, è stato constatato che vi è un prelievo generalizzato più alto a carico della classe III rispetto alle classi II e IV;  pertanto, al fine di distribuire in maniera migliore gli abbattimenti, è stato introdotto, all’art. 7 - camoscio, un correttivo in tal senso  - all’art. 7 - cinghiale, nella modalità di caccia vagante, è stato ridotto il numero di cani eventualmente utilizzabili, da 4 a 2  - le unità di gestione del camoscio e del capriolo che ricomprendono la valle di Champorcher sono state sdoppiate, al fine di ottenere un prelievo delle due specie più rispondente ai dati dei censimenti.

Calendario Venatorio Valle d'Aosta 2016/2017
Sicilia Reso finalmente pubblico il nuovo calendario venatorio che regolamenta la prossima stagione di caccia.
Si partirà con cinque giorni di preapertura esclusivamente in appostamento temporaneo. I giorni di preapertura previsti sono 1, 3, 4, 11, 12 settembre.. Le tortore potranno essere cacciate in preapertura solo nei giorni 1, 3 e 4 settembre, mentre la caccia al colombaccio sarà consentita nei giorni 1, 3, 4 ,11 e 12 settembre.
Il 18 settembre, invece, ci sarà l’apertura generale della caccia e sarà possibile sparare oltre che alla tortora e al colombaccio, anche al coniglio selvatico, quaglia, volpe, gazza e ghiandaia..
Mercoledì, 06 Luglio 2016 21:47

Anticipata preapertura caccia PIEMONTE 2016/17

Anticipata preapertura al 3 settembre dalla giunta regionale del PIEMONTE  che autorizza la caccia alle seguenti specie cornacchia nera, cornacchia grigia, ghiandaia e gazza.
Venerdì, 01 Luglio 2016 14:29

Calendario Venatorio UMBRIA 2016/17

Calendario Umbria Come anticipato già in Umbria ormai ufficializzato il nuovo calendario è stato approvato il nuovo calendario venatorio per la stagione 2016/2017.
Le modifiche rispetto alla proposta sono poche ed impattano per lo più la caccia di selezione ai cervidi (una settimana in meno) e la chiusura della caccia alle lepre fissata all'11 dicembre e non al 12 come proposto.
Per la nuova annata venatoria sono state previste tre giornate di preapertura. L'1,4 e 11 settembre, esclusivamente da appostamento, alla tortora, colombaccio, merlo, alzavola, marzaiola, ghiandaia, germano reale, gazza e cornacchia grigia. Giorno 11 settembre è consentito cacciare la quaglia, sino alle ore 13:00, col cane nelle aree con presenza di steli o raccolta di colture agricole.
L'Umbria mantiene, al contrario di tante altre regioni, la chiusura alle specie Tordo Bottaccio e Beccaccia al 30 gennaio salvo ricorsi o imposizioni dal Consiglio dei Ministri.

Le altre principali date attese sono:
Dal 18 settembre al 31 dicembre sarà possibile la caccia alle specie, allodola, coniglio selvatico, fagiano, pernice rossa e starna;
Domenica, 19 Giugno 2016 17:30

Calendario Venatorio LAZIO 2016/2017

Lazio Calendario Venatorio Il presidente NICOLA ZINGARETTI ha così firmato ed approvato il Calendario Venatorio Regione Lazio. Al via con 2 preaperture nei giorni 1 e 4 settembre alle specie Tortora, Merlo, Cornacchia, Gazza e Ghiandaia.
Dal 18 settembre al via la caccia generale con le principali date:
Dal 18 settembre al 31 ottobre è consentita la caccia a quaglia e tortora;
al 18 settembre al 31 dicembre al coniglio selvatico e al fagiano;
dal 18 settembre all’8 dicembre quella alla lepre europea;
dal 21 settembre al 31 dicembre al merlo;
dal 18 settembre al 30 gennaio all'alzavola, beccaccino, canapiglia, codone, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, germano reale, marzaiola, mestolone, moriglione, pavoncella, porciglione e volpe. 
Giovedì, 16 Giugno 2016 16:17

Calendario Venatorio Campania 2016-2017

Caccia Campania

Aprrovato ieri dalla giunta regionale il Calendario Venatorio per la regione Campania. La Regione pubblica una nota ufficiale, del presidente dell'agricoltura Franco Alfieri. Il Calendario indica le specie ammesse e i relativi periodi di caccia. preapertura al 1, 4 e 7 settembre da appostamento temporaneo, tortora, ghiandaia e gazza. 11 e 14 settembre sono ammesse anche le specie dei corvidi. la stagione terminerà il 30 gennaio con proroga fino dal 1 febbraio al 9 febbraio per 2 specie colombaccio e cornacchia grigia. 2 novità rispetto al vechcio calendario "apertura al 1 ottobre e chiusura al 30 gennaio per beccaccino, frullino e tordo sassello; l'ampliamento con la terza giornata di caccia (sabato) esclusivamente nel periodo dal 1 al 31 ottobre per il cinghiale.

