Dalla linea Sporting Line della Fiocchi una cartuccia dedicata agli amanti del "piccolo" 410 per diversi in pedana.
Una 19g dal prezzo interessante e che offre buone prestazioni sopratutto con i climi asciutti.
Una munizione caricata esclussivamente con pallini del 7e½, capace di sviluppare una discreta velocità.
Come sempre, non potevamo limitarci alla semplice prova al piattello: incuriositi, abbiamo testata questa munizione anche sul campo, con selvatici anche coriaceci.
Si è comportata bene sia nelle belle giornate sui colombacci nel gioco nei campi, sia nei giorni di passo di entrata del tordo.
Cartuccia onesta che fino ai 20-25 metri offre prestazioni accettabili e, con un po' di pratica, consente abbattimenti soddisfacenti.
Oggi niente gilet cartucce e fucile, ma grembiule e coltello.
Per questa volta la nostra location non saranno i boschi e gli uliveti, ma la cucina per vedere assieme come possiamo preparare e gustare i tordi frutto delle nostre uscite a caccia.
Il tordo è un piccolo uccello migratore che, nel periodo autunnale ed invernale, abbonda nelle nostre campagne, specialmente negli uliveti e nei boschi.
Con il suo canto ed il suo tipico zip zip unito al suo volo rapido e fulmino il Tordo ha sempre regalato emozioni uniche ai cacciatori.
Era il lontano 1972, Olimpiadi di Monaco, quando Angelo Scalzone, don Peppino per gli amici, frantumò ben 199 piattelli su 200, stabilendo il record del mondo e vincendo la medaglia d'oro olimpica per il tiro al volo nella specialità fossa.
Da allora alcune regole della specialità sono cambiate, ma nessun altro è riuscito a eguagliare quell'impresa.
Aveva all'epoca già 41 anni Scalzone, ma aveva uno spirito sicuro di sé, spavaldo e al tempo stesso spiritoso. Ammaliava tutti con la sua parlata dialettale bella e seducente e veniva soprannominato Buffalo Bill perché, quando in pedana, diventava freddo e colpiva con precisione un piattello dopo l'altro.
Scalzone era nato a Casal di Principe e viveva a Castel Volturno, frequentando ristoranti, alberghi e stabilimenti balneari. Non era il classico sportivo a cui siamo abituati: era in sovrappeso, fumava ed era un po' indisciplinato, ma sparava come pochi. Amante della caccia fin da giovanissimo, era un grande appassionato di anatidi e beccacce.
Frequentava il tiro solo per divertimento e per sbalordire gli amici, ma sentiva di meritare qualcosa in più.
Si allenò parecchio per riuscire a superare la qualificazione alle Olimpiadi e partiva da sfavorito. La Beretta gli regalò un sovrapposto SO4, ma Scalzone non si trovava molto bene. Si accorse che doveva sempre correggere a destra, ma lo scelse proprio per questo: lo avrebbe costretto a una maggiore concentrazione.
Scalzone salì così sull'ultima pedana: se intendeva vincere, doveva rompere tutti i piattelli. Un 24 avrebbe significato lo spareggio con il favorito francese Michel Carrega. Scalzone, come poi raccontò, si immaginò i piattelli come se fossero leoni che stavano per assalirlo e che, se avesse sbagliato, sarebbe morto sbranato. Al termine della serie li ruppe tutti, compiendo l'impresa: 199 piattelli colpiti, 188 di prima canna e 11 con il colpo di recupero, entrando nella storia con un record ancora oggi imbattuto.
Francesco ci porta su in torretta e ci fa assaporare l'incredibile magia della caccia al colombaccio con l'ausilio degli zimbelli.
Tra una chiacchierata e l'altra, ecco che spunta la sua cartuccia preferita: la Cheddite Freeshots 36g, la compagna fedele di questa caccia impegnativa, capace di offrire sempre ottime prestazioni.
Si tratta di una cartuccia bior che non delude mai. Sia con il caldo che con il freddo, garantisce abbattimenti netti e, talvolta, anche sorprendenti sulla lunga distanza.
I suoi 36g di piombo consentono di ottenere rosate generose, ideali per la selvaggina pregiata. Perfetta sia per la stanziale, come fagiani e starne, sia per il colombaccio, protagonista di questa avventura venatoria, o per la Beccaccia nei posti fitti.
Nell'ambito di iniziative sociali, ricreative e di tipo sportivo dilettantistico si organizza:
Gara amatoriale di tiro all'elica che si terrà a partire da venerdì 22 luglio 2022 sino a domenica 24 luglio. La gara si svolgerà su 8 eliche a mt 26 con massima carica consentito 28gr.
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