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Domenica, 12 Agosto 2018 14:51

Ricetta Colombacci ai peperoni

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Preparazione Colombacci Peperoni impiattamento Da buon appassionato di caccia al Colombaccio la tavola rappresenta il culmine di tutti gli sforzi compiuti per predare questo selvatico come astuto e diffidente.
Invitando spesso gli amici cerco sempre di inventarmi qualcosa e abbinare gusti ed ingredienti diversi sperando di trovare il giusto compromesso e soprendere i commensali.

Oggi ho provato ad abbinare i colombacci con i peperoni. Ho preso spunto dalle ricette tipiche del Lazio del pollo al peperone ed ho pensato sia un ottimo abbinamento!

Il peperone cuocendo rilascia acqua e questa va ad ammorbidire e aiuta a rendere più tenera e saporita la carne "addolcendola" e questi sono aspetti non trascurabili se si parla di selvaggina. La carne dei colombacci, infatti, tendenzialmente non è molto grassa, ma compatta e dura pertando richiede un'adeguata cottura e l'unione dei peperoni si sposa benissimo aiutando a rendere ancora più buono e saporito il piatto finale.

Per godersi la spiaggia distruggono colonia di uccelli marini

fraticello americano Sternula antillarum Il Fraticello americano (Sternula antillarum) è un piccolo uccello marino caratterizzato dal becco color giallo e dalla testa nera che a stento raggiunge i 40cm.
Risiede principalmente nell'America Centrale ed, in particolare, nel Golfo del Messico.

A causa della riduzione degli habitat, dell'inquinamento, e degli tanti disastri ambientali, con sversamenti di petrolio nei mari, degli ultimi anni la sopravvivenza del Fraticello Americano è a rischio tanto da essere dichiarata specie protetta dal Governo federale.

Purtroppo non esiste protezione dall'ignoranza e quello a cui hanno assistito alcuni ricercatori è l'emblema della stupidità umana.
Caccia Passione TramontiIl WWF, sezione Abruzzo, ha ufficialmente incaricato l’avv. Michele Pezone di predisporre un ricorso contro il calendario venatorio 2018-2019 improponibile così come approvato dalla Regione.
Secondo l'associazione concedere la caccia a settembre ha il solo scopo di accontentare la "parte più retrograda" del mondo venatorio e non andare incontro alle reali esigenze del territorio abruzzesi in termini di protezione e salvaguardia dell'avifauna.

Luciano Di Tizio, presidente WWF Abruzzo, ci tiene a sottolineare che la fauna, così come cita la normativa, è patrimonio indisponibile dello Stato e non cacciatori, pertanto, il calendario venatorio non può non ignorare le indicazioni dell'ISPRA e disporre a proprio piacimento tempi e modalità di prelievo.

Gli unici a farne le spese sono sempre e solo i cacciatori...

Ricorso Consiglio Stato Sospensione Calendario Venatorio Continuano le battaglie in tribunale tra associazioni ambientaliste e regioni sul tema del calendario venatorio.
Questa volta è la regione Umbria che si è rivolta al consiglio di stato per ribaltare la recente sentenza del TAR che ha sospeso la preapertura prevista nei giorni 2e9 settembre ed i periodi di prelievo per la caccia di selezione.

Il tutto a seguito del ricorso del 28 giugno presentato dal WWF contro la delibera con cui la regione ha approvato il calendario venatorio 2018/2019.

L'udienza davanti al Consiglio di Stata si terrà il 6 settembre e nel mentre è stato respinto il primo appello promosso dalla Regione, attraverso l'avvocatura regionale e l'intervento delle associazioni venatorie.
Sabato, 11 Agosto 2018 10:31

Calendario Venatorio 2018/2019 Regione Umbria

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Cacciatore Preapertura GerardoSu proposta dell'Assessore alla Caccia Fernanda Cecchini, la Giunta umbra ha approvato il prossimo calendario venatorio. Per l'Assessore l'obiettivo è stato raggiunto riuscendo a garantire ai cacciatori di esercitare la propria passione venatoria in sintonia sia con le direttive europee, sia con le direttive sull'habitat e sulla biodiversità che in un territorio come l'Umbria rivestono una particolare importanza.
Il traguardo raggiunto è frutto del "confronto" che ha visto partecipare le associazioni venatorie, agricole e ambientaliste. Quest'ultime rappresentate dalla Consulta faunistica venatoria regionale e dall'Assessorato all'ambiente ed il territorio.

Le principali modifiche rispetto alla passata annata riguardano l'esclusione del prelievo del Merlo in preapertura e la variazione del periodo di caccia al Cinghiale che quest'anno andrà dal 6 ottobre al 6 gennaio.