Domenica, 29 Maggio 2016 12:17

Action camera 4k Q6

ActionCam 4k Q6Fra le action cam compatte c'è la Q6 leggera e semplice da usare. Così compatta da poter essere tenuta tranquillamente con due dita.
La Q6 nonostante le dimensioni piccolissime è dotata di sensore a 16MP ed è in grado di riprendere video sino ad una risoluzione 4k (3840*2160) sino a 30fps garantendo immagini ad altissima qualità riproducibili sui moderni dispositivi.
Nonostante la marca non famosa e il costo economico, che ci fa pensare ad un prodotto di scarsa qualità, non appena si ha fra le mani questa action cam si nota da subito il design pulito ed elegante e le rifiniture curate. Caratteristiche di tutto rispetto per questo modello, che oltre la già citata qualità video 4k, è dotata di batteria al litio ricaricabile da 900mAh capace di garantire 2h di video continuato, ingresso/uscita USB2.0 ed uscita HDMI che riprodurre al volo i video sulla tv.

Ottima la dotazione con i vari attacchi ed adesivi 3M comprende anche la custodia impermeabile sino a 30 metri per le riprese estive a mare o durante le immersioni.

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Ricarica materiale La ricarica è un pratica molto diffusa e antica ed un tempo era l'unico modo economico per molti per aver le cartucce. Negli anni la ricarica è stata un po' messa da parte a causa del tempo e della semplicità con cui oggi è possibile reperire in armeria cartucce di ogni tipo e finalità. Tuttavia, grazie anche a Internet dove è possibile trovare consigli e dosi, in molti sono tornati alle origini e hanno riscoperto la passione per un'arte non semplice in cui l'esperienza e la cura dei dettagli fanno la differenza.

Dal punto di vista legislativo non serve alcuna autorizzazione per la ricarica domestica. Si ha comunque l'obbligo di denunciare la polvere da sparo detenuta, in qualsiasi quantità essa sia, sino ad un massimo di 5kg tenendo conto anche della polvere contenuta nelle cartucce cariche possedute.
Per semplicità si calcola 3,33g per ogni cartuccia ad arma lunga caricata e 0,25g per ogni cartuccia per arma corta.
Senza denuncia si possono detenere sino a 1000 cartucce a pallini e sino a 1500 cartucce totali tramite denuncia. Ricordando che le cartucce a palla vanno sempre denunciate.
Per detenere quantitativi maggiori è necessario possedere una licenza Prefettizia di deposito.

Dopo aver riepilogato cosa prevede la legge ed aver visto i vari componenti delle cartucce (caricamento fai da te) vediamo l'attrezzatura minima per ricaricare.
  • Bilancia di precisione con un'accuratezza minima di ± 0,05g;
  • Orlatore manuale o elettrico
Ovviamente l'attrezzatura va scelta in base al quantitativo di cartucce che si intende ricaricare e la qualità che si vuole ottenere. Bisogna, quindi, considerare la spesa iniziale da fare e che col tempo verrà ammortizzata dalle cartucce realizzate.
Noi consigliamo:

Bilancia di precisione

Un tempo per dosare polvere e piombo veniva usato un misurino che sfruttava la massa per cercare di ricaricare cartuccia più o meno uguali. Puoi ben intuire che le differenze fra una cartuccia e l'altra potevano variare anche di molto.
Per ottenere cartucce prestanti e sopratutto sicure è necessario pesare accuratamente i componenti. In commercio possiamo trovare la "classica" bilancia a piatti con una precisione di circa ± 0,05g. Se però puntiamo alla precisione e sicurezza possiamo dotarci di una bilancia ad alta precisione digitale con accuratezza di almeno ± 0,01g. In commercio se ne trovano di svariati tipi, alcuni anche molto economiche, ma il punto debole delle bilance digitali sono la durata della batteria e la taratura che va controllata di tanto in tanto.
Assieme alla bilancia è possibile usare dei dosatori che permettono di velocizzare il processo di dosatura

Orlatore

Per chiudere le cartucce è necessario un orlatore ne esistono di moltissimi tipi. Dai classici manuali a quelli elettrici l'orlatore ha il compito di finire la cartuccia compiendo la chiusura e definendo l'assetto finale. L'orlatore è la spesa più importante di chi si avvicina al mondo della ricarica e in commercio esistono tantissime soluzioni sia per appassionati che per professionisti. Il più versatile ed economico sistema con il quale si ottengono buoni risultati è il trapano. Si può usare un sostegno in cui fissare un buon trapano o un trapano a colonna (Einhell 4250420 Trapano a Colonna BT-BD 401 ). Al trapano basta montare un'apposita bobina in ottone o meglio in acciaio utile a effettuare l'orlo, o l'incisore nel caso della stellare, e il gioco è fatto. Meglio se è possibile regolare l'altezza del trapano per fissare il punto limite a cui far scendere la colonna così da ottenere sempre la stessa altezza e quindi i medesimi assetti. Soluzioni più professionali (Colvini Trio) offrono orlatori elettrici studiati appositamente per la chiusura delle cartucce con motori tarati e composizioni che permettono di compiere operazioni di ribassatura, incisione e orlatura in pochi istanti.

