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Lunedì, 01 Febbraio 2016 00:00

2015/2016 Stagione venatoria "The end"

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Stagione di caccia 2015/2016Un'altra stagione è appena terminata e con tristezza l'archiviamo assieme alle altre. Probabilmente in futuro ci ripenseremo e i ricordi legati ad essa fioriranno di nuovo.
Per noi è stata un'annata grandiosa, abbiamo consolidato "vecchie amicizie" ed aggiunte di nuove. Siamo arrivati ad oltre 560 utenti e speriamo di crescere ancora.

Probabilmente ricorderemo quest'annata per ...
  • l'emergenza cinghiale che ha rispolverato problemi noti ai cacciatori;
  • i reportage di Stoppa manipolati per far credere che siamo tutti bracconieri;
  • l'ennesima chiusura anticipata da parte del Ministro dell'Ambiente a Tordo, Beccaccia e Cesenza con la scusa dell'UE;
  • del clima impazzito con caldo record o violenti acquazzoni;
  • dei Tordi tanto desiderati che ci hanno deluso;
  • le tante, forse troppe e clamorose, padelle.....
Insomma per un motivo o per un altro ricorderemo sicuramente la stagione 2015/2016.

UbaraIn pochi di noi conosceranno l'Ubara, (Chlamydotis undulata), cugino dell'Otarda specie rara da noi e protetta, ma quello che fa discutere è sicuramente la scelta del Pakistan di togliere il divieto da caccia a questa specie classificata "vulnerabile" e, quindi, praticamente quasi a rischio estinzione.
Le motivazioni che hanno spinto la Corte Suprema del Pakistan a dichiarare cacciabile risiedono nell'interesse economico di tutelare i rapporti con i Paesi del Golfo ed in particolare con l'Arabia Saudita. Pare, infatti, che la carne di Ubara sia considerata afrodisiaca dagli sceicchi che pur di averla sarebbero disposti a tutto.

Era appena il 20 agosto quando Jawwad S. Khawaja vietava la caccia dell'Ubara in Pakistan in quanto specie in via di estinzione e, quindi da proteggere. La notizia era stata ben accolta dagli ambientalisti, dai conservatori e da tutte le persone che credono nel rispetto e nella salvaguardia della biodiversità e delle specie a rischio.
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