Non indispensabili, ma utili:
Calibro

Un calibro aiuta a controllare che l'altezza finale della cartuccia rimanga sempre in linea con quanto preventivato. Pochi decimi a volte fanno la differenza in termini di pressioni e velocità della cartuccia. Misurare l'altezza finale della cartuccia di permette, in caso di variazioni, di capire come intervenire per ottenere cartucce tutte uguali e perfette. Un calibro ci permette di misurare, con frazioni di millimetro, l'altezza finale della cartuccia ed anche il bordo della chiusura ottenuta.

Tavoletta porta bossoli
Per evitare fastidiose cadute dei bossoli, soprattutto prima della chiusura con i pallini di piombo che rotolano ovunque, è utile una tavola porta bossoli in legno o plastica. Servono a mantenere sempre stabili i bossoli durante le fasi di caricamento.

Olio di vasellina
Utile da passare sui bordi dei bossoli prima di effettuare la chiusura. Agevola l'azione della bobina proteggendo, al tempo stesso, il bordo di plastica della cartuccia.
Pennarelli indelebili

Per ricordarci come abbiamo assemblato la cartuccia è utile segnarla in maniera da riconoscerla. Possiamo utilizzare degli appositi pennarelli indelebili che non si cancellano facilmente o farci realizzare in tipografia degli stampi da utilizzare.

Calca borre
I calca borre, classici in legno o plastica, aiutano a depositare la borra sul fondo del bossolo o per assestar meglio la colonna di pallini.

Imbutino in plastica
Un piccolo imbuto aiuta le fasi di caricamento delle polveri e del piombo all'interno del bossolo. Meglio se in plastica per le polveri a contenuto di grafite che tendono ad attaccarsi per via dell'energia elettrostatica.

Martedì, 16 Febbraio 2016 00:00

Caricamento cal 12 PSB+1

Caricamento Psb+1 33g La PSB1 cambia nome in PSB+1 ed è reperibile in Italia importata dalla Maxam.
Attratti dalla nuova PSB+1, che ci hanno detto più progressiva rispetto alla vecchia, ci siamo cimentati nella ricarica di una cartuccia da utilizzare per la migratoria da settembre sino all'inverno.
Non avendo molta dimestichezza con questa nuova polvere siamo partiti dalla dose riportata sulla scatola e dalle vecchie ricariche della PSB1.

Alla fine non si nota una differenza sostanziale con la vecchia PSB1 e, per fortuna, le caratteristiche di costanza nelle prestazioni riscontrate in passato ci sono anche adesso.

Abbiamo provato diversi assetti, spesso con scarsi risultati soprattutto col caldo della preapertura e il freddo intenso dell'inverno.

Polvere PSB+1 Alla fine abbiamo tirato fuori una 33g tutto caccia per insediare per lo più Merli e Tordi sulle medie distanze tipiche del passo.
Vediamo in dettaglio i componenti:

Tordo

Il consiglio dei ministri ha deliberato l'esercizio dei poteri sostitutivi nei confronti delle regioni Calabria, Toscana ,  Liguria, Puglia, Lombardia, Umbria, e Marche  disponendo la modifica dei calendari venatori con la chiusura anticipata della caccia al 20 gennaio 2016 a tre specie, Tordo Bottaccio, Beccaccia, Cesena.

Il Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti (PD)  si legge su www.governo.it per evitare che il limite al 31 gennaio fissato dalle regioni interessate facesse coincidere la stagione della caccia di una o più specie indicate con il periodo prenunziale o di riproduzione ha disposto la modifica del loro calendario venatorio.
Secondo il Ministro gli attuali limiti di caccia al 31 gennaio comporterebbero una violazione della normativa europea, andando ad aggravare la posizione dell'Italia rispetto all'eventuale chiusura negativa del caso EU-PILOT 6955/2014, avviato dalla commissione europea.

Le regioni dovranno nei prossimi giorni adeguare i loro regolamenti.


Peccato che in gran parte d'Europa, dove quando si parla di caccia siamo gli unici a farne parte, l'attività venatoria si svolge dal 20 agosto al 28 febbraio, con il Tordo Bottaccio cacciabile in quasi tutte le nazioni attorno a noi fino al 28 febbraio!

Anche specie come Cinghiale e Storno considerati nocivi a causa dei danni all'agricoltura e sanitari/igienici in alcuni paesi, come la Francia in caso di necessità possono essere cacciati tutto l'anno.

Le azioni intraprese dal Ministro dell'Ambiente non fanno altro che aumentare la sfiducia nelle persone che lasciano a malincuore il mondo venatorio italiano preferendo i viaggi all'estero.

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